CASO CECCHINA-REAL POMEZIA / L’ANNO SCORSO IN ISCHIA DI CASTRO-FREGENE SUCCESSE LA STESSA COSA: ECCO L’ESEMPIO

CASO CECCHINA-REAL POMEZIA / L’ANNO SCORSO IN ISCHIA DI CASTRO-FREGENE SUCCESSE LA STESSA COSA: ECCO L’ESEMPIO

In Promozione nella passata stagione ci fu un episodio simile: Fregene tradita da un bigliettino. Il Giudice Sportivo lo condanna e l’Ischia di Castro vince 3-0 a tavolino. Furia Bernabei: “Avversari antisportivi”

 

a cura di VALERIO D’EPIFANIO

 

Riportiamo l’esempio di un comunicato pubblicato sul sito www.calciodellatuscia.it con successive dichiarazioni dell’ex tecnico del Fregene Bernabei che ricordano molto il caso Cecchina-Real Pomezia. Alla base di tutto sempre un errore di trascrizione, questa volta ci sarà da far luce su quello che poi dichiarerà il direttore di gara sig. Notarangelo di Cassino per valutare la sua eventuale ammissione di errore.

Un caso che sta diventando un giallo e che potrebbe avere dunque un finale diverso dalle aspettative:

RECLAMO
ISCHIA DI CASTRO – FREGENE
Il Giudice Sportivo Sciogliendo la riserva di cui al C.U. Nº 128 del 18/1/2012
Esaminato il reclamo fatto pervenire dalla Società ISCHIA DI CASTRO a seguito di tempestivo preannuncio, con il quale si deduce che la gara in epigrafe non ha avuto regolare svolgimento in quanto la Società FREGENE nel corso della gara ha effettuato due sostituzioni per l’effetto delle quali si sarebbe venuta a trovare con soli due calciatori della fascia di età fissata per il campionato di Promozione. Le sostituzioni citate sarebbero state:
al 1º del II tempo esce MARANO Marco (1993) ed entra FAVAZZA Mattia (1991)
al 1º del II tempo esce ROCCHI Daniel (1982) entra LAURATO Matteo (1989) per l’effetto chiede la vittoria a tavolino con il punteggio di 0 – 3
Il reclamo è fondato.
Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara in oggetto si rileva, che la Società FREGENE ha schierato in campo i seguenti calciatori in età di lega nº 2 ACREMAN ALESSIO (17/9/1994) Nº 3 BATTISTELLI ANDREA (31/12/1992) Nº 7 MARAMAO MARCO (23/9/1993)
La Società FREGENE nel corso della gara, come risulta anche dai foglietti di sostituzione consegnati agli ufficiali di gara, ha effettuato due sostituzioni al 1º del II tempo escono il nº 7 MARAMAO Marco (23/9/1993) entra il nº 15 FAVAZZA Mattia (8/10/1991) e ROCCHI Daniele (16/10/1982) entra il nº 18 LAURATO Matteo (22/1/1989).
In relazione alle suddette sostituzioni la Società FREGENE non ha osservato l’obbligo di impiegare sin dall’inizio della gara e per l’intera durata della stessa i calciatori in fascia di età (uno nato dall’1/1/1992 in poi – uno nato dall’1/1/1993 in poi – uno nato dall’1/1/1994 in poi) contravvenendo a quanto fissato dal C.U. nº 1 del 4/7/2011 del Comitato Regionale Lazio.
PQM
In applicazione all’art. 17 comma 5 lett. a del CGS
Delibera
di accogliere il reclamo proposto dalle Società ISCHIA DI CASTRO
di infliggere alla Società FREGENE la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 – 3.
Di restituire la tassa reclamo.
FURIA FREGENE, BERNABEI: ISCHIA ANTISPORTIVO
Il tecnico del Fregene apprende la notizia proprio dalla nostra telefonata. Il suo commento è abbastanza duro: “Quel bigliettino poteva anche riportare il 15 ma è entrato il numero 16 come riportano tutte le testate giornalistiche. Probabilmente il nostro dirigente si è sbagliato però a mio avviso c’è anche l’errore della terna perché i giocatori entrano dalla metà campo. Perché l’assistente di gara non ha controllato che è entrato il numero 16 ovvero Ricci Valerio e non Favazza? Perchè il guardalinee non ha guardato il bigliettino alla consegna e fermato l’eventuale cambio sbagliato? Questa cosa la sa anche l’Ischia di Castro che ha assunto un comportamento antisportivo. Ognuno fa quello che ritiene più opportuno ma nella vita tutto poi torna”.
(Fonte: www.calciodellatuscia.it)