Caputo “lancia” Lardone: “Sarebbe una grande soluzione per il calcio laziale”

Caputo “lancia” Lardone: “Sarebbe una grande soluzione per il calcio laziale”

La notizia della candidatura di Luigi Lardone alla presidenza del Comitato Regionale Lazio, ufficializzata domenica scorsa, ha suscitato grande fermento nel nostro calcio regionale.

Al timone dell’Ostiamare da ormai diciotto stagioni, il presidente biancoviola è universalmente stimato nel nostro ambiente, che non esita a riconoscergli grandi doti manageriali ed una visione aperta e proiettata verso il futuro.

Paolo Caputo conosce come pochi altri le qualità del numero uno di via Amenduni, avendo collaborato con lui per un triennio che ha portato grandi soddisfazioni ai “gabbiani”.

“Venire a conoscenza della candidatura del presidente Lardone mi ha piacevolmente sorpreso – commenta il tecnico del Civitavecchia – Parliamo di una persona squisita e di spessore.

Se ha preso questa decisione, di certo l’avrà ponderata a lungo.

Personalmente sono molto contento, sarebbe la persona giusta per un ruolo di così grande responsabilità”.

Nel corso dell’ultima puntata di “Sport in Oro”, il patron dell’Ostiamare ha analizzato con cura certosina i cinque punti che comporranno il suo manifesto programmatico in vista delle elezioni che si terranno ad inizio 2021.

“Sono convinto che uno come lui saprebbe portare entusiasmo, spirito di innovazione ed un’apertura alla tecnologia che risulterebbe ormai necessaria – prosegue Caputo – Badate bene, non ho assolutamente nulla contro il presidente Zarelli, ma se devo sbilanciarmi per qualcuno, pur non avendo diritto di voto, la mia preferenza va a Lardone.

D’altronde, ho lavorato con lui per tre anni ed in quel periodo ho avuto modo di apprezzare le capacità di un uomo educato, rispettoso e leale.

Il percorso condiviso insieme ad Ostia lo porto nel cuore e di aneddoti ce ne sarebbero tantissimi.

Mi piace semplicemente citare il fatto che solo al termine della seconda stagione insieme, culminata con il quarto posto nel nostro girone di Serie D ed un bellissimo play-off a Caserta, lui sia venuto da me e, sorridendomi, mi abbia detto: “Mister, che ne dici?

Possiamo darci del tu?”.

Questo dimostra un’educazione, una delicatezza ed un rispetto poco frequenti in un ambiente come il nostro, specie se consideriamo che io ed il presidente siamo coetanei (sorride)…”.

Qualche settimana fa, l’allenatore nerazzurro ed una nutrita schiera di colleghi sono stati tra i firmatari di una lettera aperta indirizzata al Comitato Regionale Lazio che poi ha replicato nei giorni seguenti.

“Il presidente Zarelli ha risposto alla nostra prima lettera, ma non alla seconda che peraltro era molto educata – spiega Caputo – Devo dire che, a conti fatti, alcune risposte alle nostre istanze ce le ha date Luigi Lardone, intervenendo domenica scorsa nella vostra trasmissione.

Voglio comunque sottolineare che noi allenatori continuiamo a consultarci quotidianamente, a cercare soluzioni.

Se pure rimaniamo in silenzio, ciò non significa che il nostro gruppo si sia fermato.

Adesso siamo solo in attesa degli sviluppi dopo la candidatura del presidente Lardone.

Di sicuro, posso dire che le sue parole sono state accolte con favore da un gran numero di noi.

I suoi programmi sono molto interessanti, porterebbero una ventata di novità al nostro movimento.

Se fossi io a gestire la sua campagna elettorale, punterei sul fatto che un uomo come Lardone rappresenterebbe un arricchimento ed una grande soluzione per il calcio laziale”.