(Nella foto www.telegolfo.com l’arrivo dell’ambulanza a Maranola)
Formia come Taranto, se non peggio.
Ciò che è avvenuto oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti presso il Centro Sportivo di Maranola rasenta l’incredibile.
Durante la seduta tecnica, successiva alla sconfitta con l’Aurora Vodice Sabaudia di domenica scorsa, un gruppo di teppisti (perchè di tifosi sarebbe sconveniente parlare) ha aggredito alcuni calciatori biancazzurri ed il tecnico Rosolino.
Pare che a riportare le peggiori conseguenze sia stato proprio l’allenatore, al momento ricoverato presso l’ospedale “Dono Svizzero“.
A scatenare la rabbia sarebbe stato un comportamento irriguardoso tenuto da alcuni calciatori nei confronti dei loro stessi tifosi durante la gara di Sabaudia, ma questo non può neppure lontanamente giustificare un atto simile.
Durissima la risposta del club che, per voce del suo presidente Alberto Rossini, ha dichiarato che “A seguito dell’aggressione subita dalla squadra, ed in particolar modo dall’Allenatore Alessandro Rosolino, la Società da me presieduta, ha rassegnato le dimissioni in blocco.
Già da domenica stiamo valutando di non scendere in campo, per poi ritirare la squadra dal Campionato.
Questo vile gesto che non rappresenta la città di Formia e i suoi migliaia di sostenitori, ci ha letteralmente (passatemi il termine) schifato”.
Ora non resta che attendere sviluppi e capire se la società darà seguito alle proprie, umanissime e comprensibili, reazioni a caldo.
Nel frattempo, la nostra redazione esprime la massima solidarietà a mister Rosolino ed ai giocatori che sono stati proditoriamente colpiti quest’oggi.
