Cantalice, parla mister Patacchiola: “Possiamo giocarcela con tutti”

Francesco Mancini 16 Marzo 2023 Commenti disabilitati su Cantalice, parla mister Patacchiola: “Possiamo giocarcela con tutti”
Cantalice, parla mister Patacchiola: “Possiamo giocarcela con tutti”

Il girone B, sulla stessa lunghezza d’onda dello scorso anno, resta tra i più equilibrati della categoria di Promozione.

Se nel 2021-22, Romulea e Fiano Romano furono addirittura costrette a disputare lo scontro diretto per l’Eccellenza ( dopo aver totalizzato gli stessi punti in campionato), quest’anno non siamo poi così lontani dal medesimo scenario.

L’accoppiata Settebagni-Amatrice, che si trascina da inizio anno, appare ben consolidata al timone del raggruppamento.

Da più di un mese, c’è una squadra, retrocessa dall’Eccellenza, che sta emergendo in modo particolare, mietendo vittime illustri (Polisportiva S.Angelo Romano e Settebagni): il Cantalice.

Realtà stabile e consolidata nel territorio reatino, la squadra è in un grande momento di forma, sotto la sapiente guida di Simone Patacchiola, bandiera del club da giocatore e adesso guida tecnica del gruppo.

Con il mister, ci siamo focalizzati sul buon momento dei biancorossi e come sempre, abbiamo spaziato su vari temi di interesse, tra passato e futuro.

(Foto di Rosaria Mistretta)

 

Mister, arrivati al rush finale del campionato. Quale può essere il bilancio dei risultati ottenuti fin ora?

“Il bilancio è abbastanza positivo. 

All’inizio, avevo meno calciatori a disposizione, mentre adesso i risultati si stanno vedendo. 

Siamo sicuramente in un ottimo momento di forma e la vittoria recente contro il Settebagni è frutto del nostro lavoro settimanale e della consapevolezza che abbiamo acquisito nei nostri mezzi. 

A livello morale, battere la capolista è sempre bello. 

Nella prossima gara, troveremo il Nomentum, che sono convinto che, a pieno organico, sia una delle squadre più attrezzate del nostro girone. 

Sarà difficile batterli e daremo il massimo.”

(Foto di Rosaria Mistretta)

Mister, da dove arriva il cambio di passo, soprattutto rispetto ai vari passi falsi delle prime partite. Alla luce degli ultimi miglioramenti, quale pensa possa essere stato il punto di svolta?

“Siamo partiti con ottimi propositi ad inizio anno. 

Noi puntavamo forte su Di Monaco e con la sua partenza per Amatrice, siamo rimasti senza un vero e proprio attaccante di ruolo. 

Abbiamo dovuto riorganizzare la fase offensiva e pensare a soluzioni alternative per non sentire troppo il peso della sua partenza. 

Siamo la seconda difesa del torneo e da inizio anno, abbiamo rimediato poche sconfitte. 

Tuttavia, spesso, sono mancati, rispetto alle squadre nei primissimi posti, i gol. 

Non abbiamo un vero e proprio cannoniere, ma i gol sono equamente distribuiti tra i calciatori dei vari ruoli. 

Ultimamente, stiamo lanciando Giordano Paris, che sta reggendo il nostro reparto offensivo, nonostante la giovanissima età. “

Le ultime vittorie, vi danno qualche ambizione particolare per queste giornate finali di campionato?

“Dobbiamo provare ad arrivare il più in alto possibile. 

Sappiamo di potercela giocare contro tutti e la dimostrazione è arrivata dalle vittorie contro Polisportiva S.Angelo Romano e Settebagni, “

(Foto di Rosaria Mistretta)

Al di fuori dei discorsi strettamente di campo, lei sta nel Cantalice da moltissimi anni, sia con l’esperienza da giocatore che con quella da allenatore. Immagino che il suo rapporto con la società sia particolarmente consolidato. 

“Si ormai sono diversi anni che mi trovo a Cantalice, prima anche come giocatore e capitano della squadra. 

Negli anni, abbiamo dato prova di essere una società seria, consolidata e strutturata, non abituata a spese folli. 

Nella provincia di Rieti, abbiamo dimostrato di essere la società più solida, per durata ininterrotta della nostra attività e per avere sempre mantenuto le categorie, tranne la retrocessione dello scorso anno dall’Eccellenza alla Promozione.”

Infine mister, un bel ricordo del tuo passato con la squadra e un sogno nel cassetto per il futuro. 

“Il momento più bello è stato lo scorso anno in Eccellenza. 

Era un sogno della società ed è stato molto bello e prestigioso riuscire a realizzarlo. 

Per il futuro, ovviamente spero di riconquistare la massima categoria regionale. 

Bisogna però prima concentrarsi sugli impegni più imminenti e pensare passo dopo passo. 

Sono convinto che con la forza del gruppo, unito e coeso, possiamo fare grandi cose. “