Cangiano – Vis Artena, per ora solo grande stima reciproca tra le parti: “Sarebbe una grande opportunità, ma…”

Cangiano – Vis Artena, per ora solo grande stima reciproca tra le parti: “Sarebbe una grande opportunità, ma…”

A cura di VALERIO CAPRINO

Dopo l’addio di mister Francesco Punzi, sono stati accostati vari allenatori alla panchina della Vis Artena.

Uno di questi è mister Sasà Cangiano, che abbiamo intercettato telefonicamente, per fargli qualche domanda sul suo futuro, e anche ricordando quella che è stata la sua ultima stagione a Palestrina.

Ben trovato mister, cosa c’è di vero in queste voci che ti danno sulla panchina della Vis Artena ?

“Sicuramente di base e di vero c’è la grande stima, assolutamente reciproca, con il direttore sportivo Andrea Angelucci. Sapete tutti che abbiamo lavorato per due stagioni a Colleferro. Di concreto però ad oggi non c’è stato nulla, nel senso che per me certamente è un onore essere accostato alla panchina della Vis Artena, ma non ho ricevuto alcuna chiamata. Mi è capitato negli ultimi anni di fare qualche chiacchierata col presidente Roberto Matrigiani, altra persona che stimo, ma ripeto che non ho avuto un contatto vero e proprio con il numero 1 rossoverde, o con altre persone della società”.

Facendo un passo indietro, cosa ti resta invece di quest’ultima stagione vissuta per metà a Palestrina ?

“Resta l’amaro in bocca per quanto mi riguarda, poichè sono stato esonerato ed eravamo a soli 3 punti dalla capolista Cantalice. Il Tivoli, che poi ha vinto il campionato, era sotto di noi, e dopo il mio addio è arrivato addirittura ad avere 14 punti in più del Palestrina. Noi avevamo la miglior difesa, avevamo ottenuto 9 vittorie consecutive, e secondo me avevamo tutte le carte in regola per vincere il campionato. Capite bene, che un esonero in un contesto del genere non è dipeso da motivi tecnici, ma da altre dinamiche di cui però preferisco non parlare. Complimenti sicuramente a mister Di Loreto per il finale di stagione ad altissimi livelli”.

Restando senza panchina, hai avuto modo di seguire più da vicino tuo figlio Gianmarco, grande protagonista con la Primavera della Roma, e richiesto oramai da diverse società professionistiche ?

“Mio figlio oramai è abbastanza grande da sapersi gestire da solo, e spero che continui a dimostrare il suo valore e le sue potenzialità. Per il resto è un ragazzo intelligente e sa fare le scelte giuste, senza bisogno del mio intervento”.

Tornando invece al presente, se non dovesse arrivare una chiamata dalla Vis Artena, ci sono altre possibilità che stai valutando ?

“Ho avuto un contatto con Maurizio Proietti, altro direttore sportivo che, così come nel caso di Andrea Angelucci, stimo moltissimo. Tra l’altro sono contento che a distanza di anni, alcuni direttori sportivi nutrano ancora nei miei confronti questa grande stima, tale da rientrare nei loro piani. Nel caso di Proietti però, non so ancora di cosa si tratti, ma mi ha chiesto eventualmente disponibilità per un nuovo progetto calcistico”.

Dell’ultimo campionato di Eccellenza invece, che idea ti sei fatto ?

“Sono state due vittorie differenti, quelle di Nuova Florida nel girone A, e Pro Calcio Tor Sapienza nel girone B. Il Team Nuova Florida ha investito molto, ma se ai soldi non unisci la competenza, non vai da nessuna parte. Quindi complimenti perchè, in un girone con altre società importanti e che puntavano alla Serie D, loro sono riusciti ad avere la meglio, vincendo anche la Coppa Italia. Per quanto riguarda invece la Pro Calcio Tor Sapienza, ha dato dimostrazione a tutti, che scegliendo i calciatori giusti, senza spendere troppo, e investendo sul settore giovanile, si possono raggiungere traguardi eccellenti”.

Grazie mister, in bocca al lupo, e attendiamo sviluppi sulla tua prossima avventura.