Il Campus Eur si accinge a cominciare la sua terza stagione consecutiva nell’Eccellenza laziale.
Nella logica dell’alternanza che, abitualmente, indirizza i club capitolini nei due raggruppamenti, quest’anno la prima squadra è stata inserita nel Girone B.
Una sfida dura, ma al contempo affascinante che la società del presidente Daniele Aprile ha raccolto serenamente, come è nel suo stile.
“Senza dubbio si tratta di un girone di prestigio ed al cui interno troveranno collocazione piazze calde e blasonate – conferma il direttore sportivo Claudio Caterini – Le trasferte saranno più lunghe, ma questo non rappresenta un problema.
Sotto certi aspetti, misurarci con certe squadre per i tre punti rappresenterà un ulteriore stimolo”.
Il calendario consentirà ai romani di iniziare le proprie fatiche stagionali tra le mura amiche, ospitando l’insidioso Gaeta che domenica prossima potrebbe presentarsi al Mario Tobia forte del sostegno di un buon numero di tifosi.
“A questo aspetto dovremo abituarci – prosegue il ds – Conosco mister Gesmundo, è un perfezionista, dunque non sarà una gara semplice.
Noi però proveremo a cominciare il campionato con il piede giusto”.
Nei giorni scorsi il Campus Eur ha definito l’ingaggio di due attaccanti d’esperienza come Di Fiadra e De Angelis, che torneranno utilissimi anche nel percorso di crescita dei tanti talenti in quota under che da anni costituiscono il marchio di fabbrica della società.
“La filosofia del nostro club rimane sempre la stessa – rivendica Caterini – Non faremo spese folli, ma cercheremo di arrivare in alto attraverso il serbatoio del nostro settore giovanile”.
Un principio attraverso il quale si è deciso di affidare la panchina a Geminiani, tecnico reduce da buonissime annate con lo SFF Atletico, dove si è occupato della formazione Under 19, figurando anche nello staff della prima squadra allenata da Raffaele Scudieri.
“Conosco Gabriele da anni ed in passato siamo stati anche compagni di squadra a Maccarese – chiosa Caterini – E’ un allenatore molto capace ed un grande lavoratore.
Sono convinto che abbiamo individuato il profilo giusto”.
