CAMILLI, ORA PARTE IL PROCESSO AI GIOCATORI!

CAMILLI, ORA PARTE IL PROCESSO AI GIOCATORI!

Non è stato fortunato l’esordio sulla panchina della Viterbese Castrense per il neotecnico Sergio Pirozzi.

I gialloblu hanno infatti raccolto solo un pari interno contro il fanalino di coda Fregene ed ora sono alle spalle del Rieti che ieri ha sonoramente battuto il Città di Cerveteri.

A fine gara il presidente Vincenzo Camilli ha minacciato di prendere provvedimenti contro la squadra, come riportato dal sito internet viterbonews24.it.

“Ci sono dei giocatori che non si meritano di giocare in questa società – ha dichiarato il numero uno della Palazzina – Prenderò provvedimenti seri, io non sono venuto a Viterbo per fare queste figure, prenderò le decisioni che si devono prendere in queste occasioni”.

Non voglio sentire parlare di pressione – ha tuonato Vincenzo Camilli – chi sente la pressione non può giocare a Viterbo.

Sono venuto qui e ho fatto tantissimi investimenti con la mia famiglia: i campionati si vincono con la corsa, la fame e non con i nomi e qui non corre nessuno.

Oggi (Ieri, ndr) se avesse giocato la juniores avrebbe fatto la stessa partita.

Di certo io non mi faccio prendere in giro in questo modo: così non arriviamo neanche terzi.

Fino ad ora abbiamo vinto grazie ai colpi dei singoli.

L’allenatore non ha alcuna responsabilità di quanto successo, ha fatto anche giocare la stessa formazione di domenica.

Pirozzi ci darà una grossa mano anche sul mercato”.

Regole chiare per tutti, dunque.

A partire dai giocatori chiamati a rispettare un vero e proprio codice etico.

“Non sono comportamenti da Viterbese – riferendosi ad un gesto che De Francesco avrebbe rivolto al tecnico Pirozzi al momento del cambio, che poi ha chiosato con maggiore ottimismo –  ”Se è vero che ci saranno provvedimenti è anche vero che siamo ancora a ottobre e c’è tutto il tempo per recuperare.

Oggi (Ieri, ndr) il Rieti ha vinto è davanti a noi in classifica, ma il campionato è lungo e sono sicuro che saremo in grado di fare meglio”