Cambio di marcia e numeri da urlo: ecco come la Tivoli ha risalito la china nel Girone B di Promozione

Cambio di marcia e numeri da urlo: ecco come la Tivoli ha risalito la china nel Girone B di Promozione

(Nella foto la Presidente Patrizia Diodati in compagnia di mister Di Giovanni)

 

 

Nessuno come la Tivoli.

Prendendo in esame il periodo temporale nel quale il nuovo club, nato da una volontà dell’ex patron Serafino Caucci per poi essere affidato ad un gruppo di Lavoratori della Soc. Coop. del Barco che ultimamente hanno rinsaldato il rapporto con mister Andrea Di Giovanni, dando vita ad ulteriori, robusti, investimenti in sede di calciomercato invernale, gli amaranto hanno letteralmente cambiato marcia ed il Girone B di Promozione è divenuto il loro territorio di caccia.

Escludendo l’8-0 rifilato dalla formazione tiburtina al Salto Cicolano, poi ritiratosi dal campionato, dal giorno in cui l’ex Montespaccato è tornato al timone della squadra, nell’ultimo mese di torneo Mancini e compagni non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari, risalendo prepotentemente la china in classifica fino ad appaiare al comando i reatini del Cantalice.

I numeri parlano chiarissimo: dalla quindicesima alla diciannovesima giornata, disputatasi domenica scorsa, la Tivoli ha infilato cinque vittorie consecutive e nel medesimo arco temporale le avversarie dirette non sono riuscite a tener botta.

Il Cantalice, raggiunto al comando quattro giorni fa, ha incamerato solo 7 punti, otto in meno rispetto alla collega al comando.

Leggermente meglio hanno fatto il Fiano Romano ed il Vicovaro con dieci, mentre il Palestrina ne ha acquisiti 6 ed il Giardinetti, che peraltro ha giocato una gara in meno, 5.

Ancor più roboante il dato delle reti realizzate da un attacco che è stato rivoluzionato dal mercato e che adesso possiede bocche di fuoco come Teti e i due fratelli Di Giovanni, oltre ad un calciatore valido e non sempre apprezzato quanto meriterebbe come Marco Proietti.

Nel solito periodo di tempo preso in esame, la Tivoli ha realizzato qualcosa come 24 reti, mentre il Fiano Romano, secondo anche in questa speciale graduatoria, ne ha messi a referto 12 ed il Vicovaro 11.

Piuttosto asfittici, almeno in questa fase della stagione, gli attacchi di Cantalice (6), Palestrina (4) e Giardinetti (3).

L’unica classifica nella quale il club non eccelle, ma solo per un soffio, è quella delle reti incassate.

Qui la palma del migliore spetta al Fiano Romano con appena 3 gol al passivo, mentre Tivoli, Cantalice, Palestrina e Giardinetti sono a quota 4.

Leggermente peggio ha fatto il Vicovaro con 6 reti incassate.

Insomma, parliamo di numeri molto significativi e che fanno guardare con ottimismo al futuro gli appassionati tifosi della Tivoli, reduci da qualche stagione di troppo in contesti fin troppo riduttivi per il blasone del loro club.

È fin troppo evidente la voglia di questo nuovo Direttivo di riportare la Tivoli laddove compete a questa società ed il patron non sta lesinando sforzi per comporre un mosaico vincente.

Il nuovo Direttivo guarda però con medesimo interesse alla squadra ed alla compagine societaria.

Un esempio?

Dalle indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, sembrerebbe assai vicino l’approdo all’Olindo Galli di Massimo Corinaldesi.

L’ex direttore generale di Cisco RomaFregene e SFF Atletico è persona assai stimata all’interno della stanza dei bottoni amaranto e le parti sarebbero molto vicine al fatidico brindisi.

Chissà che la presentazione ufficiale di Corinaldesi non avvenga il prossimo 10 febbraio, quando la società sarà presente con alcuni dei suoi protagonisti di maggior spessore negli studi di Rete Oro per una trasmissione che sin da ora si preannuncia imperdibile.

Nel frattempo, testa al campionato: domenica prossima la squadra di Di Giovanni riceverà di fronte al pubblico amico la visita dei cugini del Licenza.

Obiettivo, neppure troppo nascosto, vendicare l’incredibile pareggio subito all’Angelo Danesi in occasione del match d’andata, quando gli amaranto vennero rimontati dal 3-0 al 3-3 dai rivali.

Ne parleremo domenica prossima, gustando le immagini all’interno della popolare trasmissione di Raffaele Minichino.

 

 

 

 

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