Boreale, c’è il sì di Petroccia: “Arrivo in una società organizzata, possiamo fare bene”

Boreale, c’è il sì di Petroccia: “Arrivo in una società organizzata, possiamo fare bene”

Di Alessandro Bastianelli.

La Boreale mette la prima pedina sullo scacchiere di Alessandro Radi.

Il primo rinforzo per la stagione 2017-2018 è Michele Petroccia, che in settimana firmerà l’accordo con i viola.

L’ex giocatore giocatore di Real Pomezia, Lupa Frascati e Ostiamare lascia così il Cre.Cas. Città di Palombara per avvicinarsi a Roma, pernottando per la prossima stagione al Don Orione.

E’ lo stesso giocatore a confermarlo, intercettato telefonicamente:

“Sono felice di firmare per questo club, la cui professionalità e passione mi ha colpito fin da subito.

Ringrazio il presidente Leonardi, il DS Ugolini ed il mister Radi, con cui non vedo l’ora di lavorare.

Colgo anche l’occasione per ringraziare il presidente del Cre.Cas. Valentini per queste ultime stagioni passate a Palombara: abbiamo mantenuto un buon rapporto e si è dimostrato corretto con me sotto tutti i profili, anche quello lavorativo”.

Inizia così una nuova avventura per il talentuoso centrocampista, che ha compiuto 31 anni proprio a Giugno.

“La Boreale era la scelta giusta sotto tutti i profili: sono vicino casa, si sta costruendo un gruppo giovane con ragazzi fra i 22 ed i 25 anni, molto motivati e bravi. Ho rifiutato diverse offerte, non ho avuti dubbi sulla scelta.

Io ed altri ragazzi – sottolinea Petroccia – inizieremo sin da subito ad allenarci: tramite il preparatore atletico Cesidio Rufo parteciperemo ai “Fuori Serie” Stage, iniziando una sorta di prepreparazione il 17 Luglio”.

Il progetto si è rivelato determinante per Petroccia, che conclude esponendo gli obiettivi e le motivazioni per la stagione che verrà:

Qui si può far bene, la struttura per allenarsi è ottima e le motivazioni non mancheranno: vogliamo prima di tutto arrivare a 40 punti e incamerare la salvezza, poi tutto quel che verrà sarà di guadagnato.

Mi piacerebbe anche poter insegnare qualcosa ai giovani in rosa, anche se a 31 ancora non mi sento vecchio, diciamo esperto (sorride ndr).

Credo che ci divertiremo”.