A cura di Alessandro Bastianelli.
Nohman da il la e la Lupa Castelli Romani non stecca alla prima uscita ufficiale. La formazione di Gagliarducci archivia il preliminare di Coppa Italia di Serie D contro il Sora con il punteggio all’inglese, grazie ad un approccio solido e alla maturità dei suoi interpreti lì davanti.
I castellani, seppur con una formazione largamente rinnovata rispetto alla stagione “monstre” dello scorso anno, sembrano essere sulla strada giusta, e lo testimoniano le numerose palle gol create dall’undici giallorosso, nonostante il vantaggio sia arrivato solo nella ripresa grazie all’ennesimo corner di Boldrini, trasformato in gol dall’inzuccata di Nohman, vero direttore d’orchestra di tutte le azioni offensive della Lupa.
Muro ciociaro – il Sora, dal canto suo, patisce gli strascichi di un estate bollente, con l’iscrizione regolarmente formalizzata solo due settimane fa ed un gruppo radicalmente rinnovato. Naturale che Castiello decida di affidarsi alla prudenza e ai muscoli di Blandino e Prata in mezzo al campo, mentre il neo arrivato Soudant si carica tutto il peso dell’attacco sulle proprie spalle. E’ proprio il francese ex-Sorrento a bucare per primo le maglie avversarie con un bell’inserimento al 5’, non capitalizzato dai compagni grazie alla pronta uscita bassa di Tassi.
La Lupa prende campo con il passare dei minuti grazie alla catena di sinistra, costringendo i bianconeri a ripiegare in difesa e a rinunciare al possesso palla in luogo di uno sterile contropiede. Colantoni e Boldrini fanno il bello e il cattivo tempo sulla propria fascia, e l’ex Battipagliese spaventa gli ospiti con un gran corner sul secondo palo al 13’, il tap in al volo di Siclari sembra vincente ma Frasca si allunga in tuffo negandogli la gioia del gol.
De Marco prova il colpo dell’ex da fermo al 26’, gran destro teso sopra la barriera dove però arrivano anche i pugni di Tassi; mentre l’ingresso di Massella, dall’altra parte, sembra dare l’imprevedibilità che mancava alla formazione di Gagliarducci. L’ex Anziolavinio giostra su tutto il fronte dell’attacco, sfiorando il gol con un grande inserimento al 33’ sull’ennesimo suggerimento da sinistra di Colantoni, la palla finisce sopra la traversa ed il punteggio rimane invariato sino al riposo.
Nohman su tutti – i ciociari sembrano ben registrati in fase difensiva, chiudendo tutti gli spazi alla laboriosa manovra della Lupa Castelli Romani. Frasca è ancora decisivo sul sinistro di Massella al 7’ parando alla Garella, mentre neanche un giro di lancette dopo il calcio di inizio era stato Nohman a illudere i propri compagni centrando la traversa con una grande incornata su corner del solito Boldrini.
Il centravanti ex- Mantova è il vero protagonista di questo secondo tempo. Giocate di prima, movimenti intelligenti e veli geniali spianano la strada del gol ai propri compagni, ma ai castellani manca ancora la lucidità necessaria in zona gol. Fortuna che Tassi abbia i nervi da campione, perché al 60′ viene chiamato al miracolo ancora una volta da un gran destro di De Marco da fuori, fantastico il volo del portiere a sigillare l’incrocio dei pali e salvare il risultato.
Ci pensa però Nohman ad allontanare lo spettro dei rigori al 31’, dopo altre due occasioni fallite da un impreciso Siclari. Barbuzzi se lo perde per la terza volta su un altro corner di Boldrini ed il numero nove della Lupa stavolta non fallisce, incocciando la palla come meglio non potrebbe e portando al prossimo turno i propri compagni.
Gagliarducci: “La nostra voglia di vincere ha fatto la differenza” – non serve altro alla Lupa per mettere al sicuro il risultato, e dopo il triplice fischio finale Gagliarducci può rallegrarsi dell’ottimo gioco espresso dalla propria formazione. “Sono molto soddisfatto della brillantezza espressa dai ragazzi, siamo ad Agosto e ci può stare che manchi un po’ di lucidità in zona gol, oltretutto avevamo di fronte una formazione rapida, agile e già in condizione. Credo che questa sia una bella vittoria ed un ottimo modo per cominciare la stagione.
Ha fatto la differenza soprattutto la nostra voglia di vincere, non ci siamo scomposti di fronte alle occasioni fallite ed alla fine abbiamo raccolto ciò che meritavamo. Nohman? Ha fatto una grande partita, ma sono felice dell’apporto di tutti i ragazzi, oggi ha vinto il collettivo.
Chiosa finale sulle condizioni di capitan Mancini, uscito al 18’ per una botta al ginocchio. “Sono un po’ preoccupato per l’infortunio di Mancini, un ragazzo che può cambiare le partite anche con una sola giocata. Si è infortunato al ginocchio già operato in passato, spero che non sia nulla di grave perché sarebbe una perdita pesante per noi.”
LUPA CASTELLI ROMANI – SORA 1 – 0
LUPA CASTELLI ROMANI (4-4-1-1): Tassi 6,5; Di Nezza 6, Colantoni 6,5, Galluzzo 6,5, Gordini 6; Siclari 5,5 (28’st Bertoldi 6), Mancini sv (18’pt Massella 6,5), Traditi 6, Boldrini 7 (48’st Khribec sv); Icardi 5; Nohman 7,5. A disp.: Serpietri, De Gol, Montesi A. , Baylon, Mattoni, Montesi R. . All.: Cristiano Gagliarducci.
SORA (4-5-1): Frasca 7; Olivieri 5,5 (1’st Lombardo 6), Berardi 6, Bellucci 6,5, Barbuzzi 5,5; Cardazzi 5 (32’st Simoncelli sv), Blandino 5,5 (15’st Barigelli 6), Prata 6, Copponi 5, De Marco 7: Soudant 6. A disp.: De Robertis, Maccaroni, Scippa, Tancredi, Pasini. All.: Gino Castiello.
ARBITRO: Cenami di Rieti.
ASSISTENTI: Avellani di L’aquila e Di Crasto di Formia.
MARCATORI: 31’st Nohman.
NOTE: spettatori presenti circa 200; angoli 14 – 2 per la Lupa; 3’ e 4’ di recupero; ammoniti Traditi (L), Cardazzi, Soudant (S).
