BERTI: “DIFFIDATE DELLE LEPRI, ALLA LUNGA USCIRANNO I VERI VALORI DEL TORNEO…”

BERTI: “DIFFIDATE DELLE LEPRI, ALLA LUNGA USCIRANNO I VERI VALORI DEL TORNEO…”

Il Cre.Cas. Città di Palombara, matricola nell’elite del nostro calcio regionale, ha avuto un impatto più che positivo con l’Eccellenza.

Superato l’ostacolo Sporting Città di Fiumicino nel Turno Preliminare di Coppa Italia, i rossoblu sono ancora imbattuti in campionato e finora hanno evidenziato un buon calcio.

L’unico neo è rappresentato dalla difficoltà di concretizzare al meglio la mole di gioco dei novanta minuti.

Un dato che fa riflettere, anche se va rimarcata pure la contestuale impermeabilità di un reparto difensivo che sin qui ha concesso solo una rete in 360′ alle squadre avversarie.

“Ritengo che abbiamo costruito una squadra solida e che è messa bene sotto il profilo della presenza in campo – sottolinea Manrico Berti – Penso che difficilmente verremo messi sotto a livello di forza.

Sappiamo che dobbiamo migliorarci, ma potremo farlo solo nel momento in cui acquisiremo l’opportuna conoscenza della categoria.

Fin qui, però, ho apprezzato la compattezza della squadra e la voglia di proporre costantemente una certa strategia di gioco”.

Sulla sterilità, l’ex mister di Zagarolo, San Cesareo e Palestrina non si fascia troppo la testa.

“E’ vero che dopo l’esordio con il Monterotondo non siamo più riusciti a trovare la via del gol – conferma il tecnico originario di Tivoli – Però ogni pareggio ha avuto la sua storia e bisogna anche valutare che c’è sempre un avversario con cui rapportarsi.

Fin qui abbiamo affrontato squadre che correvano molto, mentre noi abbiamo seguito una strada diversa.

Ricordo ancora che, quando allenavo il Palestrina, affrontammo la Nuova Tor Tre Teste di Tocci che nelle prime cinque giornate aveva sempre vinto e che andava a duemila.

Vennero da noi e presero cinque gol.

Il club era abituato ai ritmi della Promozione, dove ci si allena meno e quindi chi è più dotato dal punto di vista tecnico finisce sempre per emergere.

In questa categoria le cose funzionano in maniera molto diversa: in Eccellenza anche il giocatore più scarso è un atleta.

Alla lunga, sono comunque convinto che il campionato esprimerà i suoi reali valori…”.

Per quanto riguarda le possibili favorite del girone, Berti cala il poker.

“Ladispoli, Civitavecchia, Nuova Sorianese e Trastevere le vedo una spanna superiori alle altre.

Alle loro spalle ci siamo noi ed il Fonte Nuova nel ruolo di outsider e tutti dovranno fare i conti con noi”.

Alcune squadre hanno segnato moltissimo nelle prime giornate.

“Vero, però hanno anche incassato un bel numero di gol – risponde l’allenatore palombarese – Io preferisco pensare agli equilibri, piuttosto che fare come la Sorianese che ne segna tanti, ma poi paga pure dazio in difesa.

Guardate il Ladispoli: ha vinto due gare per 1-0 e mi pare che quello sia il sentiero giusto.

Insomma, tra Zeman e Capello scelgo sempre quest’ultimo”.

L’attacco, privo dello sfortunatissimo Alessandro Cerroni, costretto a fermarsi nuovamente ai box dopo le tribolazioni della scorsa stagione, poggia interamente sulle spalle di Pangrazi e De Lucia.

Berti aspetta con ansia che i due entrino in condizione.

“Sono due punte brave e godono della mia fiducia.

Pangrazi possiede grandi doti, ma deve credere di più nelle sue potenzialità ed acquisire conoscenza in questa categoria.

De Lucia, invece, ha recuperato da poco dopo cinque mesi di stop per un problema alla caviglia.

Nico ha una struttura fisica importante e quindi ha bisogno di tempo per raggiungere il top.

Credo che entro un mese sarà al 100%.

E non dimentico neppure Persichetti, un giovane su cui stiamo lavorando molto e che potrà darci delle soddisfazioni”.

Intanto, domenica il Cre.Cas. tornerà al Torlonia per affrontare la Nuova Santa Maria delle Mole.

“Con il ritorno di Leone hanno colto subito un risultato positivo, quindi il cambio di allenatore ha prodotto effetti positivi – rimarca Berti – Hanno una squadra piuttosto giovane, con tutti i pro ed i contro del caso.

Sicuramente affronteremo una squadra in crescita, ma noi vogliamo assolutamente vincere.

Senza se e senza ma”.