BEPPE VIOLA: VINCE LA LODIGIANI DOPO IL DOPPIO SVANTAGGIO

BEPPE VIOLA: VINCE LA LODIGIANI DOPO IL DOPPIO SVANTAGGIO

Nella seconda gara in programma la Lodigiani di mister Pizzoni batte un generoso Villalba che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti.

Lodigiani: Rosari, Manni, Baldinelli, Faiella, Colafigli, Cicchetti, Cornacchione, Demofonti, De Renzi, Unguru, Felli. A disp: Colantoni, Ficorella, Mastrogiacomo, Crespina, Pellicciotta, Caldarone, Spinozzi. All sig: Pizzoni.

Villalba O.M.: Mascoli, Manzo, Caliò, Bevilacqua, Guerriero, Ferreri, Annarumi, Nitu, Raucci, Zuccari, Corbo A. A disp: Di Condina, Cognetti, Corbo M., Marinucci, Poggi, Consolini, Vieriu. All sig: Contaldo.

Arbitro sig: Rienzi di Tivoli.

Marcatori: Guerriero (V) 5’pt, Zuccari (V) 27’pt, Demofonti (L) 15’st, Unguru (L) 23’st 37′ st, Spinozzi (L) 35’st.

Goal ed emozioni nella seconda partita in programma al Ferraris di Villanova tra Lodigiani e Villalba. Parte subito bene la squadra di mister Contaldo che dopo appena cinque minuti passa in vantaggio. Guerriero calcia una punizione potente che Rosari devia in angolo, sul successivo corner è proprio Guerriero, di testa a mettere in rete. La Lodigiani prova a reagire e lo fa con due conclusioni la prima di Felli, la seconda di Unguru ma in entrambi i casi non inquadra lo specchio della porta. Proprio nel momento di maggiore pressione della Lodigiani, il Villalba, in contropiede raddoppia con un bel pallonetto di Zuccari che sorprende la difesa di mister Pizzoni. Nella ripresa sembra un’altra Lodigiani, che costringe sulla difensiva la squadra tiburtina. Il martellamento costante dei biancorossi ottiene gli effetti sperati al 15′ con Demofonti che accorcia le distanze e al 23′ con Unguru che direttamente su calcio di punizione ristabilisce la parita. Ma ormai non sembra esserci più partita e la rimonta si completa al 35′ col neoentrato Spinozzi che porta in vantaggio i suoi e al 37′ con Unguru che fissa il risultato sul 4 a 2 per i biancorossi che raggiungono il Villanova in vetta al raggruppamento.

di Enrico Pagliaroli.