Atletico Morena, parla il ds Leva: “Coppa o campionato? Dobbiamo essere competitivi su ambo i fronti. I fratelli Fabrizi? Sono immensi”

Atletico Morena, parla il ds Leva: “Coppa o campionato? Dobbiamo essere competitivi su ambo i fronti. I fratelli Fabrizi? Sono immensi”

Esaurito il primo terzo della stagione agonistica, in casa-Atletico Morena è tempo di stilare il primo mini-bilancio.

La prima squadra, affidata da questa stagione all’ex Fiano Romano Antoniutti, naviga nelle zone alte della classifica nel complesso Girone D di Promozione e si sta giocando l’accesso agli Ottavi di Finale della Coppa Italia di categoria, mentre l’accordo di esclusiva con il Bologna ha dato nuovo impulso alla crescita di un settore giovanile che può ambire a traguardi significativi.

Del momento del club dei fratelli Enzo e Mauro Fabrizi abbiamo parlato con il direttore sportivo Emiliano Leva, da tre stagioni punto di riferimento ineludibile all’interno della società biancazzurra.

 

 

Direttore, ci siamo già lasciati alle spalle le prime undici giornate di campionato in Promozione.

I diciotto punti fin qui conquistati vi soddisfano o manca qualcosina alla classifica dell’Atletico Morena?

“Non posso che ritenermi soddisfatto del lavoro svolto dal mister e dai ragazzi in questa fase iniziale della stagione.

Forse però ci manca qualche punto a causa di alcune decisioni arbitrali avverse nelle prime giornate.

Non sono abituato a lamentarmi, però quest’anno ho percepito, in alcuni casi, poco polso da parte dei direttori di gara…”.

Antoniutti e Leva
Antoniutti e Leva

Quest’anno vi siete accomiatati da Berti ed avete puntato su Antoniutti, che in precedenza aveva svolto un’opera eccellente a Fiano Romano…

“Mi piace sottolineare il fatto che Manrico Berti abbia lasciato qui a Morena l’impronta di un lavoro molto positivo.

Per raccogliere la sua eredità ho puntato su Piercarlo Antoniutti, un tecnico che sa lavorare molto bene con i giovani e che cura in maniera estremamente meticolosa ogni dettaglio”.

Da una ciociara all’altra: domenica prossima riceverete la visita del Ferentino, una delle quattro formazioni attualmente al comando del torneo.

Che tipo di partita ti aspetti contro la formazione di Pippnburg?

“Io sono dell’opinione che l’Atletico debba sempre scendere in campo forte della convinzione di potersela giocare contro ogni avversario.

Poi è chiaro che quando affronti realtà blasonate come il Ferentino non è mai facile e può bastare un semplice episodio ad indirizzare il match”.

Tre giorni dopo, sempre all’Amedeo Fabrizi, si giocherà il match di ritorno dei Sedicesimi di Finale con l’Anitrella, che avete battuto per 2-0 in gara-1.

La Coppa Italia può rappresentare un obiettivo sensibile per l’Atletico Morena?

“Fin dalla prima stagione in cui sono entrato a far parte di questa società, abbiamo espresso ai calciatori la volontà di essere competitivi su entrambi i fronti e sarà così anche quest’anno.

Abbiamo una rosa piuttosto nutrita, dunque dobbiamo puntare anche sulla coppa”.

I Presidenti Enzo e Mauro Fabrizi
I Presidenti Enzo e Mauro Fabrizi

Sei ormai da tre anni una figura di riferimento nell’organigramma societario biancazzurro.

So che sei molto legato ai due Presidenti, come li descriveresti?

“Sono due persone squisite, anzi immense.

Spesso ci si riempie la bocca con il termine “sociale”, i fratelli Fabrizi invece sono molto presenti sul territorio e ci mettono sempre la faccia in ogni manifestazione che possa portare un contributo concreto a chi ne ha bisogno”.

Da questa stagione avete stipulato un accordo molto importante con il Bologna…

“E’ vero, abbiamo l’esclusiva triennale dell’utilizzo del loro marchio e del loro vestiario su Roma e provincia.

Qualche ragazzo è già seguito con estremo interesse dalla società felsinea, siamo molto felici di questo connubio”.

La crescita del vostro settore giovanile nelle ultime stagioni è stata evidente.

“Abbiamo tre squadre nei campionati regionali e puntiamo a raggiungere l’Elite in tempi brevi.

Il gruppo dei 2006, ad esempio, lavora insieme da tre anni ed è cresciuto moltissimo.

Su di loro nutriamo aspettative importanti…”.

Tornando alla prima squadra, nelle ultime stagioni siete sempre arrivati ad un passo dal grande salto.

Che sensazioni hai quest’anno?

“Le sensazioni sono positive, abbiamo allestito una squadra in grado di disputare una stagione di livello.

Il nostro girone è molto impegnativo ed il suo andamento può essere determinato da molteplici fattori, anche se io sono sempre stato dell’avviso che, alla fine, chi vince lo ha sempre meritato e comunque vada sarà così anche quest’anno”.

La riapertura delle liste è ormai alle porte: i vostri tifosi, sempre molto presenti e passionali, cosa devono attendersi dal mercato invernale?

“L’organico della squadra è delineato e, come già detto in precedenza, siamo soddisfatti del comportamento dei ragazzi.

Probabilmente ci saranno un paio di ritocchi in entrata, ma nessuno stravolgimento sostanziale”.

 

 

 

 

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