Atletico Morena, il dg Leva avverte: “Vogliamo l’Eccellenza. Nel caso in cui qualche società dovesse rinunciare al proprio titolo, noi siamo disponibili a parlarne…”

Atletico Morena, il dg Leva avverte: “Vogliamo l’Eccellenza. Nel caso in cui qualche società dovesse rinunciare al proprio titolo, noi siamo disponibili a parlarne…”

Anche quest’anno l’Atletico Morena è arrivato ad un soffio dal salto di categoria.

Se nella passata stagione, la squadra dei presidenti Enzo e Mauro Fabrizi si era arresa nella finalissima di Coppa Italia di Promozione ai “cugini” del Fonte Meravigliosa, stavolta la formazione biancazzurra ha conquistato un brillante secondo posto nel Girone D alle spalle dell’imprendibile Valmontone.

Un traguardo splendido che però, alla luce del ridottissimo numero di ripescaggi disponibili in Eccellenza, rischia di non essere sufficiente a spalancare prospettive diverse ad un club che per struttura, solidità e serietà meriterebbe ampiamente di cimentarsi tra le big della regione.

Il tutto al netto di eventuali opportunità inattese che il club di via Pazzano vaglierebbe, come suggeriscono le parole del direttore generale Emiliano Leva.

In attesa di novità, la notizia certa è la conferma in panchina di mister Claudio Fabrizi ed il commiato del talentuoso Erik Vasta che si è separato di comune accordo ed in maniera assolutamente amichevole con un club che lo fatto crescere sensibilmente nelle ultime stagioni.

 

Direttore, la stagione dell’Atletico Morena è stata straordinaria, ma rischia di non regalarvi quel salto di categoria che pure meritereste.

Che notizie avete in merito ad un possibile ripescaggio?

“Purtroppo noi siamo letteralmente appesi ai numeri che ci fornisce il Comitato Regionale e siamo consapevoli che anche quest’anno rischiamo di arrivare ad un millimetro dal salto di categoria.

Da svariate stagioni a questa parte, investiamo tanto in termini di energie e passione sia con la prima squadra che con il settore giovanile.

Mi piace sottolineare da questo punto di vista anche il percorso della nostra Juniores, piazzatasi al secondo posto nel proprio torneo.

Lo sottolineo con estrema chiarezza: noi vorremmo partecipare al Campionato di Eccellenza e non lo dico per presunzione, ma semplicemente per affermare quello che considero un dato di fatto.

L’Atletico Morena è pronto in tutto e per tutto per compiere un salto di qualità che ha dimostrato di meritare attraverso un percorso che va avanti da anni”.

Nel caso in cui altre società ventilassero la possibilità di rinunciare al proprio titolo, voi sareste disponibili a valutare strade alternative rispetto al ripescaggio?

“Partendo dal presupposto che l’eventuale rinuncia da parte di altre società presupporrebbe un problema da parte di tali club e di questo saremmo dispiaciuti, di sicuro saremmo disposti a parlarne.

In questo momento comunque siamo alla finestra.

Qualora emergessero possibilità di questo genere, desidero che si sappia che noi le prenderemmo certamente in esame”.

In merito alla prossima stagione esistono già notizie ufficiali?

Claudio Fabrizi sarà ancora al timone della squadra?

“Ovviamente il mister merita la riconferma dopo l’ottimo lavoro svolto anche sotto il profilo della crescita dei ragazzi.

Ho già svolto vari colloqui con una serie di calciatori per testare il grado di appeal che ricopre la nostra società.

Se anche nella prossima stagione dovessimo partecipare al Campionato di Promozione, di sicuro lo faremo per recitare un ruolo di primo piano”.

Nelle scorse ore il gioiellino Erik Vasta ha salutato la famiglia biancazzurra dopo un paio di stagioni ricche di gol…

“Per noi Erik era e rimane uno di casa.

Parliamo di un ragazzo fantastico, educatissimo e che ha dato tanto amore all’Atletico Morena.

Nelle scorse settimane ci ha confessato di aver bisogno di altri stimoli e, di comune accordo, ci siamo salutati.

 Quando è arrivato a Morena era ancora inesperto sotto molti punti di vista e grazie al lavoro del mister è cresciuto tantissimo.

Gli auguriamo ogni fortuna, adesso noi proveremo ad inserire ed a far maturare altri ragazzi”.

A proposito di crescita, quella del club è sotto gli occhi di tutti…

“Sono ampiamente soddisfatto da questo punto di vista.

L’esempio più lampante sono le chiamate che i nostri calciatori ricevono da tante altre società romane.

Lo vedo come una forma di riconoscimento ed un premio al nostro lavoro, specie se poi la maggior parte di questi ragazzi sceglie di restare da noi”.

Ormai sei una colonna portante del club ed i presidenti Fabrizi nutrono una fiducia illimitata nei tuoi confronti.

Quello tra Emiliano Leva e l’Atletico Morena è un connubio destinato a proseguire per molto tempo ancora…

“Nel calcio, si sa, non c’è mai nulla di scontato, anche se ho un rapporto eccellente con i presidenti ed ormai considero Morena la mia seconda casa.

Non nascondo di aver ricevuto proposte per tornare ad allenare nei settori giovanili di club professionistici ma, pur essendone lusingato, per il momento le ho messe da parte.

Voglio proseguire e migliorare il mio lavoro nelle vesti di dirigente in questa società che mi ha dato tanto e che ormai equivale ad una famiglia per me”.