ATLETICO FIDENE, SPAGNOLI INDICA LA ROTTA: “BASTA RIMONTE, CON IL FREGENE MASSIMA CONCENTRAZIONE”

ATLETICO FIDENE, SPAGNOLI INDICA LA ROTTA: “BASTA RIMONTE, CON IL FREGENE MASSIMA CONCENTRAZIONE”

Di Liliana Nicoletta.

Un esordio da film horror, accompagnato da una grande reazione che non ha però portato ancora punti nel paniere.

Questo, in poche parole, l’inizio di stagione dell’Atletico Fidene nel campionato Juniores Elite. La formazione rossoverde è ormai un habituè del massimo campionato giovanile regionale, e quest’anno si affida ad un allenatore esperto come Umberto Spagnoli, sino alla scorsa stagione alla guida del Casal Barriera.

Vi proponiamo l’intervista proprio all’allenatore dell’Atletico Fidene, contattato dalla nostra redazione per parlare di queste prime giornate e degli obbiettivi stagionali.

Salve mister Spagnoli, partiamo dall’ultima fatica contro il Montefiascone, che vi ha visto pareggiare per 2 – 2; che partita è stata e come la definirebbe?

Direi sostanzialmente un pareggio giusto.

Siamo andati a giocare in un campo di erba vera, siamo partiti abbastanza bene tanto è vero che, verso il 18’, abbiamo preso per noi un calcio di rigore; sul dischetto si è presentato il capitano Bartolucci che l’ha calciato addosso al portiere , subito dopo abbiamo avuto due buone occasioni con Lerro e poi con Galassi che purtroppo per noi non sono state concretizzate.

Loro invece sono stati anche più cinici, finalizzando un calcio di rigore. Alla fine del primo tempo era 1 – 0 per loro. Subito dopo il rientro in campo siamo riusciti a pareggiare con Ciccarelli, dopo circa un quarto d’ora di gioco siamo andati in vantaggio con Galassi con un tiro in diagonale.

Poco prima della fine del match il Montefiascone, con un contropiede micidiale,  è riuscito a pareggiare portando il risultato sul 2 – 2 . Hanno anche preso una traversa nel finale, quindi, mi sento di dire che, per quello che ho visto in campo, il risultato è stato giusto, poiché la sconfitta per loro sarebbe stata troppo pesante.

Come mai secondo lei concedete così tante rimonte, prima con i Vigili Urbani per 1 – 1 e poi con il Montefiascone per 2 – 2 ?

Con i ragazzi abbiamo discusso proprio su questo, ho posto anche a loro questa domanda.

Non a caso infatti, nelle ultime due partite, abbiamo preso gol prima al 34’ e poi al 35’, sempre nella ripresa; il tasso d’intensità e di concentrazione della partita dovrebbe durare 95 minuti, purtroppo, evidentemente, molliamo un pochino prima e questo è un nostro piccolo difetto che dovremo provare a correggere.

Quest’anno siamo partiti da una grandissima sconfitta, oserei dire “batosta”, presa con il Tor di Quinto, andando sotto di ben 7 reti, poi ci siamo trovati con un Montefiascone che, ovunque ha giocato, ha fatto bene.

Anche i Vigili Urbani hanno una compagine all’altezza, basti vedere la vittoria contro il Fiano Romano che la settimana prima aveva perso solo per 1 a 0 in casa contro il Tor di Quinto.

Sono contento della reazione ma dobbiamo cercare di trovare la vittoria.

Torniamo al black out con il Tor Di Quinto. Come avete reagito alla batosta?

Quella con il Tor di Quinto è stata per noi una partita un po’ strana, loro sono partiti veramente molto forte, sono sicuramente una grande compagine che arriverà in fondo; hanno un grande mister, li ho visti forti, ad oggi esiste un divario importante tra noi e loro.

La prima partita ci ha stordito, ci siamo trovati 3 -1 già alla fine del primo tempo;alla ripresa pensavamo di poter fare qualcosa, di dare una scossa, ma al rientro abbiamo subito il quarto gol che ci ha letteralmente tagliato le gambe e non abbiamo più saputo reagire, siamo riusciti a prendere due gol a due minuti dalla fine ma ormai la squadra aveva alzato bandiera bianca.

Per far si che non accada più qualcosa del genere dobbiamo essere concentrati e lavorare sulla mentalità.

Che tipo di squadra ritiene di avere e soprattutto a cosa puntate ?

Innanzitutto punto ad una salvezza diretta.

Quest’anno penso di avere una grande squadra, i miei ragazzi sono veramente bravi, dedicano tutta la settimana al campo e agli allenamenti, sono molto volenterosi.

Pioggia, vento, sole non importa, sono sempre presenti, lavorano, e credo che quest’anno potranno crescere sempre di più; non mi sorprenderei se a febbraio avessimo già raggiunto il nostro obiettivo.

Sabato 10 ottobre alle 18:00 giocherete contro il Fregene.

Come preparerete la partita e quanto contano per voi gli scontri diretti?

Anche il Fregene, vedendo i risultati, sta cercando di rimettere le cose in chiaro.

Sabato hanno perso 1 – 0 con il Grifone Monteverde, una squadra che ha segnato numerosi gol alle squadre che ha incontrato, sono preparati al campionato, hanno un mister molto bravo quindi penso che sarà una partita vera perché siamo due compagini a cui servono punti.

In primis, dobbiamo mantenere alta la concentrazione e non concedere altre rimonte.

Sarà una partita interessante, andremo a giocare per portarci a casa l’intera posta, a viso aperto come ogni volta che giochiamo fra le mura amiche.

 (Si ringrazia Fuori Area per la foto)