ASCIONE: IL NOSTRO “TOP PLAYER” CHE SI ISPIRA A CR7

ASCIONE: IL NOSTRO “TOP PLAYER” CHE SI ISPIRA A CR7

a cura di Massimo Confortini

In attesa di premiarlo in diretta su Sportinoro domenica, la nostra Redazione ha intervistato Andrea Ascione, attaccante degli Allievi Elite del Tor di Quinto, che la scorsa settimana ha vinto il nostro sondaggio per eleggere il “top player” del campionato per il mese appena trascorso.

State disputando un campionato sopra le righe, tu hai partecipato sicuramente con il tuo ottimo rendimento e i tuoi 8 gol. Qual è stato il più emozionante?

Quello con il San Lorenzo, vista l’importanza della gara e il momento in cui è arrivato. E’ servito a sbloccare il risultato contro una diretta avversaria, è stata una grande emozione.

Sei uno dei pochi giocatori rimasti dopo i noti fatti di questa estate. Sicuramente non è stato per il vostro gruppo un anno semplice…

No, certamente. Rispetto allo scorso anno siamo rimasti soltanto in quattro, ma chi è arrivato ha fatto benissimo, ed è dimostrato dalla nostra classifica e dai nostri risultati.

Il tuo rapporto con Salvatore Franzellitti, uno dei tecnici più esperti della nostra regione.

Lui dice sempre di vedermi come un figlio. Ho un grande rapporto umano con lui, mi sta dando tanto e mi ha fatto crescere tantissimo negli ultimi due anni.

Domenica arriva la trasferta sul campo del San Donato Pontino…

Sarà una trasferta complicata, su un campo di dimensioni ridotte. E’ un girone veramente difficile, nessuna gara è scontata. Con il mister l’abbiamo preparata bene, dovremo essere molto veloci in attacco, e bravi a sfruttare ogni occasione.

Siete primi nel girone: vi siete fatti un’idea delle formazioni più pericolose per il titolo?

I nomi sono sempre quelli. Nel nostro girone la squadra che mi ha impressionato di più, quella che forse ci ha messo più in difficoltà è la Lodigiani: visto il nostro modulo è difficile affrontarci, ma loro hanno un gioco veramente convincente. Dall’altra parte la Vigor è in testa quindi classifica alla mano sono loro i più pericolosi. E’ vero anche, però, che non sono in un periodo di forma esaltante. Noi non abbiamo paura di nessuno, ce la giochiamo con tutti per vincere il titolo.

Quali sono i giocatori a cui ti ispiri?

Per quanto riguarda il mio ruolo penso che l’interprete più forte sia Lewandowsky, anche se il migliore del mondo sono sempre convinto sia Cristiano Ronaldo.

Ti chiedo infine le tue sensazioni sul premio che riceverai domenica. Ti aspettavi di vincere?

No, non me lo aspettavo proprio. Sono molto felice, eravamo in tanti in corsa e riuscire a vincere è stata una grandissima soddisfazione.

Ok grazie Andrea, e ci vediamo domenica.

Grazie a voi, a domenica!

(foto Paolo Lori)