MARCO ASCENZI: ‘IL MIO ADDIO AL MONTEROTONDO LUPA, IL REAL POMEZIA E IL PRIMATO… A SORPRESA”

MARCO ASCENZI: ‘IL MIO ADDIO AL MONTEROTONDO LUPA, IL REAL POMEZIA E IL PRIMATO… A SORPRESA”

Due chiacchiere con Marco Ascenzi, da poco approdato al Real Pomezia…

di Serena Di Ceglie

 

MARCO, HAI DAVVERO UNA CARRIERA DI PRIM’ ORDINE, AVENDO COLLEZIONATO OLTRE 150 PRESENZE TRA LEGA PRO E SERIE B! TIRANDO UN PO’ LE SOMME… TI RITIENI SODDISFATTO?

Il mio sogno da bambino era quello di diventare calciatore e ci sono riuscito, quindi sono contento di ciò! Certo, avrei potuto fare molto meglio, ma in fondo non è da tutti raggiungere certi traguardi,  e se mi guardo dietro e analizzo le cose, sono felice per i risultati ottenuti.

DOPO POCHE SETTIMANE ALLA MONTEROTONDO LUPA ARRIVA LA ROTTURA, COME MAI?

Non è stata una mia scelta. In realtà, cosa che in molti non sanno, ho subito un infortunio che mi ha lasciato fuori per tre mesi, e la società ha deciso di mandarmi via…

CON GLI ULTIMI RISULTATI LA SQUADRA SI E’ PIAZZATA AL PRIMO POSTO… HAI DEL RAMMARICO PER NON ESSERE PIU’ PARTE DELLA ROSA?

No, affatto! Anzi sono contento per i risultati che stanno ottenendo i miei ex compagni…

SEBBENE TU ORMAI SIA PARTE DELL’ ALTRO GIRONE LAZIALE, PUOI DARMI UN TUO COMMENTO PERSONALE SULLA CRISI CHE STA ATTRAVERSANDO IL TERRACINA?

A dirti la verità ho giocato talmente poco da non poterti dare un giudizio mirato… conosco quasi nulla del girone. Volendoti dare una risposta vaga, posso dire che il calcio è fatto di alti e bassi e i momenti positivi sono di facile gestione, viceversa quelli negativi necessitano di tranquillità e personalità per essere annientati! Credo che possano uscirne dato che comunque sono in testa da moltissimo tempo e ciò dimostra il loro spessore di squadra…

COME MAI LA SCELTA DEL REAL POMEZIA?

Innanzi tutto per la buonissima impressione avuta al primo incontro con la dirigenza e l’ allenatore. Poi dall’ esigenza di finire il breve tratto di campionato rimastomi in un’ ambiente sereno e propositivo  per evitare di rimanere fermo praticamente tutta la stagione. Devo dirti che sono davvero contento della scelta fatta, perché la società si è dimostrata seria come da primo impatto e perché mi trovo benissimo nello spogliatoio.

E CHI CREDI POSSA RAGGIUNGERE PIU’ AGILMENTE LA ZONA PLAY-OFF TRA VOI E LA TUA VECCHIA SQUADRA?

Credo loro, perché è un obiettivo ormai dichiarato da diversi mesi, dimostrato anche dai membri scelti per comporre la squadra. Noi invece siamo una realtà molto giovane che lavora con entusiasmo ma senza particolari affanni, giocando partita per partita, puntando ovviamente a vincerle, ma senza pressioni!

PARLIAMO PIU’ APPROFONDITAMENTE DI TE ADESSO! COSA FAI NELLA VITA FUORI DAL RETTANGOLO DI GIOCO?

Fuori dal campo mi districo tra il ruolo di marito e di padre… cercando di fare del mio meglio! Per il resto, nulla di particolare, conduco una vita molto tranquilla tra famiglia ed amici, senza rinunciare, mia figlia permettendo, a qualche uscita!

A QUANTI ANNI SEI USCITO DI CASA?ASCENZI2

Presto… avevo solo 15 anni! Inseguivo un sogno, realizzato in seguito con non poche difficoltà e rinunce… ma credimi, ne è valsa davvero la pena! Vivere fuori casa mi ha sicuramente aiutato nella crescita caratteriale, permettendomi di maturare prima rispetto a molti altri coetanei…

COME SEI CARATTERIALMENTE IN CAMPO?

Sai, viste tutte le esperienze che vivi ed affronti da solo fondamentalmente, sicuramente poi ti rapporti differentemente anche  in campo! Ad oggi posso dire senza dubbio di avere una personalità spiccata e molto forte, ma allo stesso tempo che non cerco mai di prevalere con prepotenza, tanto da non andare mai a discapito dei compagni, ma anzi, divenendo un punto di riferimento per molti di loro…

E FUORI?

Fuori sono molto diverso… più tranquillo e meno combattivo. Vado d’ accordo con tutti e sono molto disponibile, per questo ho molti amici non solo qui a Roma, ma anche fuori… ho ex compagni con i quali ancora mi sento con frequenza!

GRAZIE MARCO, DIREI SIA TUTTO! CHIUDIAMO CON LA DOMANDA DI RITO: CHI VINCERA’ IL TUO GIRONE?

Come ti dicevo non conosco molto ancora dell’ Eccellenza laziale, quindi non ho a fuoco il valore delle avversarie. Non mi va di sbilanciarmi, di solito le squadre che partono con certi obiettivi difficilmente sbagliano… chissà che quest’ anno non ci sia una sorpresa!

E chissà a chi si riferisce Marco Ascenzi… chissà chi può essere la sorpresa di cui parla! Di certo… lui una sorpresa non lo è affatto, con tre reti in due gare! Il suo palmares fa davvero invidia a chi come lui insegue il sogno del calcio, e lui, che il sogno l’ha avverato… oggi ci racconta con estrema umiltà e contentezza di un percorso faticoso ma ricco di soddisfazioni. Da poco è iniziata la sua nuova avventura al Real Pomezia, ma già fa notizia… chissà cosa accadrà fino alla fine del campionato!