Aprilia e Audace non si fanno male: al Quinto Ricci Bussi risponde a Boninsegna

Aprilia e Audace non si fanno male: al Quinto Ricci Bussi risponde a Boninsegna

APRILIA – AUDACE   1-1

 

 

APRILIA (4-3-3): Ceraldi; Montella, Mancini, Sossai, Bencivenga; Cioè, Incitti (14’ s.t. Fortunato), Maola; Monteforte, Bussi, Scibilia (50’ s.t. Benvenuti). A disp.: Marinangeli, Ranucci, Tshimanga, Blasi, Bispuri. All.: Venturi

AUDACE (4-1-3-2): Nasti; Boninsegna, Sismondi, Maccaroni, Tabascio; Fumini (44’ s.t. Mucciarelli); Penge, Greco, Chiti (48’ s.t. Siciliano); Maurizi, Demofonti (22’ s.t. Paruzza). A disp.: Ciccarelli, Ferrari, D’Urso, Mastrosanti. All.: Greco

Arbitro: Cannata di Collegno

Marcatori: 7’ s.t. Boninsegna (Au), 13’ s.t. Bussi (Ap)

Note: Spettatori: 150. Espulsi: 48’ s.t. Boninsegna (Au) per gioco scorretto. Ammoniti: Montella, Scibilia, Mancini, Maola; Greco, Paruzza, Tabascio. Angoli: 4 – 7. Recuperi: 1’ p.t.; 7’ s.t.

 

Pareggio con tanto rammarico per l’Aprilia, che non riesce ad avere ragione dell’Audace e rimane ad un punto dal secondo posto. Colleferro e la stessa Audace rimangono a distanza ravvicinata dalle rondinelle, che anche contro le dirette concorrenti ha dimostrato di potersela giocare alla pari.

Una partita strana quella del “Quinto Ricci”, con le due squadra contratte e che non riescono ad esprimere appieno le rispettive potenzialità come successo all’andata. Due sole le conclusioni tentate dagli uomini di Greco, che prima con Maurizi e poi con Demofonti provano ad impensierire Ceraldi, senza peraltro riuscirci. Più pericolosa l’unica iniziativa apriliana della prima frazione, nata su calcio d’angolo. Il traversone di Scibilia viene rimesso al centro da Sossai, Bussi prova la girata di testa ma la palla tocca la traversa e finisce alta. Il primo tempo è tutto qui, con la sensazione che lo 0-0 potesse protrarsi anche nella ripresa se qualcosa non fosse cambiato.

Ma qualcosa cambia. Al 7’ punizione per gli ospiti, la palla calciata da Greco viene rimpallata al limite dove Boninsegna la colpisce di destro, costringendo Ceraldi a recuperare la palla oltre la linea. Rivedendo le immagini si è notato come un giocatore dell’Audace si trovasse in fuorigioco al momento del tiro, ma nessuno in campo ha protestato perché non c’è stata consapevolezza di quanto accaduto. Comunque la scossa sortisce effetti, e i padroni di casa arrivano al pareggio con una certa velocità. Al 13’, infatti, Scibilia sfonda a sinistra e crossa sul secondo palo; la sforbiciata volante di Monteforte viene respinta da Nasti, ma Bussi è il più veloce ad avventarsi sul pallone e sigla il gol del pareggio. L’Aprilia prende coraggio e prova anche soluzioni dalla distanza. Al 21’ Fortunato prova un destro di prima intenzione da fuori che sfiora l’incrocio dei pali. Un minuto dopo è Sossai, salito per un calcio piazzato, a scagliare un gran sinistro, ma la sfera finisce a lato. L’ultimo sussulto è di marca ospite, con un colpo di testa in area dell’ex Paruzza che Ceraldi riesce a respingere d’istinto, sventando la minaccia.

Un’occasione persa per l’Aprilia, che ha comunque dimostrato di non essere assolutamente inferiore alle avversarie che le contendono la seconda piazza. Ora rimangono tre partite: continuando su questa strada l’obiettivo è tutt’altro che irraggiungibile.

 

(Ufficio Stampa FC Aprilia)

 

 

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