Anzio, la soddisfazione di patron Rizzaro: “La squadra merita il massimo dei voti, l’anno prossimo proveremo a migliorarci”

Anzio, la soddisfazione di patron Rizzaro: “La squadra merita il massimo dei voti, l’anno prossimo proveremo a migliorarci”

La stagione dell’Anzio è stata esemplare.

Protagonista di un appassionante duello con la Luiss per la conquista della piazza d’onore nel Girone B di Eccellenza, il club neroniano si è dovuto arrendere nel triangolare play-off, chiudendo alle spalle di W3 Maccarese e Sora.

L’amarezza per l’epilogo ha presto lasciato il posto alla volontà di riprovarci nella prossima stagione, quando la società biancazzurra partirà con la precisa volontà di competere nuovamente per il salto di categoria, facendo leva sul gruppo che ha fatto benissimo nelle ultime due annate e che verrà quasi interamente confermato.

Del resto, non è nella natura dell’Anzio partecipare solo per il gusto di farlo e, se l’indicazione proviene dalla voce ferma e rassicurante di patron Franco Rizzaro, i tifosi possono attendere con serenità e fiducia l’inizio della prossima stagione.

Alle puntuali riflessioni del più longevo tra i presidenti del nostro calcio non resta che tracciare un bilancio del campionato appena archiviato e gettare uno sguardo d’insieme su quello che verrà, senza trascurare la crescita del florido settore giovanile del club tirrenico e la partecipazione alla XXXVIII Edizione del Torneo Beppe Viola.

 

 

 

Presidente, avete appena archiviato una splendida stagione.

Che voto assegnerebbe complessivamente al suo Anzio?

“La squadra merita il massimo, quindi le do un bel dieci.

È vero, siamo arrivati secondi e non siamo riusciti a qualificarci per gli spareggi nazionali, ma i ragazzi si sono sempre impegnati al massimo e, secondo me, avremmo meritato di vincere sia con il Sora che con la W3 Maccarese.

Abbiamo espresso un grande gioco, per me il migliore del nostro girone, e di questo voglio complimentarmi con Mario Guida che è stato bravissimo.

Negli ultimi due anni la squadra è tornata a farmi divertire, cosa che non accadeva da tanto tempo, e di questo sono particolarmente felice”.

2 – La squadra allenata da Mario Guida è stata capace di trasmettere emozioni e di riavvicinare tanta gente al Bruschini.

La vostra intenzione è quella di ripartire dallo stesso blocco l’anno prossimo?

“L’obiettivo è esattamente questo: confermare la maggior parte dei ragazzi e rinforzarci con due o tre elementi che possano fare al caso nostro”.

Nella prossima stagione si tornerà alla vecchia formula dei due gironi in Eccellenza ed il minor numero di squadre presenti dovrebbe alzare il livello medio della categoria.

L’Anzio gareggerà per tornare in Serie D?

“Squadre forti ce ne sono sempre state e ce ne saranno anche l’anno prossimo.

Di sicuro con i due gironi diventerà più difficile.

Secondo me, nessuna squadra gioca per perdere, ma nessun individuo sano di mente dichiara apertamente di voler vincere.

Sarei un pazzo a dire questo.

Di sicuro qualcosina abbiamo sbagliato e proveremo a correggere e, di conseguenza, a migliorare…”.

Se lei dovesse dare un suggerimento al direttore sportivo Guido Zenga, in quale reparto rinforzerebbe la squadra?

“Guido non ha bisogno dei miei consigli, perché ha dimostrato con i fatti di essere una persona seria e che lavora per il bene della società.

Lui è uno che di calcio ne capisce e credo che, alla fine, inseriremo un elemento in ogni reparto”.

Il settore giovanile è sempre stato il fiore all’occhiello dell’Anzio.

Come procede la collaborazione con l’Atalanta?

“Siamo estremamente contenti del rapporto costruito con l’Atalanta che, a mio giudizio, lavora meglio di tutti in Italia a livello di settore giovanile.

Di recente hanno chiamato alcuni nostri calciatori classe 2007, 2008 e 2009 per uno stage a Bergamo e questo vuol dire che seguono con interesse il nostro lavoro.

Noi siamo abituati a valorizzare i nostri giovani e, di solito, puntiamo sui nostri talenti per costruire il gruppo under della prima squadra, impiegandoli spesso anche sotto età.

Cosa che faremo anche l’anno prossimo lanciando alcuni 2005”.

Ora la squadra è impegnata nel Torneo Beppe Viola, una kermesse alla quale tenete moltissimo.

“Il mio amico Raffaele Minichino ha creato questo bellissimo torneo e per me ogni anno è una grandissima soddisfazione partecipare.

Noi cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e di interpretare questa manifestazione con massima serietà e rispetto.

Abbiamo un tecnico giovane, ma estremamente serio e preparato come Gamba, che peraltro è anche il vice di Mario (Guida, ndr) in Eccellenza”.

Che messaggio vuole mandare ai tanti ragazzi che indossano la gloriosa maglia dell’Anzio?

“Li ringrazio tutti, sia quelli che con noi hanno fatto tutta la trafila dalla scuola calcio alla prima squadra, sia quelli che arriveranno quest’anno.

Noi siamo onorati di averli con noi e credo che anche loro abbiano capito che vestire la maglia dell’Anzio rappresenta un onore”.

Ed ai tifosi cosa si sente di dire in vista della prossima stagione?

“Quando hanno riempito lo stadio per i play-off, li ho ringraziati e loro mi hanno risposto che erano loro a ringraziare noi per averli fatti divertire per tutta la stagione e che, nonostante avessimo perso l’ultima partita, erano comunque felici della squadra.

L’anno prossimo cercheremo di regalare loro altre soddisfazioni con tutte le nostre formazioni”.