ANTEPRIMA LUPA ROMA-TERRACINA. CUCCIARI: “E’ UN “AMARCORD”…”

ANTEPRIMA LUPA ROMA-TERRACINA. CUCCIARI: “E’ UN “AMARCORD”…”

Il tecnico della Lupa Roma, dopo la bella e convincente vittoria ottenuta al “Nespoli” contro l’Olbia, ritrova domenica il “suo” Terracina che ha portato in serie D l’anno scorso. Il Terracina, che attraversa un momento “delicato”, è  in “silenzio stampa” fino a data da destinarsi.

Alessandro Cucciari (all.Lupa Roma)

E’ stata una settimana importante per la Lupa Roma dopo la settima vittoria consecutiva, ottenuta al “Nespoli” contro l’Olbia, che vi ha portato in vetta alla classifica… Una gara che lasciato tante polemiche…

“Le nostre vittorie sono tutte importanti ma questa lo è ancora di più… Abbiamo fatto una grande prestazione all’insegna di tre fattori: carattere, gioco e determinazione. Non mi esprimo sugli episodi avvenuti domenica scorsa e siamo già concentrati sulla sfida di domenica contro il Terracina. Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi…”

Come ha visto la squadra alla ripresa degli allenamenti dopo la grande “paura” del “dopo-gara” del “Nespoli”…

“Molto bene. I ragazzi sono “galvanizzati” dalla cinquina rifiltata all’Olbia ma sono consapevoli che tutto è ancora da conquistare… Il “dopo-gara” del “Nespoli”, al di là della paura, è già “archiviato”…”

A proposito del Terracina: sarà una partita “amarcord” quella del “Desideri”…”

“Non c’è dubbio che è un “amarcord” per il sottoscritto dato che l’ho allenato fino a pochi mesi fa… Oltre tutto, conosco bene l’organico dato che molti giocatori sono gli stessi che ho allenato l’anno scorso in Eccellenza… E’ sicuramente un “tuffo” nel recente passato per me che è stato molto piacevole dato che siamo approdati serie D, attraverso i “play-off” e mille “peripezie”, anche al di fuori dal campo… Porterò sempre nel “cuore” la mia esperienza con il Terracina dove ho un ottimo ricordo di tutti…

Qual è stato il tuo rapporto con la “piazza” e con i tifosi biancoazzurri?

“Ho sempre avuto un buon rapporto con i tifosi del Terracina. Vanno resi partecipi ed educati ed alla fine, i risultati hanno fatto la differenza… Inoltre, abbiamo “centrato” l’obiettivo al primo anno della mia “gestione” diciassette anni dopo il loro ultimo successo… L’anno scorso, abbiamo vinto il campionato “due volte”…”

Cosa teme del Terracina?

“E’ una squadra forte nel complesso. Sicuramente, i reparti di centrocampo ed attacco sono molto forti. Abbiamo il massimo rispetto dei nostri avversari ma non temiamo nessuno perché vogliamo vincere il campionato essendo consapevoli della nostra forza…”

Avrete delle assenze?

“Saranno assenti Neri e Montesi per squalifica mentre per il resto, avremo tutti a disposizione…”

Affonterete una squadra che attraversa un momento “delicato” dato che non vince da un mese…

“Devo dire che è un periodo “delicato” per il Terracina dato che in genere, il cambio di allenatore è “deleterio” e significa che gli obiettivi iniziali non sono stati rispettati… Inoltre, non stava facendo un brutto campionato considerando il fatto che ha sempre giocato “in trasferta” fino a sabato 2 novembre quando ha riaperto il “Colavolpe” dove l’anno scorso, dopo il nostro “esilio” durato circa due mesi, abbiamo sempre vinto tranne contro il Gaeta in cui abbiamo pareggiato… La società però non ha avuto un grande aiuto da parte dell’amministrazione comunale per la vicenda dello stadio…”

Cambiano le prospettive della lotta al vertice dopo la “pesante” sconfitta dell’Olbia oppure tutto rimane immutato…?

“L’Olbia, al di là del ko, può senz’altro lottare per il titolo mentre ero convinto, fin dall’inizio del campionato, che il S.Cesareo fosse una squadra di assoluto valore… Ha un grande tecnico come Fabrizio Ferazzoli ed ha una società che ha lavorato sulla continuità confermando molti elementi dell’anno scorso. Si giocherà il titolo fino alla fine, ne sono sicuro…”

Giorgio Attolico