ALBERONE, ARRIVA IL PRIMO PUNTO. CACCIAGLIA: “ORA GUARDIAMO AVANTI”

ALBERONE, ARRIVA IL PRIMO PUNTO. CACCIAGLIA: “ORA GUARDIAMO AVANTI”

Il primo punto in Promozione è arrivato.

L’Alberone ha mosso la sua classifica con lo 0-0 del Bettini contro la Vigor Perconti e lo ha fatto al termine di una gara magari non bellissima, ma sicuramente gagliarda nello spirito.

«Ci sono delle difficoltà e dobbiamo rimboccarci le maniche» aveva detto alla vigilia mister Gianluca Cippitelli, riferendosi sia ai grossi cambiamento dell’organico, ma anche e soprattutto ai tanti indisponibili del momento.

Daniele Cacciaglia, 33enne centrocampista proveniente dal Sant’Angelo Romano e capitano della squadra del presidente Emanuele Centra, prova a analizzare il punto conquistato dai capitolini.

«Il primo tempo lo abbiamo iniziato bene, creando qualche buona opportunità e gestendo bene gli attacchi avversari.

Ci è mancato il guizzo giusto per andare in vantaggio e far cambiare il quadro tattico della partita.

Nella ripresa è uscita la Vigor e nelle nostre gambe è uscita un po’ di stanchezza: è chiaro che non si possono regalare 6-7 elementi di spessore in queste categorie, ma i ragazzi che sono andati in campo e anche chi è subentrato ha fatto il massimo ed è stato all’altezza della situazione.

Non ci voleva molto, ma questo match ha rappresentato sicuramente un grosso passo in avanti rispetto alla gara d’esordio contro il Team Nuova Florida (sconfitta per 3-0, ndr).

Ripartiamo da questo buon pareggio e proviamo a guardare avanti».

In pre-campionato molti indicavano l’Alberone come una delle possibili protagoniste del Girone C.

«Non ci pensiamo – dice Cacciaglia – anche perché siamo solo alla seconda giornata e c’è tutto un campionato davanti. Aspettiamo di tornare ad avere l’organico al completo e tra qualche settimana riguarderemo la classifica».

Intanto domenica prossima si va sul campo della Vjs Velletri.

«Un campo difficile, anche perché è uno dei pochi rimasti in erba naturale – avverte Cacciaglia – tra l’altro la Vjs riesce sempre a costruire squadre ostiche da affrontare.

Non sarà facile, ma bisogna dare tempo al nostro gruppo perché la squadra ha buone qualità».

 

(Ufficio Stampa Alberone)