Il 2018 dell’Airone Calcio lasciava presagire grandi cose dalle parti di Pomezia.
Buona serie di vittorie consecutive, lo straordinario andamento di Coppa Italia e nessun tipo di problema particolare.
Poi gli infortuni e le distrazioni dovute alla kermesse hanno rallentato i piani della dirigenza rossoblu per quel che riguarda il campionato.
Nel Girone C di Promozione è arrivato qualche stop di troppo, qualcuno assolutamente evitabile.
A raccontare il momento della squadra pometina ci pensa Andrea Celiani: “Ci siamo fatti attrarre dal fascino della Coppa.
Il risultato d’andata maturato al termine del match sul campo del Vicovaro è stato il culmine.
Di lì in poi abbiamo cominciato a pensare solo e soltanto alla sfida di ritorno.
Non è un alibi, non dovrebbe essere così ma le grandi prestazioni offerte in quella competizioni ci hanno esaltato”.
In più, mister Francesco Salotti ha dovuto pure fare i conti con le tante assenze per infortunio.
A turno sono stati fermi ai box Piccini, Bacchiocchi, lo stesso Celiani, Molinari dopo lo scontro sul campo del Fonte Meravigliosa e pure le varie squalifiche.
“Lavorare in settimana quando sei rimaneggiato è dura.
L’infermeria non si è mai svuotata veramente.
Ciò ha portato il tecnico ha schierare tanti giocatori che insieme hanno giocato di meno – spiega l’attaccante rossoblu – Anche io, per esempio, è tutta la stagione che mi porto dietro questo problema di pubalgia e non riesco ad avere costanza in allenamento.
Questo problema cronico, sommato alla tendinite rimediata col Frascati, mi hanno tenuto lontano dai campi nelle ultime tre partite”.
(Ufficio Stampa Airone Calcio)