Accademia C. Roma, Contaldo: “Sorpreso dai ragazzi, ma non esaltiamoci!”

Accademia C. Roma, Contaldo: “Sorpreso dai ragazzi, ma non esaltiamoci!”

Contaldo Accademia

A cura di Carlo Edoardo Canepone

Grazie alla vittoria nel primo turno di ritorno nello scontro diretto contro l’Urbetevere, l’Accademia Calcio Roma è la nuova regina del girone A del campionato riservato agli Allievi Fascia B Elite. Vetta conquistata grazie ad una marcia di otto vittorie consecutive, che le hanno permesso di recuperare poco a poco i punti persi per strada nelle prime giornate. Noi di Sport in Oro abbiamo pensato si sentire che clima di respira all’interno dello spogliatoio e abbiamo intervistato il mister dell’Accademia, Riccardo Contaldo, che è stato molto gentile nel rispondere a qualche nostra domanda. Ecco le sue parole.

“Mister, vittoria in uno scontro diretto e conquista della vetta del girone, forse non poteva esserci modo migliore per cominciare il 2018…”

“Tutto ciò non era previsto, mi ha colto inaspettato. All’inizio del campionato, quando abbiamo perso con l’Urbetevere, non eravamo ancora una squadra. Oggi lo siamo e questa partita al ritorno mi ha davvero sorpreso”.

“Ora il Grifone Monteverde, squadra sulla carta abbordabile, ma ha paura che l’euforia per questo risultato possa far staccare la spina ai suoi ragazzi? A quest’età è facile esaltarsi…”

“Il rischio è proprio quello. Entrando nello spogliatoio dopo la vittoria, ho detto ai ragazzi di godersi questo successo fino a lunedì, perché poi avremmo dovuto pensare al Grifone. Non c’è niente di scontato, ma credo che ora i ragazzi siano maturati sotto questo aspetto”.

“Quella di sabato contro l’Urbetevere è stata l’ottava vittoria consecutiva. Cosa è cambiato dal pareggio contro il Savio, ultima partita dove non avete raccolto i tre punti?”

“Diciamo che all’inizio era un momento di rodaggio. Abbiamo cominciato il campionato un mese prima, senza fare amichevoli per conoscere i nuovi giocatori in rosa. Poi qualche infortunio… Però, pareggiare in casa del Savio ci ha dato la consapevolezza che potevamo competere con chiunque. I ragazzi si allenano con grande dedizione durante la settimana, sembrano più grandi dell’età che in realtà hanno”.

“Dove potete ancora migliorare?”

“Ora viene il difficile. Rincorrere era più facile. Nella partita contro l’Ostiamare eravamo quasi più felici dei risultati degli altri, che del nostro. Adesso dobbiamo migliorare nell’atteggiamento per dimostrare che possiamo rimanere lì. Come si dice, siamo padroni del nostro destino. Ora le altre squadre ci affronteranno come la prima del girone”.

“Ad inizio stagione era pensabile un traguardo simile dopo sedici giornate?”

“Non me l’aspettavo, forse non se l’aspettava nessuno. L’obiettivo concordato era quello della crescita dei ragazzi in vista della prossima stagione in cui faranno gli Allievi Elite. La società non mi ha posto obiettivi di classifica. Sulla crescita siamo in linea, ma stiamo addirittura facendo di più”.

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