GIANNETTI: “IL MONTESPACCATO? PENSIAMO PRIMA AL LA STORTA…”

GIANNETTI: “IL MONTESPACCATO? PENSIAMO PRIMA AL LA STORTA…”

Nel Girone B di Promozione, alle spalle dello scatenato Atletico Vescovio, primo a punteggio pieno dopo sette partite, c’è il Valle del Tevere, una delle squadre più accreditate per il salto di categoria.

La squadra di Stefano Scaricamazza insegue la capolista a soli due punti ed è reduce da cinque successi consecutivi.

In buona sostanza, un cammino quasi impeccabile con la sola eccezione del pirotecnico pari interno con la Pro Calcio Contigliano.

“Viviamo un buon momento, anche se possiamo migliorare – commenta Patrick Giannetti – Domenica non dovremo sottovalutare il La Storta, anche se per organico siamo superiori”.

L’ex attaccante di Fonte Nuova, Zagarolo e Real TBM si è legato in estate ai reatini.

“Non vivo con dispiacere l’esser sceso di categoria.

Siamo tutti in un momento sociale molto delicato ed in questo momento ritengo sia giusto abbracciare la serietà delle persone e non voli pindarici e chissà quali sirene.

Il Valle del Tevere è una società che rispetta gli impegni e, con i tempi che corrono, non mi pare un elemento da sottovalutare”.

Hai ritrovato Scaricamazza di cui fosti compagno a Fonte Nuova anni fa.

Com’è da allenatore?

“Non solo lui.

Condivisi quella bellissima stagione anche con Del Prete e Salvati che ora ho ritrovato qui.

Il mister è scuola-Fratena, quindi presta grande attenzione alla preparazione fisica della squadra.

Stiamo lavorando tantissimo da questo punto di vista”.

Vi sorprende il primato dell’Atletico Vescovio?

“Conosco personalmente un paio di giocatori che sono lì, ma francamente non me lo aspettavo. 

Se si trova in vetta, bisogna fargli i complimenti, anche se ad inizio stagione le protagoniste più attese eravamo noi, la Vigor Acquapendente ed il Montespaccato.

Il campionato è però lungo e tutto può ancora succedere…”.

A proposito di Montespaccato, tra neppure due settimane andrete nella loro tana.

“Per noi sarà un banco di prova importante per misurare le nostre qualità.

Preferiamo pensare partita per partita però, quindi sotto con il La Storta”.