Di Iorio piega l’Atletico Vescovio: l’Astrea rimane terza

Di Iorio piega l’Atletico Vescovio: l’Astrea rimane terza

A cura di Valerio Bertolelli

ATLETICO VESCOVIO – ASTREA  0-1

 

 

Atletico Vescovio: Giombetti; Madonna, Dalla Palma (11’st Mancini), Masi, D’Orazi (37’st Mascoli); Delli Muti (11’st Gallani), Tancredi, Perozzi (26’st Ciampini); Privitera (11’st Bornigia), Amici, Giorgi. A disp. Frera, Santi, De Dominicis, Chesne. All. Pansa.

Astrea: Proietti; Tagliaferri, Di Minico, Aglietti, Briotti; Cruciani, Botti (18’st Amico), Mollo, Di Benedetto (32’st Rondoni), Fratini; Di Iorio (25’st Giuntoli). A disp. Mercadante, Dionisi, Parmigiani, Aureli, Lanari, Petitta. All. Mastrodonato.

Arbitro:  Pica di Roma 1

Marcatori: 40’ pt Di Iorio

Note: Ammoniti Di Iorio, Di Benedetto, Dalla Palma

Angoli: 3-5

 

 

Al Futbolclub di Via del Baiardo, l’Atletico Vescovio e l’Astrea danno vita ad una sfida condita da desideri e ambizioni differenti.

I primi, alla ricerca di punti per uscire dal pantano dei play out, accolgono fra le mura amiche gli attuali terzi in classifica, a caccia di vittorie per mettere il sale sulla coda alla Valle del Tevere e per blindare l’ultimo gradino del podio che potrebbe avere un’importanza elevata.

Partita che comincia con un buon ritmo da entrambe le parti che attaccano e si difendono molto bene.

Nonostante i pronostici lascino presagire una gara abbordabile per l’Astrea, in campo l’equilibrio la fa da padrone e le squadre si annullano per quasi tutto un primo tempo che vede i giocatori creare molte azioni pericolose, che si concludono, però, con le molteplici chiusure dei difensori.

La noia e la staticità della partita vengono finalmente interrotte dalla prima azione veramente pericolosa dell’Astrea che, al 32’, sfiora la rete con Molloche si fionda su una palla vagante e cerca senza fortuna il tiro a giro sul palo lontano da fuori area.

Al 35’ arriva anche il primo tiro dell’Atletico Vescovio con Giorgi che cerca la pennellata sul secondo palo, ma apre troppo il piattone e la sfera finisce sul fondo.

Dopo 40 minuti e la totale parità delle due squadre, ci pensa Di Iorio a spezzare l’equilibrio del match, su assist di Di Benedetto, con una spizzata di testa che supera il portiere.

La rete carica l’attaccante che al 45’ cerca di sfruttare l’indecisione dei difensori con un tiro repentino che, però, si spenge sul fondo.

Alla ripresa, sono sempre gli ospiti a farsi avanti con Fratini che, su sponda di Di Iorio, tenta di sorprendere a bruciapelo il portiere avversario, ma il numero 1 dell’Atletico Vescovio si fa trovare preparato.

Sullo stesso canovaccio del primo tempo, i secondi 45 minuti di gioco vengono giocati all’insegna dell’equilibrio, con sprazzi di noia qua e là, che vengono interrotti solamente dal nervosismo dei giocatori che si farà man mano sempre più grande.

Al 39’, la monotonia della partita viene interrotta da Amici che, dopo una grande progressione sulla fascia, mette in area un cross che si trasforma in tiro e rischia di infilarsi sotto la traversa se non fosse per l’intervento del numero 1 dell’Astrea.

Pochi minuti dopo, al 41’, sarà sempre Proietti a rendersi protagonista di una grande parata su Mancini che, dopo un velocissimo contropiede, cerca il gol del pareggio con un tiro potentissimo dalla distanza.

La partita si conclude con l’unica marcatura di Di Iorio che decide, così, una partita molto equilibrata.

L’Astrea porta a casa tre punti fondamentali per la corsa ai play off e per blindare il terzo posto dalle pretendenti.

A fine partita, come da tradizione, mister Pansa non rilascia dichiarazioni mentre Mastrodonato, allenatore dell’Astrea, ha esposto così la sua analisi sul match: “Vittoria importante.

Lo avevo detto ai ragazzi che l’Atletico Vescovio è una squadra che non molla mai e dà sempre tutto fino all’ultimo secondo.

Lo hanno dimostrato e ci hanno dato filo da torcere fino alla fine.

Oggi, in confronto ad altre prestazioni siamo stati un po’ sottotono, però è arrivata la vittoria che, anche se sofferta, ma

l’importante è rimanere nelle zone alte.

Tutte e due le squadre volevano i tre punti, loro per lo scopo salvezza, noi per rimanere lassù e sperare in qualcosa di importante.

Io ho detto ai ragazzi di cercare di vincere tutte le partite fino alla fine, poi dopo faremo un resoconto sperando di aver centrato qualche obiettivo”.

 

 

 

 

 

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