VIGOR PERCONTI PERFETTA, LO SCUDETTO E’ TUO!

VIGOR PERCONTI PERFETTA, LO SCUDETTO E’ TUO!

a cura di Massimo Confortini

CHIANCIANO – Praticamente perfetta. La Vigor Perconti si laurea per la prima volta nella sua storia campione d’Italia con la categoria Giovanissimi, al termine di una stagione assolutamente unica, irripetibile, chiusa da imbattuta con 33 vittorie su 37 incontri, un titolo regionale e uno scudetto. Un sogno.

L’immagine più rappresentativa del trionfo è forse quella di Tommaso Caranzetti che si inginocchia, commosso, al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la fine di una partita difficile, giocata contro un avversario forte come il Montebelluna, che non ha mollato un centimetro, ma che alla fine è uscito sconfitto con l’onore delle armi contro una squadra troppo forte. La più forte per distacco nella categoria.

Eppure la giornata non comincia nel migliore dei modi nel quartier generale blaugrana. All’assenza di Acanfora, infatti, si aggiunge quella di Kevin Remia, colpito da un lieve malore nelle ore della vigilia. Al possente centrocampista i nostri auguri di pronta guarigione. Nella mischia Caranzetti lancia Marra. Sarà uno dei migliori.

Il match inizia su buoni ritmi: la Vigor detta i tempi, ma non crea particolari problemi a Bigolin, se si esclude il tentativo debole di Mancini al 2′.

I blaugrana, però, quando accelerano sono assolutamente irresistibili. E lo strappo definitivo avviene in 4 minuto. Duecentoquaranta secondi che segnano il destino del campionato: al 23′ Bamba, strepitoso nonostante un problema all’inguine, contende un pallone all’intera difesa veneta, e dopo averlo conquistato con furore agonistico serve l’inserimento centrale di Renzi. L’ex Lodigiani guarda negli occhi Bigolin e lo batte inesorabilmente col piattone mancino. Le tribune del Comunale di Chianciano urlano “Vigor, Vigor!”.

Ed è proprio la tifoseria blaugrana che improvvisamente, segna la strada per il raddoppio: “Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua per vedere segnare Yaya”, cantano i supporter romani. Yaya è il nome di Bamba, capitano e maglia n.9. La sua giocata al 27′ è da brividi: apertura di Brunetti che taglia il campo come un coltello nel burro, Bamba punta la difesa, la salta con facilità disarmante, e batte per la seconda volta Bigolin. Entusiasmo alle stelle.

Il Montebelluna è un pugile suonato, e a cavallo della rete del raddoppio rischia di capitolare altre due volte: al 25′ un colpo di testa di Bellardini scavalca il n.1 veneto ma termina alto di un soffio, al 31′ il sinistro di Renzi si adagia sulla parte sbagliata della rete. In entrambi i casi l’illusione ottica del gol illude che la gara si possa chiudere già nel primo tempo.

Ma i veneti, che sono la seconda squadra più titolata di Italia per il settore giovanile con i suoi 7 scudetti (meglio ha fatto solo la Renato Curi con 8), riescono a rimanere aggrappati alla partita, ed anzi, nel finale di frazione reclamano un rigore, a ragione, per la spinta di Checola su Barbon in area di rigore. Agrò giudica la caduta del n.9 accentuata e lascia proseguire.

La ripresa vede in campo nel Montebelluna Fiorotto al posto di Gasparetto. Il potenziale offensivo dei veneto è praticamente raddoppiato. La Vigor non riesce più ad uscire. Logica conseguenza il gol del 2-1, segnato proprio dal n.15, che al 7′ sfrutta un cross di Barbon e l’uscita mancata di Cellitti, oltre ad una netta incomprensione tra i centrali.

E’ un gol che gela l’entusiasmo blaugrana. Per lunghi minuti si ha la sensazione che la Vigor possa aver finito la benzina, e i veneti, anche senza creare occasioni, danno l’impressione di poterla pareggiare.

Tutto cambia, però, al 17′: Marra recupera palla e si fa metà campo palla al piede, sovrapposizione di Crapolicchio che sforna un cross meraviglioso, sul quale arriva rapace Brunetti, che batte Bigolin alla sua destra. E’ il gol scudetto, quello che ricaccia lontano il tentativo di rimonta veneta e manda in Paradiso la formazione del Presidente Maurizio Perconti.

Ora il Montebelluna è ko, e la Vigor sfiora addirittura il poker con Bamba e con Brunetti, ma sarebbe stata una punizione troppo severa.

Dopo due minuti di recupero il triplice fischio di Agrò, e quell’immagine già descritta di Caranzetti sulle sue ginocchia, sfinito, davanti alla panchina, così simile, in quel momento, ai suoi ragazzi, abbracciati l’un l’altro, stremati a terra. Un gruppo fantastico, per il quale parlano i numeri già elencati. Ma i numeri rischiano a volte di risultare freddi, e di non trasmettere l’immenso cuore che i ’99 di via Igino Giordani hanno mostrato in questa stagione. Una squadra eccezionale, con un condottiero unico. E’ anche e soprattutto lo scudetto di Tommaso Caranzetti. Un’impresa che resterà nella storia del club blaugrana e del calcio laziale. La Vigor Perconti è Campione d’Italia.vigor campione d' italia

La telecronaca integrale e le interviste a cura di Massimo Confortini e Alessandro Bastianelli  al presidente  Maurizio Perconti e mister Tommaso Caranzetti andranno in onda stasera 30 giugno alle ore 22,20 su RETE ORO NEWS canale 210

Tabellino:

Vigor Perconti-Montebelluna 3-1

Vigor Perconti 4-3-1-2: Cellitti; Sparaciari, Valentini, Checola, Crapolicchio; Brunetti, Bellardini, Marra; Renzi (dal 27’st Stante); Bamba, Mancini (dal 11’st Ciorba); All: Tommaso Caranzetti; a disp: Galantini, Topa Esposito, Spadara, Millozzi, Ceci, Pastorelli, Frezzotti

Montebelluna 4-3-3; Bigolin; Vedova, Vianello, Favero, Fornasier; Zago, Dall’Acqua, Bernardi (dal 30’st Canova); Gasparetto (dal 1’st Fiorotto), Barbon, Strippoli (dal 18’st Onisto); All: Luca Bressan; a disp: Barp, Malosso, Baldissin, Figallo, Merlo

Arbitro: Agrò di Terni; Assistenti: Trasciatti e Ciancaleoni di Foligno; 4° Assistente: Marchetti di Ostia Lido

Marcatori: 23’pt Renzi (VP), 27’pt Bamba (VP), 7’st Fiorotto (M), 17’st Brunetti (VP)

Note: ammonito Zago (M); minuti di recupero: 1’pt, 2’st; corner: 4-0; spettatori: 1000 ca