Serpentara pragmatico, fuori il Tor Sapienza dei giovani: rossoblu ai quarti di Coppa

Serpentara pragmatico, fuori il Tor Sapienza dei giovani: rossoblu ai quarti di Coppa

Coppa Italia Serie D, ritorno ottavi di finale: Serpentara – PC Tor Sapienza 3 – 0

Serpentara: Chingari; Proietti, Ventura, Lo Schiavo (15’st S. Apuzzo), Alongi, Ranieri; Fraschetti (21’st Filippelli), Pucci; Pascucci (12’st Spoletini), Evangelista (8’st Denni), Viotti. A disp. : Mariosi, Lustrissimi, Gori. All. : M. Apuzzo.

Tor Sapienza: Galati; De Nicola (31’st Mele), Marini, Di Bella, Notarnicola (12’st Ciampini); Tranquilli, Cannizzo (12’pt Barbarisi), Barbusca, Scardini; Bortoloni (26’st Ruggiero), Maione (35’st Stazi). A disp. : Trinchera, Nargiso. All. : Di Loreto.

Arbitro: Giudice di Frosinone.

Marcatori: 10’st Fraschetti, 40’st e 46’st Spoletini.

Note: 1′ e 6′ recupero; ammoniti Ventura, Maione.

Grazie ad un atteggiamento pragmatico, il Serpentara accede ai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza sconfiggendo il Tor Sapienza con un netto 3 – 0.

Il punteggio, forse eccessivo nei confronti dei romani (scesi in campo con 10 under ndr), riflette la lucidità del Serpentara, che dopo aver sbloccato la pratica con Fraschetti la chiude nel finale con il Tor Sapienza già con la spina staccata.

Nel primo tempo regnava l’equilibrio, con i padroni di casa che protestano per una rete annullata a Scardini, reo di aver fatto carica su Chingari prima di spingere la palla in rete. Per il resto, tanti errori in zona gol sia per i padroni di casa (Evangelisti al 10′ spara alto a due passi da Galati) che per gli ospiti, con Maione e Barabarisi poco ispirati.

Nella ripresa si vede una gara piacevole, tra due squadre che si sono rispettate affrontandosi però con intensità e attenzione tattica. Al 10′ rigore per il Serpentara, che recupera palla soffiandola a Di Bella, costringendo Notarnicola al fallo disperato. Galati è bravissimo ad ipnotizzare Fraschetti, ma l’ex Ostia si dimostra reattivo ribattendo in rete.

Di lì in poi il Tor Sapienza ci proverà con orgoglio, sciupando una chance clamorosa con Barbusca, murato da un superbo Chingari. Apuzzo serra i ranghi, predicando concentrazione e attenzione, ed i suoi lo ripagano con le due ripartenze che permettono al bravo Spoletini di siglare la doppietta che fissa il match sul tre a zero.