Serie D, la trentesima giornata è un crocevia fondamentale per la salvezza

Serie D, la trentesima giornata è un crocevia fondamentale per la salvezza

Di Alessandro Bastianelli.

Strappi, accelerate, brusche frenate e incroci pericolosi: sulla strda della lotta salvezza c’è ancora molto da sudare per mantenere la permanenza in Serie D.

Nelle ultime tre giornate, gli andamenti delle squadre lì in fondo sono stati simili, le squadre stanno rispettando la media punti registrata in questo girone di ritorno.

Prima delle feste – Dopo il record di successi a destra, ben cinque, di due settimane fa, l’infrasettimanale di giovedì scorso ha dato altra linfa vitale al Flaminia e al San Teodoro, le uniche due ad aver guadagnato una vittoria. Bene però ha fatto anche il Monterosi al Frogheri, conquistando un pareggio che toglie punti anche agli avversari, mentre chi ha deluso sono state Anzio e Tortolì, crollate rispettivamente contro Ostiamare e San Teodoro.

I galluresi hanno strappato allo Zinnias una vittoria importantissima, tornando prepotentemente in lizza per disputare i play out: ad oggi, si giocherebbe solo fra Nuorese e Lanusei, con il Monterosi che con nove punti di vantaggio sul San Teodoro sarebbe matematicamente salvo.

LA LOTTA SALVEZZA

Team 30^ giornata 31^ giornata 32^ giornata Media Punti
35 Sassari L.D. Aprilia SFF Atletico Anzio 1,16
35 Flaminia SFF Atletico San Teodoro Aprilia 1,58
33 Budoni Lupa Roma Nuorese Rieti 1,33
32 Monterosi Ostiamare Rieti Cassino 0,83
28 Nuorese Rieti Budoni Ostiamare 1,33
27 Lanusei Latina Cassino Tortolì 1,33
23 Tortolì Anzio Aprilia Lanusei 0,66
23 San Teodoro Albalonga Flaminia Lupa Roma 1,33
19 Anzio Tortolì Latina Latte Dolce 0,66
  • In grassetto le gare da giocare in casa.

Classifica girone di ritorno: Flaminia 19 Budoni 16 Nuorese 16 Lanusei 16 San Teodoro 16 Sassari 14 Monterosi 10 Tortolì 8 Anzio 8.

I testacoda – Non sarà un turno comodo per chi deve guadagnare punti per salvarsi: gli impegni più complicati, nel week end, saranno per Flaminia, Nuorese e San Teodoro, che affrontano le prime tre della classe in tre classici testacoda.

Certo, la Nuorese ha un ottimo rendimento in casa, dove ha conquistato 11 dei 16 punti presi nel girone di ritorno: al Frogheri i barbaricini non perdono da sei partite, e devono far valere le motivazioni contro un Rieti che mentalmente è in forma, poco intenzionato a lasciare punti all’Albalonga dopo aver appena faticosamente rimesso 7 distanze sul secondo posto.

Le ultime due gare esterne sono state ottime per la Flaminia, che fuori casa aveva sempre faticato fino ad oggi. La vittoria fuori casa mancava addirittura da Settembre ai ragazzi di Vigna: quattro punti fra Albalonga e Tortolì hanno dato punti decisivi alla squadra che meglio sta facendo in questo girone di ritorno. I 19 punti conquistati da Gennaio a oggi mettono in guardia un Atletico che sembra essersi perso nelle ultime settimane, ma che ha il dovere di difendere il play off in casa dalle mire del Trastevere.

Infine, il San Teodoro: gara persa in partenza con l’Albalonga? No, e non solo perché i castellani si sono ammalati di pareggite: al netto dei quattro pareggi consecutivi dei ragazzi di Mariotti, che mercoledì l’hanno comunque sfangata positivamente a Latina, quella di domenica sarà la terza gara esterna nel giro di 10 giorni per l’Albalonga, un dato da tener d’occhio.

I galluresi sperano proprio nella stanchezza, fisica e mentale, dei castellani: con una gara di grande intensità il San Teodoro nutrirebbe delle possibilità. Sopratutto, il San Teodoro spera di ripetere le ultime prestazioni, che hanno assicurato sette punti nelle ultime tre partite, con l’aiuto dei rientranti La Vista e Bagatini dopo la squalifica.

Gli scontri diretti e i match ball – Non mancheranno, come di consueto, gli scontri diretti, ce ne sono praticamente almeno due a giornata.

Questa domenica si giocherà Anzio – Tortolì, una sfida delicatissima: chi perde, mette un piede fuori dal campionato Interregionale.

Il Tortolì, che recentemente ha strappato vittorie importantissime in trasferta, ma che continua a non vincere in casa, andrà ad Anzio in emergenza, priva di Luca Manca e soprattutto di D’Agostino, espulso nell’ultimo match. L’Anzio può approfittarne, ma deve stare attento all’imprevedibilità degli ospiti.

Il match ball se lo giocheranno Monterosi e Budoni, impegnate contro Ostiamare e Lupa Roma, due squadre che hanno ancora poco da chiedere al campionato. Dovranno fare la differenza le motivazioni, anche se l’Ostia, in particolare, vuole chiudere in bellezza dopo un periodo sfortunato e non regalerà sicuramente nulla.

Per il Monterosi sarà di capillare importanza vincere, c’è un filo che lega il Bruschini ed il Martoni: vincendo contro l’Ostiamare in casa, i ragazzi di Savini metterebbero una distanza quasi incolmabile sul terzultimo posto, riducendo al lumicino le speranze di Tortolì, San Teodoro e Anzio di agguantare il secondo play out.

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