SERIE D GIRONE F – IL SAN CESAREO CADE A MACERATA MA RESTA AL COMANDO

SERIE D GIRONE F – IL SAN CESAREO CADE A MACERATA MA RESTA AL COMANDO

Il San Cesareo si ferma sul più bello. Nell’anticipo della 13^ giornata la squadra di Fabrizio Ferazzoli cade a Macerata e interrompe la striscia positiva che durava a lungo. Allo stadio “Recina”la Maceratese, trascinata da un grande Melchiorri, autore di una doppietta, ha disputato un’ottima prestazione, giocando per più di mezz’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di Capparuccia e portandosi al secondo posto a una sola lunghezza dai laziali. Non ne approfittala Sambenedettese.Imarchigiani di Palladini avevano la grossa chance di agganciare in testa il San Cesareo ma a Guidonia contro un discreto Fidene non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 colpendo anche due sfortunate traverse. L’Astrea incassa la seconda sconfitta in una settimana dopo la caduta di San Cesareo. I ministeriali vengono battuti a Jesi e vedono allontanarsi la vetta. Primo acuto stagionale del Città di Marino che al “Fiore” supera di misurala Recanatesegrazie ai gol nel primo tempo dei difensori Mirante e Esposito. Il momentaneo pari della formazione leopardiana era stato messo a segno da Gigli con un colpo di testa ravvicinato su assist di Iacoponi. Successo meritato per gli uomini di Rinaldi all’esordio da “primo” sulla panchina castellana per lui che, fino a ieri, aveva sempre lavorato da secondo. Gli azzurri ora non sono più ultimi da soli: a far loro compagnia il San Nicolò sconfitto 3-1 dal Celano; e anche la zona play out si è fatta più vicina e distante solo due lunghezze: al terz’ultimo posto c’è propriola Recanatese.Ilresto della giornata ha visto il successo di misura dell’Ancona al “Del Conero” sull’Angolana e quello della Civitanovese sull’Amiternina. La squadra di Cornacchini è addirittura fuori dai play out con due vittorie in quattro giorni. Si avvicina prepotentemente al vertice il Termoli che rifila tre gol all’Isernia mentre finisce in parità (1-1) la sfida tra l’Olympia Agnonese ela VisPesaro.     

Piero Zomegnan