SEMPREVISA, SCARFINI TRA DUBBI E CERTEZZE: “RESTO? DIPENDE SOLO DALLA SOCIETA’…”

SEMPREVISA, SCARFINI TRA DUBBI E CERTEZZE: “RESTO? DIPENDE SOLO DALLA SOCIETA’…”

Un girone di ritorno notevole e contraddistinto da una rimonta che solo per una serie di circostanze, ivi compreso lo spessore delle squadre che erano davanti ed il vantaggio da esse accumulato prima che i biancoverdi cambiassero marcia, non ha permesso alla Semprevisa di inserirsi nell’agognata zona-play off.

Restano però i margini di miglioramento di una squadra che ha dimostrato sul campo di avere qualità e l’entusiasmo di un allenatore che si è calato alla perfezione nell’humus carpinetano.

Fosse per Daniele Scarfini dunque la sua permanenza sarebbe scontata, ma i matrimoni, si sa, si fanno in due ed in assenza della certificazione di quelle garanzie che nei giorni scorsi gli sono già state assicurate.

A volte, però, è opportuno vestire i panni di San Tommaso, soprattutto se in passato garanzie simili si sono sgretolate all’improvviso.

Scarfini attende quindi solo un cenno dai presidenti per redigere l’accordo valido per la stagione 2016/17 e costruire, in accordo con la società, una Visa in grado di puntare senza mezzi termini al ritorno in Eccellenza.

“Con uno dei presidenti c’è un accordo di massima per la mia permanenza a Carpineto Romano, ma nel calcio non si può mai dire – esordisce serafico il tecnico – Anche a Soriano nel Cimino, come ben sapete, accadde una cosa simile e dunque preferisco andarci con i piedi di piombo.

Il nostro calcio sta attraversando un momento particolare ed un allenatore che fa bene ha solo il 10% di possibilità di trovare squadra l’anno successivo.

Adesso contano altri fattori…”.

Il punto d’incontro tra Scarfini e la dirigenza, tuttavia, è chiaro e delineato.

“Con la società i patti sono stati chiari fin dalla fine del campionato: resto solo con la garanzia di poter costruire una squadra in grado di arrivare al successo finale ed il club mi è parso ben intenzionato da questo punto di vista – prosegue l’allenatore – Lo ripeto, le premesse per continuare ci sono, però l’accordo va chiuso”.

La grande cavalcata del girone di ritorno ha regalato al tecnico certezze per il futuro.

“I ragazzi sono stati bravi, non era facile inanellare tanti risultati positivi fin da subito – ammette l’allenatore romano – E’ chiaro che, per aspirare ad un livello più alto, questa rosa possa e debba essere integrata”.

Come migliorare è presto detto.

“Probabilmente servirà un attaccante di categoria superiore, visto che Venerelli non si sa se rimarrà o meno – chiarisce Scarfini – Poi occorrerà inserire anche qualche giocatore d’esperienza e che sappia come gestire quei momenti determinanti di una stagione in cui si è chiamati a vincere un campionato”.

Il tecnico poi traccia un bilancio dei suoi cinque mesi alla guida della Visa.

“I numeri non lasciano spazio a dubbi, abbiamo fatto molto bene – sorride Scarfini – Dal mio avvento la squadra ha avuto una frequenza di risultati straordinaria.

Purtroppo la qualità degli avversari che hanno chiuso davanti a noi ed i tanti punti di divario che avevamo da recuperare non ci hanno permesso di completare la rimonta.

D’altronde, in casi del genere il margine di errore è sottilissimo ed ulteriori problemi li abbiamo avuti con gli infortuni di Figlioli e dello stesso Venerelli.

Resta il rammarico, certo, però ai ragazzi vanno comunque fatti gli applausi per tutto ciò che hanno fatto”.

Tutti coloro che hanno avuto a che fare con la squadra carpinetana non ha potuto fare a meno di sottolineare il grande calore della piazza.

Scarfini non si sottrae.

“Qui mi sono trovato bene fin dal primo momento – chiosa con un sorriso il tecnico – Questa gente è sinceramente attaccata alla maglia ed ai suoi colori e vorrebbe vincere sempre, in casa ed in trasferta.

La pressione?

Personalmente non la sento e, se c’è, rappresenta solo uno stimolo a far meglio…”.