ROCCASECCA, FUTURO IN BILICO: TORNA IL CALCIO A FERENTINO?

ROCCASECCA, FUTURO IN BILICO: TORNA IL CALCIO A FERENTINO?

Terminata la stagione con un più che onorevole settimo posto, miglior piazzamento nella storia del club, per il Roccasecca Terra di San Tommaso è tempo di verifiche e di dubbi amletici.

Pochi giorni fa, il presidente Silvano Marsella ha scritto due lettere aperte, manifestando tutta la propria amarezza per il disinteresse da parte di parte della cittadinanza e delle istituzioni locali nei confronti della società.

Marsella è al timone del club da quindici anni e sotto la sua gestione il Roccasecca è salito dalla Seconda Categoria fino al massimo campionato regionale, costruendo un settore giovanile che conta oltre cento iscritti.

“Nonostante tutti questi successi – ricorda nel suo primo scritto il patron dei ciociari – Nulla ha fatto si che la popolazione locale facesse avvertire il proprio consenso e la propria vicinanza.

Sebbene siano stati dedicati tanti anni a questa rosea attività, che ha avuto anche l’effetto di distogliere molti giovani locali al richiamo della strada ed indirizzarli in una crescita più salutare, mi vedo costretto, insieme ai miei collaboratori, a lasciare ad altri, che speriamo vogliano dedicarsi alla stessa per passione”.

La chiosa finale sembra di fatto un commiato irrevocabile.

“D’accordo con il mio consiglio direttivo, siamo pervenuti in definitiva nella determinazione di cedere la società in toto; nel caso in cui non ci pervengano concrete proposte locali di rilevare la nostra attività entro il mese di giugno, ci vedremo costretti nostro malgrado a rivolgerci all’accoglimento di varie proposte esterne che si dimostreranno concrete e più allettanti”.

Parole che non sembrano lasciare spazio a possibili ripensamenti, anche se già in passato Silvano Marsella aveva manifestato rammarico per la situazione.

Stavolta, però, la dirigenza pare proprio sul punto di gettare la spugna.

Un’intenzione che trova riscontro nella seconda lettera aperta, scritta dal presidente ed indirizzata al sindaco di Roccasecca, Giorgio Giovanni, che pubblichiamo integralmente.

 

“Egregio signor Sindaco Dott. Giovanni Giorgio,

 

dopo 15 anni di gestione diretta della società sportiva di Roccasecca, che dalla 2 categoria è stata da me, con la collaborazione di pochi amici volontari, portata ai livelli massimi dei campionati regionali dilettantistici (Eccellenza per la prima squadra) e campionati regionali per Juniores,Allievi e Giovanissimi, con settore giovanile di circa 130 iscritti partecipanti, dopo esser stati sottratti al richiamo della strada..

Ciò nonostante, mi vedo costretto ad abbandonare la gestione stessa soprattutto perchè priva di qualsiasi forma di aiuti e considerazione.

Ci riteniamo quindi in dovere di comunicare alla S.V. il nostro rammarico per un abbandono totale di questa gestione che per 15 anni ci ha visti impegnati, togliendo tempo alle relative famiglie e propri affari.

 

Tanto dovevamo e con i miei migliori auguri per qualsiasi iniziativa nell’interesse del Paese che a lei sta particolarmente a cuore”.

Un testo da cui traspare grande amarezza, ma anche determinazione di mollare.

Quale sarà dunque il destino del Roccasecca, in caso di disimpegno da parte dell’attuale struttura dirigenziale?

Difficile stabilirlo.

Appare complicato che altri imprenditori roccaseccani subentrino a Marsella, mantenendo inalterato lo status quo.

Più facile pensare alla migrazione del titolo in altra sede attraverso la fusione con una diversa realtà sportiva.

Illazioni se ne fanno tante.

Tra queste ve ne riportiamo una suggestiva.

Si mormora che tra i potenziali imprenditori interessati ci sarebbe anche una cordata di imprenditori di Ferentino.

Questi starebbero concretamente pensando all’ipotesi di riportare il calcio dilettantistico che conta nel centro ciociaro, a distanza di cinque anni dalla fusione del club amaranto con il Ceccano.

Per ora non c’è nulla di concreto, lo rimarchiamo ancora, ma non è solo una suggestione estiva.

Tra le parti ci sarebbe stato più di un contatto nelle ultime settimane ed è probabile che a breve possano esser dati nuovi impulsi a tale possibilità, a meno che patron Marsella non decida di compiere l’ennesimo sforzo, salvaguardando ancora una volta, attraverso i sacrifici propri e dei suoi più fedeli collaboratori, il calcio a Roccasecca.