Regis: “L’Ancona è stata l’esperienza più bella della mia vita. Futuro? Mi sento un giocatore importante, spero in una chiamata di livello…”

Regis: “L’Ancona è stata l’esperienza più bella della mia vita. Futuro? Mi sento un giocatore importante, spero in una chiamata di livello…”

Quella che ha appena chiuso i battenti per Lorenzo Regis si è rivelata un’annata da ricordare.

Il grande salto tra i professionisti con la maglia dell’Ancona, nonostante un epilogo amaro non per sue colpe, ha lasciato tracce sulla scorza apparentemente ruvida di questo poderoso attaccante che, prima di imporsi all’attenzione di addetti ai lavori che colpevolmente lo avevano un po’ messo nel dimenticatoio negli ultimi anni, di gavetta ne ha dovuta fare parecchia.

Dopo l’avventura in terra marchigiana ed il breve interludio toscano con la maglia del Ghivizzano, Regis ha concluso la stagione ad Anzio, dove ad un inizio con tanto di rete all’esordio contro la Gelbison ha fatto da contraltare un infortunio al ginocchio che lo ha estromesso dai giochi fino alle ultime gare di campionato.

Adesso l’attaccante che solo due anni fa fece faville con la maglia dell’Audace nel Girone B di Eccellenza è pronto ad affrontare nuove sfide professionali, sperando di cimentarsi nuovamente tra i professionisti o quantomeno di non esser costretto a scendere nuovamente al di sotto della Serie D.

 

 

Lorenzo, cominciamo da Ancona: eri partito con grande entusiasmo, poi cos’è successo?

“I problemi che ci sono stati lì si discostano dal calcio ed erano di natura logistica e legata al vitto ed all’alloggio.

Purtroppo era una situazione ambigua e infatti tutti sanno com è finita per l’Ancona quest anno, sia dal punto di vista tecnico che da quello finanziario.

Comunque, quella di Ancona la considero l’esperienza più bella della mia vita, ho fatto due grandi partite in Tim Cup e i tifosi ancora mi scrivono messaggi in privato.

E’ una piazza molto calda e manterrò sempre un grande ricordo”.

regis ancona

Dopo il breve transito per Ghivizzano sei andato ad Anzio: che bilancio puoi dare di quell’esperienza?

L’esperienza, lo dice il nome stesso, fa sempre esperienza.

Anche a 27 anni, si può imparare, qualsiasi cosa accada.

Ad Anzio ho fatto una sola partita intera ed ho subito fatto gol contro la Gelbison, poi purtroppo un infortunio mi ha bloccato”.

regis-anzio

Di che natura è stato l’infortunio che hai patito e quali sono le tue attuali condizioni?

“Ho avuto uno stiramento del collaterale del ginocchio dopo la partita con il Gelbison e sono tornato a disposizione nelle ultime partite, giocando solo qualche spezzone.

Ora però sto benissimo e non vedo l’ora di iniziare”.

regis

Il mercato comincerà ufficialmente il 1 luglio, ma chiaramente è già in fermento.

Che tipo di chiamata si aspetta Lorenzo Regis e quali categorie prenderai in conhsiderazione per la prossima stagione?

“Se devo essere onesto, mi aspetto una chiamata importante, perché mi sento e sono un giocatore importante.

Mi attendo almeno una serie D, credo di poter fare bene.

Anzi, farò bene.

Ne sono sicuro”.

 

 

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