PUNTO PROMOZIONE: CON QUALCHE DIFFICOLTA’ CERVETERI, CASTRENSE E FUTBOLCLUB SI CONFERMANO. IL ROCCASECCA RAGGIUNGE IL FONTANA LIRI.

PUNTO PROMOZIONE: CON QUALCHE DIFFICOLTA’ CERVETERI, CASTRENSE E FUTBOLCLUB SI CONFERMANO. IL ROCCASECCA RAGGIUNGE IL FONTANA LIRI.

Cambia panchina la Boreale: arriva Maurizio de Mattia per Luzi. Risultati, classifiche e calendario sono in rete alla voce “risultati e classifiche, dilettanti, Promozione”.

a cura di Massimiliano Cannalire in collaborazione con Massimiliano Arrichiello

PROMOZIONE –  18.giornata

GIRONE A
Il Città di Cerveteri e la Compagnia Portuale Civitavecchia guadagnano sul Nettuno, e questa è una notizia: la squadra tirrenica, pardon, sud-tirrenica, vista la presenza della Compagnia Portuale, rispettabilissima matricola, non va oltre lo 0-0 con un Focene orgoglioso e voglioso di rivincite, in un torneo che avrebbe potuto dare alla società di Carlo Turco maggiori soddisfazioni. Ripa e il club di Fiumicino stanno rimettendo a posto i cocci delle domeniche deludenti, e l’assenza di Cassioli nel Nettuno era un’occasione troppo ghiotta per non tornare dal “Celestino Masin” con il minimo raccolto settimanale. Un gol di Paravskyv al 32′ del secondo tempo permette al Città di Cerveteri di capitalizzare al meglio un gran secondo tempo, dopo il primo terminato a reti bianche: per la squadra di Marco Ferretti va alla grande perché, talvolta, i campionati, Capello docet, si vincono anche di misura con uno striminzito golletto, soprattutto per il ritmo imposto anche dalla Compagnia Portuale: la squadra del presidente Soppelsa e di mister Rasi passa prima su rigore, a Palocco, con La Rosa, quindi Bevilacqua, e ancora con La Rosa, per un 3-0 che è l’ennesima conferma della bontà del lavoro svolto, e, al contempo, l’ennesima bocciatura della squadra del litorale romano. La situazione è chiara: la capolista ha 40 punti, per la gioia del presidente Mauro Mazzarini e di tutto l’entourage verde-azzurro, la Compagnia Portuale resta a tre lunghezze (37) e il Nettuno è 31, con il Falasche fermo a 28, e il Montespaccato ripreso a 27 dal Santa Marinella. Infatti la squadra di Roma Nord perde a sorpresa dal Maccarese, ora a braccetto con Ostiantica e Città di Fiumicino, tutte e due vittoriose come la squadra di Calce e Gardini. Il “Santa” finisce sul 2-2 dopo essere stata per due volte in vantaggio, con il Cedial Lido dei Pini, squadra operaia, che non molla mai, e questo è un pregio, e che è anche messa bene, in campo. Con il Palocco arenato a 26 e in crisi d’identità, a 24 sale il Casalotti, che passa con un gol di Babbucci a Tolfa, riprendendo la Pescatori, battuta 4-3 al Cetorelli. In mezzo (22) il Focene, che ha ritrovato il sorriso, e a 21 proprio le squadre di Scudieri, di Carlo Cotroneo e di Gardini. Infatti l’Ostiantica vince 1-0 con il Borgo Flora grazie a un gol di Mucili, ed è un successo vitale, per il morale e perché i pontini, penultimi, restano in fondo alla graduatoria, avvicinati di quel minimo dal Fiumicino, che riprende con una rovesciata volante clamorosa di Benedetti l’Olimpia, all’88’, e la partita finirà 1-1.

GIRONE B
La Castrense inciampa. E’ una notizia. Ma se uno si gira indietro, alla prima di andata, lo ha fatto contro la stessa squadra, il La Storta, che al Sant’Eugenio vinceva 2-0 e al termine concederà due reti alla odierna prima della classe e un punto. Finirà 2-2. Questa volta è terminata 1-1, con la formazione di Grotte di Castro che ha dovuto egualmente correre appresso alla coriacea realtà romana, plausibile, dignitosa, testarda, ammirevole. Questo è stata, nell’Alto Lazio, la poco reclamizzata La Storta, società che lavora su un campo in terra battuta ma che, con la grinta, non accetta il ruolo di “figlia di un dio minore”, come recitava una gran pellicola di tanti anni fa. Non cerca le luci dei riflettori, è quint’ultima in classifica, eppure se la gioca, più o meno, con tutti, provando a non fare sconti a nessuno. Non se lo potrebbe nemmeno permettere, detto francamente, perché la graduatoria è corta sia dietro, con la Valle del Tevere passata a Poggio Mirteto, in un derby combattuto, nè a guardare davanti, con parecchie concorrenti a tiro di una vittoria o di un successo e un pareggio.
La notizia che va di pari passo con l’1-1 della leader, esito contro ogni pronostico della vigilia, è quella del Grifone che, in vista del confronto diretto, si avvicina al primato: lo fa, la squadra di Stefano Sgherri con la vittoria per 3-1 costruita a Bracciano. Sono ora tre punti di distacco, tra la seconda e la Castrense, che così ha aperto la strada al sogno del club di Monteverde. Domenica ne sapremo di più anche perché la Vigor Acquapendente dista sei punti dal secondo posto, e ne conta solo cinque, ora, dalle due quarte. Con il doveroso distinguo che la Sorianese resta a 32, ed esce dal “Francesca Gianni” con il morale sotto i tacchi anzi sotto i tacchetti, con De Cesaris che, a pochi minuti dalla fine, fa saltare i piani della squadra cimina. Poco proficua sul piano del gioco, non accompagnata da un gioco corale capace di sorprendere la difesa del Settebagni Calcio Salario, per la maggior parte dei casi arrivata prima, sul pallone, e in altri ruvida ma efficace… La rete arriva con un bel pallonetto poi Bez si fa anche cacciare rendendo la domenica dei rosso-blu di Soriano davvero amara. Un pensiero va fatto: quanto pesano di più, i 32 punti dell’Anguillara dell’ex della Sorianese del periodo “carloniano”, Scorsini, o i 32 della squadra che ha cambiato più volte titolare della panchina? Conoscendo Crucianelli, non crediamo che in riva al lago abbiano attuato quella sarcastica e geniale opera musicale del grande Rino Gaetano, che recitava “spandi, spendi, spendi, spandi, effendi, ah-ah!”. Non credete? Eppure siamo qui a battere le mani a una squadra capace di distanziare di cinque punti il Riano, che pure non era stato costruito male, e aveva anche rincorso bene, e battuto a domicilio il rivisitato Tor di Quinto, ora a sei lunghezze dall’Anguillara (3-2 il finale).
Se uno prende i numeri, e quelli, dopo i vari rimpasti, arrivi di giocatori, partenze, strette dei cordoni della borsa, proclami sui mezzi di informazione, si accorge che sono andate a punti, chi uno chi tre, quasi tutte le squadre della parte destra della classifica o comunque posizionate nelle retrovie: il Comunale Capena ha battuto 3-2 il Cantalupo, ultimo, per il pomeridiano successo del Pianoscarano sulla Boreale, che cambia titolare della panca, via Gianluca Luzi, in campo Maurizio De Mattia, che era sparito un po’ dalla circolazione, quasi folgorato sulla via di ritorno da Damasco, il morlupese e antica guida della Pro Calcio Sabina che, purtroppo, è durata meno di un lustro. Ed è un peccato, per il calcio reatino e per quella specifica zona (Forano e Collevecchio). Il Settebagni, che da domenica mattina alle 12.50 ha gli stessi punti (23) del Comunale Capena, ha battuto la reclamizzata Sorianese, che se non si sbriga entra in un vortice di dubbi, e tanti. Perché la Vigor è a cinque punti e si permette il lusso pure di sbagliare più di mezza partita, all’Urbani: chissà che Quintarelli non debba ricorrere alla bilancia, per misurare i bagordi dei suoi, legati al periodo di inattività o di festa, diciamo.
Il La Storta esce trionfando da Grotte con un punto di platino: diteci quanti andranno a Grotte, dove all’andata, un corazzatissimo Grifone prese 5 “pappine”, parafrasando i due fratelli del film “L’allenatore nel pallone”. E quello attuale, detto tra noi, non è che un terzo di quello che era stato costruito. Questo è sano realismo, crediamo. Poi domenica vada come vada, perché il calcio, si sa, non è una scienza esatta.
Che dire, poi, della Valle del Tevere, che vince a sorpresa a Poggio Mirteto, e avvicina, ora a tre punti, il La Sabina? E il Fiano, reti di Viola e Bocchini, che vince a Ischia di Castro? Lo possiamo dire, per una volta? Evviva le Cenerentole, che hanno saputo costruire, magari non benissimo, le loro compagini, ma che trovano energie atletiche, caratteriali, stimoli, dentro ogni singolo giocatore. Sconosciuto o poco meno che sia.

GIRONE C
La capolista Futbolclub inizia con un pareggio il 2013, e sale a 40 dopo lo 0-0 sul campo della Nuova Superiride La Rustica (27).A -3 dalla vetta troviamo il Cre.Cas., che si impone per 3-1 in rimonta sull’Atletico Vescovio (18). I giallo-neri con il gol di Sciamanna e la doppietta di Uccellini rendono nullo il vantaggio degli ospiti siglato da Hrustic.
Torna a smuovere la classifica dopo tre sconfitte di fila il Real Tbm Zagarolo, che sale a 35 dopo il 2-2 in casa del Città di Ciampino, ottavo a 28. Per i locali segnano Guarnieri e l’ex Parroni, per gli ospiti Grossi e Romagnoli.
Sale al quarto posto il Serpentara, che si impone sul Ciampino portandosi a +2 proprio sugli aeroportuali. Ceccobelli fissa il risultato sull’1-0.
A 30, insieme al Ciampino, ci sono due squadre. Una è l’Almas Roma, vincitore in rimonta tra le mura del S. Angelo Romano (23): una doppietta di Di Cicco regala il successo ai bianco-verdi, che erano passati in svantaggio a causa del gol di Ciolfi.
L’altra è il Semprevisa, che piega con un 2-0 la resistenza della Vivace Grottaferrata, rimasta a 16. Finiscono sul tabellino dei marcatori Pacetti e De Paolis.
Guadagna l’ottava piazza con 29 lunghezze il Cerreto Laziale che, andando a segno con Coker, Cecchini su rigore e Cascini, si sbarazza con un 3-0 della Sanpolese, sedicesima a 13.
Decimo posto per il Torrenova,che agguanta a 27 il La Rustica grazie al 4-2 rifilato al Palombara, bloccata a 9 in penultima posizione. Doppietta di Giuliani e un gol a testa per Belvisi e Di Giuliantonio nelle fila bianco-rosse; per gli ospiti, reti di Vinella e Pricop.
Con lo stesso risultato il Cava dei Selci sale a 26 battendo in casa il Segni, ultimo a 4. Reti di Sciamanna, Fabiani su rigore, Alonzi e Massara. Per l’undici ospite gonfiano la rete Sgrulloni e Colaiori.

GIRONE D
La lotta per l’accesso in Eccellenza sta diventando molto interessante, nel contesto del girone più a sud.
Fontana Liri e Arce sono in calo mentre Nuova Itri, soprattutto Roccasecca, e Cassino appaiono in grande spolvero. Ma analizziamo nel dettaglio la situazione dopo la disputa delle partite valide della 18° giornata e 1° di ritorno. La capolista Fontana Liri ha subito la sua seconda sconfitta consecutiva, incassando sei reti nelle ultime due gare, dopo averne subite otto nei primi sedici incontri! E’ capitato, questa volta, contro il rampante Bassiano del trainer Ubaldo Coco ed è stata raggiunta in vetta alla classifica dal Roccasecca che, dal canto suo, ha sconfitto, senza alcun problema, i pontini dei Santissimi Pietro e Paolo al termine di un incontro mai in discussione. Il Cassino ha tenuto il passo dei migliori battendo di misura, tra le mura amiche, il tignoso Minturno Marina. A completare il gruppo delle migliori sono Nuova Itri e Arce, ma, mentre i pontini hanno battuto con un punteggio all’inglese il Pignataro, il sodalizio arcese è caduto sul campo del Sonnino in maniera per certi versi inaspettata, tanto che Alessandro Marrocco, il vulcanico presidente del club ciociaro, al termine della sfida ha dichiarato stizzito: “Il Sonnino ci ha preso a pallonate. Ha meritato in pieno di vincere, perché oltre a segnare due gol, ha creato altre pericolose occasioni. I miei ragazzi questa volta non mi sono piaciuti. Evidentemente non hanno digerito il panettone… Purtroppo, però, la differenza con le grandi squadre sta proprio nel saper superare indenni le festività”. All’atto pratico tra il primato di Fontana Liri e Roccasecca e l’Arce il divario è di appena tre lunghezze e tutto potrebbe accadere, nel prosieguo della stagione sportiva. La sensazione, però, è che in questa fase Roccasecca e Nuova Itri abbiano una marcia in più, anche in virtù di un organico tecnico completo in ogni reparto, e che il Fontana Liri, molto provata sotto il profilo psicologico e fisico, possa perdere ulteriore terreno dopo aver dominato per tutto un intero girone.
Alle spalle del gruppo dei migliori Bassiano e S.Michele non dovrebbero avere grandi possibilità.

In collaborazione con www.calciolaziale.com
* Risultati, classifiche e calendario sono in rete alla voce “risultati e classifiche, dilettanti, Promozione”. Aiutiamoci a raccogliere variazioni, risultati, marcatori, tabellini etc.: m.arrichiello@libero.it, 339/2498794