Finale Coppa Italia di Promozione
Sul neutro del “Galli” di Cerveteri
MONTALTO – PESCATORI OSTIA 2 – 1
MONTALTO: Rosciani, Cossu, Menicucci, Lucci, Marzi, Male, Nuti, Chiaranda, Serafini L., Vittorini M. (33’st Giambi), Vittorini C. (26’st Serafini L.). A disp. Galimberti, Micoli, Ceccarelli, Pieri, Tomassini. All. Maurizio Forti
PESCATORI OSTIA: Mariani, Ceccon (40’st Cresca), Mambrini, Stampone (41’st Vacchelli), Moriconi, Di Paolo, Marzi (30’st Cesaretti), De Maio, Franci, Di Meglio, Masciangelo (26’st Alessandrini). A disp. Pulica, Cesaretti, Cappelli, Ercolani. All. Antonio Bellini
Arbitro: Matteo Giudice di Frosinone
Marcatori: 10’pt Marzi (P), 21’pt Lucci (M), 10’st Nuti (M)
Note: ammoniti: Stampone (P), Serafin (M)
Al “Galli” di Cerveteri il Montalto fa sua la finale con la Pescatori Ostia e vola in Eccellenza. Al vantaggio dei lidensi con Marzi al 10′ del primo tempo, ha risposto subito la squadra di Forti con Lucci al 21′. Nella ripresa è stato Nuti al 10′ a firmare il gol decisivo e far volare la squadra della provincia di Viterbo in Eccellenza. Partita equilibrata, dove i ragazzi di Bellini sono partiti con il piede sull’acceleratore, mentre quelli di mister Forti sono stati bravi a gestire il vantaggio, sfiorando il tris.
Dunque, dopo una stagione 
altalenante, il Montalto ha prima centrato la salvezza nelle ultime giornate, mettendo oggi la classica e inaspettata ciliegina sulla torta. Grandi meriti li ha avuti Manuel Vittorini, autore di una stagione fantastica, ma nelle ultime settimane è stata tutta la squadra ad avere un rendimento importante.
Grande delusione naturalmente per gli sconfitti. Alla Pescatori Ostia non riesce il grande colpo dopo l’amarezza del Play-Out della scorsa settimana. 
Il pari di Bomarzo aveva già condannato i gialloverdi alla retrocessione in Prima Categoria, diventata ufficiale oggi. Per i lidensi è stata una stagione difficile ed entusiasmante allo stesso tempo, ma alla fine è tanta l’amarezza da mandare giù per una società storica come la Pescatori Ostia. Forse si poteva fare di più, anche se l’orgoglio non è certo mancato.
