Play Eur, la grinta di Scarfini: “Bravi a costruirci questa opportunità, ora giochiamocela fino in fondo”

Play Eur, la grinta di Scarfini: “Bravi a costruirci questa opportunità, ora giochiamocela fino in fondo”

La Play Eur sembra avere tutte le intenzioni di provare a partecipare alla volata finale nel Girone B di Eccellenza.

La sonante vittoria di Ausonia e la contestuale sconfitta dell’ex capolista Team Nuova Florida a Pomezia hanno accorciato le distanze dalla vetta ed i ventiquattro punti disponibili di qui al termine del campionato rappresentano una posta che ingolosisce più di un palato dalle parti di Lungotevere Dante.

Daniele Scarfini è ben consapevole del valore della sua squadra e sa che il momento decisivo sta arrivando.

Città di Anagni, Pomezia e Sermoneta dovranno tutte passare per i cancelli del Mario Tobia nelle prossime settimane.

Sfide esaltanti, non c’è dubbio, anche se i romani avranno a disposizione un margine di errore prossimo allo zero, se vorranno rientrare a pieno titolo nella corsa alla Serie D.

 

Vincendo su un campo tradizionalmente difficile come quello di Ausonia, vi siete costruiti un’opportunità di rilievo.

Siete pronti per il rush finale?

“Prima di centrare gli ultimi due successi consecutivi, eravamo entrati nell’ottica di essere ormai troppo distanti dalle prime della classe, ma allo stesso tempo eravamo consapevoli di poter fare un finale di stagione importante.

Allora ci siamo detti: “Di fronte a noi abbiamo dieci finali.

Proviamo a vincerle tutte e poi vediamo dove siamo arrivati.

Due le abbiamo vinte, ne mancano ancora otto…”.

Contro la squadra di Gioia avete dato un segnale non di poco conto…

“Lo è stato senza dubbio per quanto riguarda la crescita della squadra.

Devo dire che i ragazzi hanno sorpreso anche me.

E’ chiaro che per rientrare nella lotta al vertice servirà un miracolo, però il 4-1 di due giorni fa ci ha dato una grande iniezione di fiducia…”.

Domenica arriva il Città di Anagni, divenuto capolista anche grazie al successo del Pomezia sul Team Nuova Florida.

Dalle parti di via Varrone adesso si aspettano che ricambiate la cortesia…

“Sono tutte cose che fanno parte della bellezza di un campionato, dove devi vincere per forza ma puoi trovarti davanti anche grazie ai successi degli altri (sorride)”.

Fabio Gerli All. Città di Anagni
Fabio Gerli All. Città di Anagni

All’andata avete già battuto la squadra di Gerli.

Che partita ti aspetti?

“Ormai li conosco molto bene, come loro conoscono me.

Ci siamo affrontati nei Quarti di Finale della Coppa Italia di Promozione ed allora vinse ai rigori la mia squadra (la Monti Cimini, ndr), poi qualche mese fa siamo passati sul loro campo.

Mi hanno impressionato per solidità, concedono poco.

Per venirne a capo dovremo essere intensi e brillanti allo stesso tempo.

Queste sono qualità che possono spostare l’ago della bilancia a fine stagione.

Chi riesce a manifestarle, secondo me ha la meglio sugli avversari”.

Domenica eravate privi di Toscano, ma Morini è rientrato in grande spolvero.

Può essere lui il jolly da calare di qui alla fine del campionato?

“Da gennaio in avanti abbiamo subito più di un infortunio.

Lasciato partire un giocatore straordinario come Barile, avevamo puntato su Fagioli, che per me è uno degli esterni più forti di questo campionato, ma si è rotto il crociato.

Lo stesso Morini è stato out per parecchie partite a causa di uno stiramento e di una successiva ricaduta, e non dimentico Gonnella, anche lui costretto ai box per circa un mese e mezzo.

morini play eur
Emanuele Morini

La fortuna non ci è stata troppo amica, ma adesso stiamo recuperando e, tranne Edoardo, abbiamo tutti a disposizione.

Morini ha nelle corde giocate che hanno in pochi e domenica lo ha dimostrato.

Il ritorno suo e di Gonnella ci incoraggiano ulteriormente…”.

Il vostro calendario è da brividi: riceverete la visita di tre delle quattro squadre che attualmente vi precedono in classifica.

Siete pronti?

“Dobbiamo esserlo.

E’ vero, ci giochiamo molto al Tobia, ma dovremo comunque ridurre al minimo indispensabile i passi falsi.

Già la gara con il Città di Anagni è da dentro o fuori.

Se dovessimo vincere, potrebbero aprirsi scenari interessanti per il futuro.

Se invece dovessimo incappare in una sconfitta, probabilmente i nostri sogni si affievolirebbero”.

Allo stato attuale, chi consideri la favorita per il titolo?

“Prendendo in esame le prime tre, dico il Città di Anagni.

E’ una squadra solida, fisica, ha esperienza e struttura tattica.

Li vedo molto bene.

Il Pomezia ha in rosa gente esperta, abituata a vincere e adesso diventa il campionato più adatto a giocatori simili.

Il Team Nuova Florida è vissuto buona parte del torneo sulle ali dell’entusiasmo.

Se riesce a mantenerlo, può arrivare fino in fondo.

Ad oggi, per me la favorita è comunque il Città di Anagni, lo ripeto”.

Proviamo ad anticipare i tempi: dal tuo arrivo al Tobia hai svolto un lavoro eccellente.

Con il club avete già cominciato a parlare della prossima stagione?

“Qualcosina c’è stato, però abbiamo rimandato ogni discorso alla fine del torneo.

Qui mi trovo benissimo ed ho sviluppato un rapporto ottimo con tutti, specie con il direttore sportivo Caterini.

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Claudio Caterini, ds Play Eur

Nel corso degli anni ho lavorato con numerosi ds, ma raramente ne ho trovati come lui.

Per me può fare strada nel calcio, perchè è una persona che ha idee e che sa di calcio.

La società sa bene che io sono a disposizione sia per un progetto legato ai giovani che per quanto riguarda un programma più ambizioso.

Ci sono stati vicini anche in quei pochi momenti difficili che abbiamo attraversato nel corso della stagione e al giorno d’oggi è davvero difficile trovare realtà del genere.

Mi piacerebbe molto restare, ma adesso è prematuro.

Vediamo come andrà a finire questo campionato e poi ne parleremo…”.

 

 

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