Serie D, è lotta salvezza senza esclusioni di colpi: la situazione nel Girone G

Serie D, è lotta salvezza senza esclusioni di colpi: la situazione nel Girone G

Di Alessandro Bastianelli.

Si infiamma la lotta salvezza nel Girone G.

L’undicesima di ritorno di Serie D è stata una giornata sorprendente, che ha offerto nuovi spunti nella lotta salvezza del Girone G.

Hanno vinto praticamente tutte nella colonna di destra della classifica: i tre punti li hanno presi l’Anzio, il Tortolì, ma anche Lanusei, Nuorese e Monterosi, mentre il San Teodoro si è mangiata nel secondo tempo una vittoria (contro il Latte Dolce) che poteva cambiare il campionato.

E se il Flaminia ha comunque ottenuto un pareggio ottimo, sia per l’avversario (l’Albalonga) che per corroborare un’ottima media punti (la migliore a destra insieme a quella del Lanusei e del Budoni), possiamo dire che la prossima giornata sarà ancor più fondamentale: ci saranno due scontri diretti e tanti testa coda.

Motivo per cui è stato importante fare punti, per tutti, in questa dodicesima giornata: difficilmente rivedremo un turno nel quale ben cinque squadre nella colonna destra usciranno con una vittoria sul campo. Di qui alla fine saranno tutti scontri diretti e testacoda.

 

LA LOTTA SALVEZZA

Team 29^ giornata 30^ giornata 31^ giornata Media Punti
34 Sassari L.D. Albalonga Aprilia SFF Atletico 1,18
33 Budoni Trastevere Lupa Roma Nuorese 1,45
32 Flaminia Lupa Roma SFF Atletico San Teodoro 1,45
31 Monterosi Nuorese Ostiamare Rieti 0,81
27 Lanusei Rieti Latina Cassino 1,45
27 Nuorese Monterosi Rieti Budoni 1,36
23 Tortolì San Teodoro Anzio Aprilia 0,72
20 San Teodoro Tortolì Albalonga Flaminia 1,18
19 Anzio Ostiamare Tortolì Latina 0,72
  • In grassetto le gare da giocare in casa.

Sindrome “Zinnias”, Nuorese e Monterosi al veleno – Nell’infrasettimanale di giovedì i punti varranno doppio.

Ci saranno infatti due scontri diretti, Tortolì – San Teodoro e Nuorese – Monterosi. In Ogliastra sarà battaglia fratricida, il San Teodoro non può permettersi un altro pareggio dopo aver visto sfumare la vittoria nel secondo tempo contro il Latte Dolce.

Antonino D'Agostino, Tortolì
Antonino D’Agostino, Tortolì

Il Tortolì dalla sua ha l’entusiasmo di un buon momento, ma anche una preoccupante sindrome: allo “Zinnias”, gli ogliastrini non vincono dal 3 Dicembre. Troppi quattro mesi di astinenza interna per pensare anche al play out, ed è questo aspetto che devono invertire i ragazzi di Perra.

Neanche il calendario aiuterà, perché dopo il face to face con il San Teodoro, sarà la volta di ospitare Aprilia e Monterosi. Le rondinelle vanno forte in zona play off, i tusciani sono avversari per la salvezza, ed in virtù di questo né Tortolì,San Teodoro (gravata da un calendario durissimo) possono sbagliare giovedì.

Al Frogheri sarà ugualmente sfida salvezza, con gli strascichi della polemica alimentati dalle dichiarazioni (o presunte tali, vallo a capire) del presidente Capponi, che nel post gara contro il Budoni ha parlato proprio della Nuorese. Senza entrare nel merito delle polemiche, chi sbaglia al Frogheri si inguaia parecchio: tanto la Nuorese (Rieti, Budoni, Ostiamare e Latina) tanto il Monterosi (che affronterà in ordine Ostiamare, Rieti, Cassino, Tortolì e Latina) avranno un calendario durissimo, chi perde paga un dazio importante al calendario ed alla pressione.

Tornerà Matuzalem nel finale di stagione del Monterosi
Tornerà Matuzalem nel finale di stagione del Monterosi

Al Monterosi, per salvarsi, bastano a nostro avviso due vittorie. Possono arrivare negli scontri diretti con Nuorese e Tortolì, sperando poi in un Cassino non troppo concentrato: l’Ostia ha bisogno di punti e Rieti e Latina sono invece in corsa per i propri obiettivi, nessuno avrà voglia di regalare qualcosa o di addormentarsi.

Lanusei e Nuorese, scatto o mai più – Nuorese e Lanusei sono accomunate da due fattori: l’ottima media punti ed il calendario difficilissimo.

Abbiamo visto quello della Nuorese, ma anche il Lanusei non scherza: Rieti, Latina, Cassino e infine gli scontri diretti con Tortolì e Flaminia, con il jolly del (forse) salvo Latte Dolce all’ultima.

Il Lanusei deve sperare di uscire da Rieti e Latina con almeno un punto, o una vittoria, far valere le proprie motivazioni contro uno spento Cassino. Le prossime tre saranno fondamentali a livello psicologico, per il Lanusei, per affrontare un finale di stagione al cardiopalma.

Camilli, Lanusei
Camilli, Lanusei

O scattano adesso, oppure mai più: Nuorese e Lanusei sono forse le compagini con i margini di errore più ridotti. Specialmente se il Tortolì continuerà a fare risultati come contro l’Atletico, visto che c’è il rischio che ci siano più di otto punti fra la sedicesima e la tredicesima: in quel caso il play out non si giocherebbe.

Flaminia, Budoni e Sassari: basta poco, l’Anzio ora spera nel miracolo – LA situazione migliore è forse quella delle tre che stanno nei primi tre posti della colonna di destra.

A Flaminia,Budoni e Sassari bastano un paio di vittorie, e magari un pareggio, per esser sicuri della salvezza. Lanusei, Nuorese e Monterosi avranno un calendario tosto, il Tortolì è distante 10 punti e c’è davvero solo bisogno di un ultimo sforzo per archiviare la stagione con la salvezza.

Bene sta facendo il Flaminia con Vigna, sono i civitonici ad avere la miglior media punti nel girone di ritorno. Con la Lupa già salva può arrivare una vittoria spartiacque, mentre il Budoni dovrà faticare fra Nuorese e Trastevere nel prossimo mese.

Calendario tosto per il Latte Dolce, che però ha la rosa più forte di tutte nella zona salvezza. La salvezza dei sassaresi è ormai vicina, basta poco.

Mirko De Francesco Anzio
Mirko De Francesco Anzio

Ci vuole invece un miracolo per l’Anzio, che però almeno è tornata a vincere. I progressi in casa neroniana sono evidenti, ma potrebbero non bastare: la squadra, oltre a giocare a calcio, ha iniziato a vincere, ma per guadagnare almeno un play out i portodanzesi devonofare la corsa su Lanusei e Nuorese, e non solo sul Tortolì, visti i tanti punti di distacco (12) dal tredicesimo posto.

L’Anzio, per fare il play out, dovrà fare almeno tre-quattro vittorie e strappare qualche pareggio. Praticamente, non dovrà sbagliare mai.

I ragazzi di Ghirotto dovranno affrontare l’Ostiamare giovedì, e poi tre scontri diretti: Tortolì, Latte Dolce e Flaminia; dopo ci saranno le corazzate Albalonga e Latina. Se non è la trama di un film epico, poco ci manca.

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