LND- FAIR PLAY TIM CUP: “perchè il calcio è di chi lo ama”

LND- FAIR PLAY TIM CUP: “perchè il calcio è di chi lo ama”

A Bari tenuta a battesimo la competizione che premierà ogni mese le squadre più corrette dei maggiori campionati dilettantistici e giovanili della Puglia. Grande successo per l’evento al quale hanno preso parte il numero uno della LND Tavecchio, il presidente del CR Puglia Tisci ed i dirigenti di Telecom Italia Habetswallner e Losito.


Bari, 27 novembre 2012 – “Oggi festeggiamo il lato bello del calcio”. Con queste parole Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, ha dato il via al lancio ufficiale della “Fair Play TIM CUP”. Grazie alla partnership tra Telecom Italia e LND, la Coppa Disciplina 2012/2013, relativa alle categorie di Eccellenza, Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi regionali in Puglia, ha trovato ulteriore valore e prestigio. Lo scopo è porre in risalto la correttezza nei campionati dilettantistici e giovanili, una tappa importante nel più ampio progetto che TIM ed LND si apprestano a realizzare insieme all’insegna del claim “Il calcio è di chi lo ama”, premiando i comportamenti virtuosi che esaltano in campo i valori puliti del calcio. Verranno premiate le squadre che, mese dopo mese e fino alla fine dei rispettivi campionati, risulteranno più corrette secondo i regolamenti in vigore per la Coppa Disciplina delle categorie dilettantistiche e di settore giovanile e scolastico. Il premio consiste in una muta da gioco completa dei colori sociali delle squadre vincitrici che hanno lo scopo di legare il senso di appartenenza al territorio con il fair play e la passione per il calcio. La graduatoria stabilisce che per ogni campionato vengano assegnati punti in base alle intemperanze e al comportamento anti-sportivo delle squadre per fatti riconducibili dentro e fuori dal campo ad atleti, dirigenti e tifosi. In sostanza, la squadra che ha meno punti risulta la più leale. La scelta della fornitura di maglie da gioco come premio alle prime squadre prime classificate è un elemento funzionale a sottolineare come lo sport, il calcio in particolare, sia rappresentativo della lealtà e della stessa comunità in cui si autogenera. E’ toccato a Gallipoli (Eccellenza), Casarano (Promozione), Copertino (Juniores), Aurora Bari (Giovanissimi) e Wonderful Bari (Giovanissimi) ricevere per primi l’ambito riconoscimento in virtù del miglior comportamento tenuto nel mese di ottobre. Le premiazioni successive verranno realizzate con una serie di mini-eventi localizzati nelle province di appartenenza delle squadre. Il forte radicamento sul territorio del calcio dilettantistico e giovanile, infatti, è uno degli elementi che più hanno inciso da parte di Telecom Italia nella scelta di legarsi ad una realtà complessa ed affascinante come la Lega Nazionale Dilettanti. “Sono convinto che il connubio LND-Telecom sia un punto di partenza e non di arrivo – ha affermato Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti – perché insieme potremo sviluppare diverse iniziative e progetti che avranno una ricaduta positiva sul territorio e sull’attività dei Dilettanti che, amo sempre ricordarlo, rappresenta la spina dorsale del calcio italiano. I campionati giovanili e dilettantistici offrono ad 1 milione e 300 mila persone l’opportunità di fare sport e competere settimana dopo settimana sotto la bandiera del fair play, animati da grande passione senza lo stimolo di un ritorno economico”. “È un grande onore per me – ha dichiarato Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Puglia – tenere a battesimo in Puglia la Fair Play TIM CUP, una manifestazione ideata dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, in collaborazione con i vertici di Telecom Italia. Si tratta di un progetto che mi sta molto a cuore, perché esalta i valori in cui credo più fermamente: quelli della lealtà, della correttezza e del rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo. Con questa iniziativa festeggiamo il lato bello del calcio”. Per Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship Management di Telecom Italia, “l’istituzione del premio Fair Play TIM CUP è un punto fermo circa il riconoscimento di quei valori di lealtà e correttezza che sono alla base di ogni autentica espressione dello sport. Il claim della nostra campagna ‘Il calcio è di chi lo ama’ illustra pienamente il significato della Fair Play TIM CUP. Se un giorno diventerete dei calciatori professionisti ricordatevi che la cultura del fair play è partita da qui”.  Secondo Massimiliano Losito, Responsabile Sales Sud, “il fatto che una simile iniziativa veda la luce in Puglia dimostra l’importanza che Telecom Italia, insieme alla Lega Nazionale Dilettanti, riconosce alle realtà del territorio ed in particolare al dinamismo dello sport dilettantistico pugliese. Oggi sono emozionato in quanto pugliese ed ex calciatore dilettante (difensore, ha giocato in Eccellenza ad Agnone, ndr) ”. Queste attività saranno supportate anche dai social network: la Lega Nazionale Dilettanti, infatti, grazie a TIM è presente su Facebook (facebook.com/LND.paginaufficiale) con una propria pagina. Uno spazio dedicato allo scambio di idee regolato da una policy comportamentale improntata al fair play e al rispetto reciproco, in modo che lo sport più amato dagli italiani possa essere sempre fonte di ispirazione, dialogo e confronto, ma soprattutto luogo di valori positivi e condivisi. Gli stessi principi che animano l’attività della Lega Nazionale Dilettanti.

REGOLAMENTO ‘FAIR PLAY TIM CUP’
Per garantire le più ampie partecipazione e condivisione all’iniziativa una squadra non può essere premiata per due volte; nel caso risultasse la più corretta una formazione già vincitrice in precedenza verrà premiata la squadra che la segue immediatamente dopo in graduatoria.
Per gravità di punizione, in caso di ex aequo in classifica tra due o più squadre, si terrà conto dei seguenti fattori discriminanti: 
 1. del minor coefficiente risultante nella sezione “punti società” (se la parità persiste, a seguire si terrà presente la sezione “punti dirigenti”, poi “punti tecnici” ed infine “punti calciatori”); 
 2. se la parità persiste ancora risulterà vincente la squadra della società con maggiore anzianità di affiliazione alla FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. 
Tenuto conto delle finalità del progetto che si basa sulla diffusione dei valori positivi del calcio in ambito dilettantistico, non entrano in graduatoria le squadre di settore giovanile di società iscritte a campionati professionistici.