Licata fa rima con stangata: I siciliani su campo neutro ed a porte chiuse fino 30 giugno. Catalano squalificato per tre anni!

Licata fa rima con stangata: I siciliani su campo neutro ed a porte chiuse fino 30 giugno. Catalano squalificato per tre anni!

La Lega Nazionale Dilettanti ha da poco pubblicato il comunicato con le decisioni del Giudice Sportivo, relative alle gare di ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia Dilettanti disputatesi ieri pomeriggio.

Oltre alla certificazione dello scontato turno di stop a carico dei pometini Roberto Delgado, espulso a Giulianova, e Gianluca De Santis, che era diffidato ed in virtù del giallo incassato ieri salterà anch’egli gara-1 delle semifinali, e del tranese Daniele Bruno (stessa sorte del difensore dell’UniPomezia, ndr), il giudice ha usato la mano pesante nei confronti del Licata.

L’incandescente epilogo del match con la Vigor Trani ha infatti portato alla chiusura fino al termine della stagione dello stadio “Dino Liotta” (nella foto www.licatanet.it), con il club isolano che sarà costretto a giocare le restanti gare di campionato in campo neutro ed a porte chiuse ed a pagare anche un’ammenda di 1000 euro.

Oltre a questo, il calciatore Pietro Catalano, protagonista di un comportamento violento nei confronti di un assistente arbitrale, è stato colpito da una squalifica che durerà fino al 5 aprile 2021.

Se l’è invece cavata con una semplice sanzione pecuniaria di 1200 euro il Real Giulianova, i cui sostenitori hanno più volte preso di mira un assistente, nonchè mister Solimina.

 

 

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