Liberati abbraccia il Città di Anagni: “Ripartiamo da basi solide, vogliamo continuare a sognare”

Liberati abbraccia il Città di Anagni: “Ripartiamo da basi solide, vogliamo continuare a sognare”

Da circa ventiquattro ore Manolo Liberati è il nuovo allenatore del Città di Anagni.

Conclusa dodici mesi fa l’esperienza da vice di Guido Ugolotti sulla panchina del Teramo in Lega Pro, il tecnico romano viene da un anno sabbatico durante il quale ha avuto modo di vedere moltissime partite, aggiornarsi e confrontarsi con i colleghi.

Ricaricate debitamente le batterie, adesso Liberati è pronto a gettarsi nuovamente nella mischia.

La sfida presentata dai biancorossi di patron Simone Pace è di quelle affascinanti ma pure rischiose, perchè può comportare inesorabili paragoni con quel Fabio Gerli che nelle ultime tre stagioni ha condotto i ciociari ad altrettante promozioni consecutive.

L’ex tecnico di Guidonia, Semprevisa e Monterotondo, però, non sembra preoccupato, pur riconoscendo con grande sincerità l’eccezionalità del lavoro compiuto dal suo predecessore.

 

Manolo, dopo un paio di stagioni torni a confrontarti con il nostro calcio.

“A Teramo il bilancio è stato positivo, anche se sono serviti i play-out per salvarci.

E’ stata durissima, però ce l’abbiamo fatta.

Quest’anno invece ho scelto di prendermi un anno sabbatico, vedendo tantissime partite ed aggiornandomi.

Quando non sei in panchina, hai una visione diversa del quadro generale e può anche farti migliorare sotto certi aspetti”.

manolo liberati anagni

In che modo è nata la possibilità di allenare il Città di Anagni?

“E’ stato tutto molto rapido.

Un paio di giorni fa ci siamo sentiti con la dirigenza.

Il presidente aveva manifestato idee chiare anche nel corso della vostra trasmissione: voleva aprire un nuovo ciclo.

Ci siamo confrontati su molti aspetti ed alla fine abbiamo trovato una convergenza”.

Raccogli la pesantissima eredità di Fabio Gerli.

Ti spaventa il confronto con un tecnico che ha scritto la storia recente di questa società?

“No, non lo sono, altrimenti non avrei accettato l’incarico.

Mi sento in dovere prendere spunto da chi ha conquistato grandissimi risultati e dargliene assolutamente merito.

Chiaramente io ho le mie idee, ma il passato non verrà assolutamente azzerato.

Nel corso di queste stagioni il club ha gettato delle fondamenta solide e tutti hanno svolto un lavoro straordinario.

Ho avuto modo di studiare la storia recente del Città di Anagni e me ne sono appassionato”.

gerli città di anagni

Se dovessi incontrare Gerli, gli chiederesti qualche consiglio?

“No, di certo gli stringerei la mano e mi complimenterei con lui per quello che ha saputo fare.

Magari gli chiederei semplicemente come si è trovato ad Anagni in questi anni…”.

Hai già avuto modo di valutare la rosa attuale?

C’è qualcuno in particolare che gradiresti fosse confermato anche per l’avventura nella categoria superiore?

“Io credo che ci sia già una buona base da cui ripartire e poi a me non piace particolarmente stravolgere.

Va comunque considerato che la Serie D è un campionato molto diverso dall’Eccellenza ed è nostro compito valutare con attenzione i profili più idonei per giocarlo al meglio.

Come ho già detto in precedenza, nessuno vuole azzerare la storia, ma dobbiamo anche essere consapevoli che andremo ad affrontare un torneo lungo e difficile e dobbiamo farci trovare pronti per raggiungere il nostro obiettivo…”.

città di anagni

Nella fattispecie?

“Vogliamo salvarci, possibilmente senza troppi patemi.

Come al solito si partirà tutti alla pari e poi, gradualmente, verrà operata una selezione nel corso del campionato.

Preferenze sull’eventuale girone?

Mi pare che l’ultimo anno siano retrocesse quasi tutte formazioni sarde, segno che il nostro calcio non ha un livello così basso come si dice in giro.

Per me comunque non cambia nulla”.

manolo liberati

Vuoi recapitare un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?

“Da parte mia ci sarà sempre massimo impegno e professionalità, questo posso garantirlo.

Ai tifosi dico semplicemente: continuiamo a sognare, perchè farlo non costa nulla”.

 

 

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