LEGAPRO e SERIE D: CHI PIANGE E CHI RIDE DOPO QUESTO WEEK END CALCISTICO ?

LEGAPRO e SERIE D: CHI PIANGE E CHI RIDE DOPO QUESTO WEEK END CALCISTICO ?

A cura di VALERIO CAPRINO

Siamo al rush finale, siamo alle sfide decisive, quelle che possono cambiare una stagione. Quelle che possono far proseguire il cammino verso la cima della montagna, o quelle che in un attimo ti mandano all’inferno.

Partiamo dalla LegaPro, e quindi alle dolenti note del fine settimana calcistico.

Dopo lo splendido successo della gara d’andata per 2-0, e contro un avversario che non sembrava irresistibile, la Lupa Roma ieri a Prato si è giocata la sua stagione in 90 minuti. Se una settimana fa, oltre il punteggio confortante, era arrivato anche il rigore fallito dai toscani nel recupero, e che poteva essere anche un segno del destino, tutt’altra storia si è verificata ieri al “Lungo Bisenzio”.

E pensare che Perrulli aveva anche portato avanti i suoi, con un goal pesantissimo che a tutto aveva fatto presagire, tranne che la retrocessione.

Ebbene si, al 90′ ad alzare le braccia al cielo, è stata proprio la squadra di casa. Una rimonta straordinaria, grazie anche all’ingresso del portodanzese Giuliano Regolanti, che ha messo la sua firma sul goal del 2-1, a cui poi ha fatto seguito la terza e decisiva marcatura dei toscani con Moncini al 70′.

Il Prato ride, la Lupa Roma piange, e il suo presidente Alberto Cerrai lascia con un’amara retrocessione, a questo punto anche inaspettata dopo la gara d’andata ad Aprilia. Incredibile come la Lupa Roma sia riuscita a salvarsi nel presunto girone di ferro del Sud nella scorsa stagione, con un organico probabilmente anche meno competitivo, e sia riuscita a retrocedere nel girone centro settentrionale, con alcuni calciatori anche di categoria superiore. Segno evidente che, soprattutto per i primi tre mesi di campionato, sono state fatte scelte sbagliate, e che sono risultate decisive, nonostante poi un finale di campionato positivo. Ora il futuro è avvolto nel buio, in attesa di capire a chi verrà ceduta la società, e se proseguirà la sua attività con la prima squadra.

Passiamo ora alla Serie D, e alle note liete per il calcio laziale.

L’Unicusano Fondi è praticamente in LegaPro. Non paghi della vittoria della Coppa Italia, i ragazzi di Ferruccio Mariani hanno centrato l’ennesima impresa di questo incredibile finale di stagione, vincendo a Francavilla in Sinni la finale play off del girone H.

Quello tra Francavilla e Fondi è stato un duello bellissimo, tra due squadre che si sono incontrate ben 4 volte tra campionato e Coppa Italia.

E se per Pochesci, ex allenatore dell’Unicusano Fondi, la trasferta di Francavilla rimase indigesta con due calci di rigore concessi ai sinnici, ben altra storia è stata con Ferruccio Mariani in panchina. La squadra laziale infatti aveva già vinto nel quarto di finale (gara secca) al “Fittipaldi”, eliminando il team di Lazic, e si è ripetuta anche oggi, grazie alla rete di Alfonso Pepe a metà ripresa.

Dopo l’impresa di Taranto, con l’eurogoal di Tiscione al 122′, la società del patron Bandecchi ha dunque replicato, vincendo di fatto i play off del suo girone, ed incrementando il suo punteggio per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro che ora sembra davvero una formalità. Per il nuovo direttore generale Maurizio Manfra un ottimo inizio con la società del presidente Ciarlone, e del direttore sportivo Emanuele Germano. Il tutto grazie anche alla supervisione di Stefano Ranucci, direttore generale dell’Università Niccolò Cusano.

Esce comunque certamente a testa alta la compagine lucana, che ha disputato un campionato sopra le righe, e si è rivelata la vera sorpresa del campionato.

Così come l’Unicusano Fondi ha disputato un finale di campionato eccellenza, lo stesso possiamo dire dell’Olbia del presidente Alessandro Marino.

Nella bolgia di Sassari, con circa 4.000 presenti e tanti tifosi olbiesi, un calcio di punizione di Mastinu, ha permesso alla squadra di Mignani di aggiudicarsi il sentitissimo derby contro i cugini, e di aggiudicarsi i play off.

Anche l’Olbia, come l’Unicusano Fondi, si aggiudica i play off nonostante il quinto posto nella stagione regolare.

E il progetto del presidente Marino potrebbe ora improvvisamente subire ora un’accelerata, perchè anche i bianchi, dopo il successo odierno, nutrono ottime speranze di ripescaggio.

LegaPro e Serie D chiudono dunque i battenti: dalla serie superiore scendono amaramente le due “LUPE“, mentre dalla D salgono la Viterbese Castrense, anche se Camilli ha già minacciato di non iscrivere la squadra per problemi legati allo stadio, e a questo punto la prescelta sembra essere l’Unicusano Fondi, per rinforzare il gruppo piuttosto esiguo di squadre laziali nella ex Serie C.

 

Nella foto la coreografia dei tifosi della Torres per la sfida odierna persa in casa contro l’Olbia.