E’ un giorno triste per gli appassionati del nostro calcio.
Come ampiamente prevedibile, presso il Tribunale Fallimentare di Latina non è pervenuta alcuna offerta per rilevare il titolo del club nerazzurro e preservare così l’attuale categoria.
Retrocesso in Lega Pro dopo aver sfiorato soltanto un paio di anni fa una promozione in Serie A che sarebbe stata storica, nell’ultima annata il club pontino ha attraversato vere e proprie tempeste societarie.
Nelle ultime settimane l’azionista di maggioranza della Mens Sana Latina, Benedetto Mancini, aveva ventilato propositi di acquisto, salvo poi fare un passo indietro.
Oggi è scaduto il termine ultimo per presentare offerte e partecipare così all’asta di domani che avrebbe dovuto avere una base di 50.000 euro.
Termina così in maniera mesta un periodo di grande splendore per il calcio nel capoluogo pontino, arrivato ad un passo dalla Serie A dopo la fusione tra i due club cittadini all’indomani del Campionato di Eccellenza 2008/09 ed un’ascesa prepotente verso l’elite del calcio nazionale.
Il Latina dovrà ricominciare dai dilettanti.
La speranza è che si riescano a trovare i fondi necessari per allestire una rosa competitiva per la Serie D.
