Prosegue senza soste l’opera di rafforzamento della Lepanto Marino in vista della prossima stagione.
Acquisiti i sì del gruppo storico che nella passata stagione componeva la spina dorsale del Ciampino, la dirigenza castellana continua a setacciare il mercato per puntellare un organico chiamato a recitare un ruolo di prestigio nel prossimo torneo.
Come sempre accade in questo periodo, la fanno da padrone le voci e, tra i tanti nomi che vengono accostati alla squadra affidata a Mario Santececca, due in particolare sembrano in procinto di sposare il progetto marinese ed entrambi sono di provenienza larianese.
Parliamo di Vladimiro (per tutti Miro) Sbraglia e di Luca Marongiu (nella foto).
Classe 1979, Sbraglia è il classico metronomo di centrocampo, capace di dettare i tempi e di dare equilibrio ai reparti.
Può essere impiegato anche sulla linea difensiva e sa rendersi assai pericoloso alla battuta dei calci di punizione.
Marongiu è invece un difensore puro, ma è in grado di far sentire la sua presenza anche in zona-gol.
Sei sono infatti le reti realizzate nell’ultima stagione dal centrale di scuola romanista, che qualche mese fa si è concesso anche il lusso di andare in rete nel vittorioso spareggio di Firenze contro la selezione umbra, valido per l’accesso alla prossima UEFA Regions’Cup.
Le trattative con Sbraglia e Marongiu paiono ben indirizzate e, se non interverranno impedimenti, potrebbero concludersi con il fatidico brindisi.
