Juniores Elite: L’Accademia rialza la testa, domato il Certosa 3-0

Juniores Elite: L’Accademia rialza la testa, domato il Certosa 3-0

A cura di Bruno D’Artibale

 

 

CAMPIONATO JUNIORES ELITE

17^ GIORNATA

 Campo “Certosa”

CERTOSA-ACCADEMIA 0-3

 

CERTOSA: 1 Muzi, 2 Valente, 3 Turchetti, 4 Morolli, 5 Ragusa(43’Gioia), 6 Ghinassi, 7 Zuffi(59’Costantino), 8 Volanti(60’Ceravolo), 9 Colagrossi(59’Calì), 10 Porfiri, 11 Conti(48’Di Luca)

A disposizione: 12 Beccacci, 14 Di Luca, 16 El Houjjaji, 17 Calì

Allenatore:Ranalli

 

ACCADEMIA: 1 Buttari, 2 Porzio, 3 Meli, 4 Di Rocco, 5 LaPosta, 6 Neri(16’Ceccarini), 7 Retrosi(65’Antenucci) , 8 Liburdi, (30′ Guido), 9 Borrelli (35′ Vitolazzi), 10 Guida (29′ Alaimo), 11 Romani

A disposizione: 12 Pocci, 13 Sabucci

Allenatore:Grande

 

Marcatori: 45’Guida,49′,60’Borrelli(A)

Arbitro: Colelli di Ostia

Note: Ammoniti:26’Conti(C)12’Neri(A),Espulsi:45′ Valente(C) per doppia ammonizione, 34′ espulso Porfiri per comportamento antisportivo. Recupero: 5’pt 3’st

 

L’Accademia , per non perdere ulteriore terreno da una Vigor che giocherà contro il Fiano Romano ultimo in classifica, dovrà assolutamente centrare la vittoria sul campo del Certosa.

La squadra di Ranalli, al contempo, dovrà impegnarsi a dare continuità all’importantissima vittoria ottenuta in trasferta contro l’Sff Atletico, per tentare di scavare un solco più profondo nei conronti delle zone pericolose della classifica.

Primo episodio al 4′, con il Certosa protagonista: Porfiri recupera un pallone al limite della sua area e avanza velocemente verso la metà campo avversaria, vede Colagrossi pronto e lo serve, ma Colelli annulla l’azione per un fuorigioco molto dubbio,vanificando così una situazione che sarebbe potuta diventare molto pericolosa.

L’Accademia risponde tre minuti dopo, riuscendo a liberare Romani, la cui conclusione dalla distanza è molto potente ma decisamente imprecisa, spegnendosi ampiamente sopra la traversa; i ragazzi di Grande si propongono di nuovo in avanti al 10′, quando conquistano una punizione, battuta da Guida,che tocca alla sua destra per Romani,il quale tenta di sorprendere Muzi da lontano, ma il tiro viene respinto dalla barriera dei padroni di casa.

Gli ospiti si affacciano con più costanza dalle parti di Muzi, il quale al 15′ è chiamato al grande intervento su una fucilata di destro di Borrelli, respingendo con i pugni chiusi alla sua sinistra, mettendo fuori; il tiro dalla bandierina non sortisce però alcun effetto.

I ragazzi di Ranalli, pur costruendo meno rispetto agli avversari, tentano lo stesso di creare grattacapi, arrivando vicini al vantaggio al 20′, quando Colagrossi, da fermo, colpisce di testa e Buttari è bravo ad abbrancare la sfera; lo stesso portiere è costretto all’intervento su calcio piazzato di Zuffi, neutralizzandolo anche questa volta.

Dopo alcuni di minuti nei quali le due formazioni si trovano in una fase di studio reciproco, il Certosa tenta l’affondo, al 35′ quando da sinistra Porfiri esegue un passaggio rasoterra verso il centro dell’area, ma Colagrossi,pur vicino alla sfera, non riesce nell’aggancio.

I padroni di casa, al 43′, perdono il capitano Ragusa per infortunio, e al suo posto entra Gioia; all’ultimo minuto regolamentare il Certosa rimane in 10, perchè Valente, già ammonito, entra scompostamente su un avversario, prendendo il secondo giallo e provocando il rigore: alla battuta si presenta Guida che trasforma in goal, battendo Muzi con un tiro preciso e potente sotto l’incrocio.

Dopo 5 minuti di recupero Colelli decreta la fine della prima frazione di gioco.

L’Accademia,forte del vantaggio numerico, comincia bene la ripresa e al 49′ raggiunge già il raddoppio, con un tiro potente di Borrelli, che non lascia scampo a Muzi,portando il punteggio sullo 0-2.

La squadra di Grande giganteggia sugli avversari, e al 60′ arriva anche il terzo goal, sempre con Borrelli, che rende ancora più pesante il passivo per la formazione di Ranalli, che prova a correre ai ripari giocandosi la carta Ceravolo al posto di Volanti, ma la partita sembra ormai indirizzata verso una ben precisa conclusione; i giocatori dell’Accademia riescono ad essere più costanti e decisi nelle loro azioni, rispetto a quelli del Certosa, stazionando inoltre decisamente di più nella meta campo altrui, rendendosi più pericolosi.

Uno stoico Muzi tenta di respingere gli assalti avversari, e si ripete al 67” quando in uscita respinge il tentativo a botta sicura di Borrelli da pochi passi.

Al 71′ è la traversa a dire di no ad Antenucci, l’attaccante albiceleste si ritrova a tu per tu con Muzi ma la conclusione si stampa sul montante alto.

E’ un monologo della formazione di Angelo Grande che gioca stabilmente nella metà campo neroverde. I ragazzi di Ranalli, complice l’espulsione di Valente, non riescono a uscire dalla propria metà campo e a sviluppare idee di gioco apprezzabili; al 78′ seconda espulsione per il Certosa,che rimane quindi in soli nove uomini, quando Porfiri viene allontanato dal campo per comportamento antisportivo.

La partita non regala ulteriori emozioni, e termina quindi con la netta vittoria dell’Accademia, che ha saputo capitalizzare al meglio la superiorità numerica.