IL SAVIO RIACCENDE LA SPERANZA PER LE FINALI BATTENDO 2 – 0 IL CAMPITELLO

IL SAVIO RIACCENDE LA SPERANZA PER LE FINALI BATTENDO 2 – 0 IL CAMPITELLO

A cura di Alessandro Bastianelli.

Il Savio si prende una piccola rivincita e riaccende la speranza di andare a Chianciano con una prestazione risoluta, certificata dal due a zero che ha messo al tappeto gli umbri del Campitello, terza formazione in lotta nel Gruppo eliminatorio D.

Il volo dei ragazzi del Savio rischia purtroppo di essere tardivo. Autori oggi di uno straordinario avvio di ripresa, i biancoblù rischiano di fare il verso alla Nottola di Minerva, la  leggendaria civetta che accompagnava Athena nella mitologia classica e che appariva sul far della sera.

Un Savio così forte avrebbe forse dovuto prender consapevolezza ben prima dei propri mezzi, e riuscire a strappare con la mentalità almeno un pareggio in casa dell’Ancona, seppur le attenuanti non manchino alla squadra di Belardo nella trasferta marchigiana. Per far si che non cali il buio sul cammino del club di Via Norma, sarà necessario che il Campitello vinca contro l’Ancona con uno o due gol di scarto, un range davvero limitato di possibili risultati. Riepilogheremo la situazione a fine articolo.

Sotto il sole – la prima frazione di gara non ha entusiasmato i (tanti) spettatori presenti. Colpa forse del gran sole che ha picchiato forte sulla testa dei ventidue titolari, costretti a tenere i ritmi bassi e a lavorare con pazienza nella manovra offensiva.

I padroni di casa ci provano subito al 3’ con un bel filtrante di Carpentieri, che serve Cupelli al limite dell’area da destra; l’esterno sinistro però non riesce ad angolare il tiro, facile preda di Scorteccia, a causa della pressione dei difensori, bravi a chiuderlo al momento giusto.

Sull’altro versante gli ospiti arrivano al tiro al 10’ grazie a uno svarione di Liviello, che consegna il pallone a Carusone, pronto nel servire l’accorrente Mulas sulla lunetta di rigore, anche lui però poco convinto nella conclusione, bloccata a terra da Armenia.

Il portierone di casa ruberà la scena a tutti al 19’ volando sotto l’incrocio dei pali per togliere letteralmente dalla rete la bomba di Buono, un intervento fantastico che vale più di un gol per il frangente in cui è stato compiuto.

Nonostante la superiorità nel possesso, il Savio non riesce a tirare, con Carpentieri che fa tanto gioco sulla fascia ma sbaglia spesso l’appoggio decisivo. Al 25’ i biancoblù si lamentano per un contatto dubbio in area Campitello di Rosati su Maione, l’intervento di spalla è al limite e compiuto con esperienza, Simiele lascia correre. E’ ancora troppo poco però per far male a un Campitello molto sicuro in difesa.

Scacco! – Belardo corre quindi ai ripari e aumenta il peso dell’attacco all’inizio della ripresa: fuori Spaziani e Picano, dentro Abbruzzetti e D’Amelio, con la squadra che si schiera con un 3-4-3 a trazione iper offensiva. La mossa è da vero giocatore di scacchi, e paga subito: al 4’ D’Amelio crossa dalla trequarti sinistra, Abbruzzetti sbuca in area dimenticato da tutti e di testa corregge in rete quel tanto che basta a far esplodere il Vianello.

La reazione ospite arriva subito, anche se il Campitello non riuscirà a sfondare la difesa del Savio e dovrà affidarsi ai tiri da fuori, come quello di Carusone al 7’, che si accentra bene ma non regola bene il mirino, spedendo alto.

Un colpo di tacco di Abbruzzetti, finito alto al 10’, dimostra che il Savio vuole questo raddoppio. Lo otterranno al 22’ in maniera un po’ fortuita ma meritata grazie all’autorete del neo entrato Pelini, che spedisce direttamente in rete il cross dalla sinistra di D’Amelio nel tentativo di liberare l’area.

Giusta dose – da qui alla fine per il Savio si tratterà di amministrare e proteggere il possesso senza pigiare sull’acceleratore. Adesso infatti non serve più spingere, perchè il punteggio di due a zero è quello ideale per liquidare il Campitello: un passivo superiore avrebbe probabilmente sfiduciato o caricato eccessivamente i ternani in vista del prossimo incontro con l’Ancona, che sarà il vero crocevia di un girone apertissimo.

Riepilogando, l’Ancona ha naturalmente a disposizione due risultati su tre in virtù dell’uno a zero con cui ha battuto il Savio nel primo incontro. In caso di vittoria del Campitello, si andrebbero a considerare i parametri della differenza reti, dei gol fatti e dello scontro diretto, ed il Savio si trova a +1 con la differenza tra fatti e subiti. Quindi possiamo affermare che:

PASSA IL CAMPITELLO SE: vince con 3 o più gol di scarto sull’Ancona (differenza reti sarebbe +1, come il Savio, ma avrebbe segnato più gol).

PASSA L’ANCONA SE: pareggia o vince. In qualsiasi caso di sconfitta, andrebbe a 0 con la differenza reti, alle spalle delle altre due.

PASSA IL SAVIO SE: il Campitello vince con 1 o 2 gol di scarto, in quanto la differenza reti premierebbe i ragazzi di Belardo.

Questi i possibili esiti, per il verdetto si dovrà attendere ancora una lunghissima settimana, al termine del quale sapremo se questo fantastico gruppo riuscirà a centrare l’accesso alla final six di Chianciano Terme.

TOP SAVIO : NARGISO GALASSO – Un valore aggiunto come pochi possono permettersi. Imposta da leader sbagliando pochissimo, copre bene la sua porzione di campo insieme al fido compagno Blasi, che lo completa con la sua quantità. Nel secondo tempo è chiamato a un surplus di impegno con la squadra tutta in avanti, non sbaglia davvero nulla.

TOP CAMPITELLO: PONTI – Una formazione solida come il Campitello non poteva che avere nel centrale il suo punto di forza. Il vice capitano annienta Maione e chiude bene gli spazi sui tagli degli esterni, prodigandosi bene sia in anticipo che in senso della posizione. Deve arrendersi solo al grandissimo movimento di Abbruzzetti sull’uno a zero.

SAVIO – CAMPITELLO    2 – 0

SAVIO (4-3-3): Armenia 7; Picano 6 (4’st Abbruzzetti 7), Liviello 6 (36’st Manzelli sv), Tomei 7, Matarazzo 7; Nargiso Galasso 7,5, Spaziani 5,5 (2’st D’Amelio 6,5), Blasi 7; Carpentieri 5,5, Maione 5,5 (27’st Sette 6), Cupelli 6 (14’st Mezzopra 6). A disp.: Generoso, Bellistri, Folorunsho, Modesti. All.: Roberto Belardo.

CAMPITELLO (4-4-2): Scorteccia 6,5; Rosati 6, Silvestri 6,5 (20’st Pelini 5), Ponti 7, Romagnoli 6,5; Trippanera 5,5 (13’st Proietti 6), Mulas 6, Buono 6,5, Carusone 6 (33’st Violini sv); Castellone 6 (11’st Romualdi 5,5), Nulli Gabbiani 5,5 (7’st Brugnoletti 6). A disp.: Giovannini, Ciani, Sabatini, Formichetti. All.: Marco Laureti.

ARBITRO: Simiele di Albano Laziale.

MARCATORI:  4′ st Abbruzzetti, 24′ st Pelini aut.

NOTE: 0’ e 2’ di recupero; ammoniti