IL MIO PASSATO ALLA ROMA E IL MIO PRESENTE AL REAL POMEZIA

IL MIO PASSATO ALLA ROMA E IL MIO PRESENTE AL REAL POMEZIA

Due chiacchiere con il giovane centrocampista del Real Pomezia Luca Manganelli

di Serena Di Ceglie

LUCA, COSA TI HA PORTATO DAL FIDENE AL REAL POMEZIA?

Innanzi tutto mi hanno fortemente richiesto… la grande motivazione che ho visto da parte loro mi ha dato sicurezza e voglia di entrare a far parte di un gruppo comunque molto valido e poi il progetto vincente che mi avevano presentato e si sta verificando!

COM’ E’ IL TUO RAPPORTO COL MISTER?

Ottimo! Mi fa giocare nel ruolo che preferisco poi, quindi è il massimo per me, riesco ad esaltarmi. In più è preparatissimo e attento sotto tutti i punti di vista… cura sia l’ ambito tecnico che tattico della squadra e questo mi piace molto, perché non è comune in eccellenza, anzi!

E DEI TUOI VECCHI ALLENATORI CHE MI DICI?

Mi sono trovato benissimo sia con Chiappara che con Chirico, entrambi al Fidene…

CRESCIUTO AL TOR DE’ CENCI PASSI POI AGLI ALLIEVI DELLA ROMA, ARRIVANDO FINO IN PRIMAVERA… LA STESSA DI FLORENZI E BERTOLACCI… OGGI NELLA MASSIMA SERIE. COSA E’ MANCATO A TE?

Mah, diverse cose. L’ impegno senza dubbio, serve la testa per arrivare in cima e io forse non l’ ho avuta fino in fondo. Poi un pizzico di fortuna, perché non deve mai mancare e a me non ha assistito particolarmente. Per finire… servono le giuste conoscenze secondo me… e io, al contrario, sono stato affiancato dalle persone sbagliate!

RIMPIANTI?

No, nessun rimpianto sinceramente! Ho sempre dato comunque il massimo delle mie forze… qualche rimorso, solo perché spesso non ho assunto gli atteggiamenti giusti per fare il famoso salto, quindi ho la curiosità di sapere come sarebbe andata… ma nulla di più!

CHE RICORDI HAI DI QUEGLI ANNI?MANGANELLI

Bellissimi! Soprattutto in Primavera, quando ci allenavamo con la prima squadra perchè lì vedi il calcio vero e poi per la finale di Coppa Italia che mi ha lasciato delle sensazioni uniche. Poi ho avuto come allenatori Petruzzi e De Rossi, loro mi hanno fatto crescere davvero molto…

A PROPOSITO DI PRIMAVERA… COM’ E’ STATO SEGNARE AL DERBY?

Io sono della Lazio… ma nonostante questo, bellissimo! Una punizione dai 25 metri… non lo dimenticherò mai! Quando scendi in campo il tifo non conta più… l’ importante è dare il massimo!

VOLTIAMO PAGINA! SEI GIOVANISSIMO… CHE PROGETTI HAI PER IL FUTURO?

Sicuramente migliorarmi girono dopo giorno con la speranza di tornare tra i professionisti al più presto. Nell’ immediato voglio fare bene anche per questa società che comunque merita di vincere. E per il futuro… spero di rimanere sempre nel calcio…è una passione innata, non vedo altro.

IL REAL POMEZIA CONTINUA AD INSIDIARE LA CAPOLISTA CONTRO I PRONOSTICI INIZIALI… A COSA PUNTATE?

Io sono arrivato che eravamo già primi e non conoscevo bene la squadra. Ne avevo viste giocare altre in precedenza, anche tra le favorite Albalonga Fregene e Rieti… e ti posso dire che siamo quelli che giocano il calcio migliore del girone. Anche dal modo in cui ci alleniamo, posso dirti che è più simile a quello dei professionisti… quindi ci crediamo…

E TU DOVE CREDI ARRIVERETE?

Io spero primi… ma anche arrivassimo secondi… avremmo fatto comunque un campionato superiore alla media!

CHI TEMI DI PIU’ TRA LE AVVERSARIE?

Mi dicono che il Fregene abbia grandi individualità… forse loro…

PRIMA DI SALUTARCI… PUOI RACCONTARCI IL MOENTO PIU’ BELLO DELLA TUA CARRIERA?

Sono due.  Il goal al derby in Primavera e la promozione del Fidene nello spareggio contro l’ Anziolavinio… con una mia doppietta!

GRAZIE LUCA! DOMANDA DI RITO: CHI VINCERA’ IL TUO GIRONE?

Sarà dura, vedo un testa a testa fino al finale di stagione, ma se continuiamo con lo stesso impegno possiamo farcela anche noi…

Luca Manganelli ci racconta un po’ del suo passato calcistico. Nonostante la giovane età, ha molta esperienza alle spalle, ed è con grande autocritica che ci racconta perché non è  riuscito ad arrivare in “alto”. Ha molta strada davanti a sé e nonostante il suo presente si chiami Real Pomezia, si augura il ritorno, in un futuro prossimo, tra i professionisti… e anche noi ce lo auguriamo per lui!