IL CYNTHIA SORRIDE AI RIGORI, IL CIAMPINO SALUTA LA COPPA ITALIA DI SERIE D

IL CYNTHIA SORRIDE AI RIGORI, IL CIAMPINO SALUTA LA COPPA ITALIA DI SERIE D

Di Alessandro Bastianelli.

COPPA ITALIA SERIE D : CYNTHIA – CITTà DI CIAMPINO 1 – 1 (4 – 2 D.C.R.)

CYNTHIA (4-4-2): Scarsella; Provaroni, Paloni, Scardola, Porfiri; Moretti (1’st Nuovo), Visone (7’st Penge), Biagiotti, Marinucci (10’st Tagliabue); Artistico, Bertoldi. A disp. : Pietrantoni, Rapone, Leonardi, Filitti, Macciocchi, Zuffardi. All. : Santolamazza.

C. CIAMPINO (4-4-2): Peri; Moisa, Cassetti, Martinelli (1’st Pralini), Carnevali; Damiani(1’st Cerqueti), Blandino, Citro, Bosi; Macciocca, D’Avino (1’st Trippa). A disp. : D’Agapiti, D’Orazi, Nanni, Bendia, Giampietro, Galli Angeli. All. : Santoni.

ARBITRO: Moriconi di Roma 2. ASSISTENTI: Valente e Rizzotto di Roma 2.

MARCATORI: 13’pt rig. Macciocca, 35’pt Bertoldi.

NOTE: 1′ e 3′ di recupero; ammoniti Provaroni, Scardola, Visone, Cassetti, Bosi, Citro; al 43’pt espulsi Citro e Artistico per condotta antisportiva.

Al Comunale di Genzano il turno preliminare di Coppa Italia si rivela un buon test per tracciare un bilancio sul lavoro estivo di Cynthia e Città di Ciampino. La gara si è conclusa sull’uno a uno ed è stata decisa ai calci di rigore, dove gli errori di Blandino e Macciocca hanno soppesato l’ago della bilancia sul piatto biancoceleste.

Il Ciampino abbandona la Coppa Italia con un pizzico di rimpianti per una buona prestazione, orchestrata secondo i dettami dell’organizzazione e del fraseggio cari a Santoni. Dall’altra parte però il Cynthia ha tirato fuori la stessa determinazione vista nell’ultima parte della scorsa stagione, pareggiando il rigore di Macciocca con un gol meraviglioso, resistendo all’assalto rossoblu e non sbagliando nulla nella lotteria finale.

Benché parta meglio il Cynthia, che impegna subito Peri con un tiro di Artistico da fuori disinnescato dall’ex portiere dell’Accademia Calcio Roma (‘8), è il Ciampino a passare in vantaggio. Macciocca trova Bosi sulla sinistra al decimo minuto, Biagiotti ingaggia il corpo a corpo e lo tira giù in maniera irregolare secondo Moriconi: Macciocca non perdona dal dischetto.

Il gol dà fiducia al Ciampino, Bosi si scatena tagliando al 20′ ma senza concretizzare.

Il Cynthia soffre, ma al 35′ riesce a trovare il pareggio in maniera splendida: Palone avvia un disimpegno sulla sinistra, Biagotti lo coadiuva, il pallone viaggia a terra, di prima per 60 metri, verso i piedi di Artistico e Bertoldi che, dopo un rapido scambio, vanno in gol. Gioia per l’ex furetto della Tor Tre Teste, di ritorno dopo uno sfortunato provino alla Pro Piacenza con tutta la voglia di sfondare il mondo.

La ripresa sarà condizionata da un episodio: al 43′ brutto gesto di Citro che, già ammonito, aggredisce Damiani con il pallone già uscito. Interviene Artistico che esagera, ed a quel punto Moriconi non può fare altro che espellere i due.

Santolamazza e Santoni riequilibrano le squadre nella ripresa: Moisa dà equilibro al centrocampo rossoblu, l’estro di Penge e Tagliabue accende il Cynthia solo a tratti, come al 13′ quando l’ex talento del Tor Di Quinto imbecca Bertoldi che però spara alto; Bertoldi ci prova anche da fermo, Peri è attento (22′).

Nel finale cresce il Ciampino, ma né Moisa (30′)Bosi al 32′ incidono, con quest’ultimo murato da un provvidenziale salvataggio di Palone in scivolata.

Si va ai rigori, il biglietto giusto è in mano a Santolamazza: freddissimi Tagliabue, Biagiotti, Penge e Palone, miracoloso Scarsella su Macciocca, l’errore finale di Blandino premia un Cynthia che, seppur capace di esprimersi su ottimi livelli solo a sprazzi, passa il turno con grande ardore e temperamento.

Top Cynthia: Bertoldi – la delusione estiva sembra aver dato grinta al centravanti, che si sbatte su tutto il fronte d’attacco provando la giocata in velocità e combinando bene con Artistico, almeno fin quando il compagno è in campo. Finalizza il gol del pari rifinito da lui stesso con una discesa di 30 metri.

Top Città di Ciampino: Bosi – l’ex Aprilia è il più attivo dei suoi nel primo tempo. Taglia verso il centro, dialoga con Macciocca, si procura il calcio di rigore del vantaggio e fornisce tante idee e soluzioni ai propri compagni. Trovasse più continuità diverrebbe un giocatore assolutamente decisivo.