Il Frosinone parte a razzo, 2-0 alla Pro Vercelli: in gol Dionisi e Paganini

Il Frosinone parte a razzo, 2-0 alla Pro Vercelli: in gol Dionisi e Paganini

PRO VERCELLI (3-5-2): Nobile; Legati, Jidayi, Konate; Berra (23? st Bifulco), Germano (17? st Polidori), Vives, Altobelli (39? st Rovini), Mammarella; Firenze; Morra.

A disposizione: Gilardi, Castiglia, Ghiglione, Barlocco, Pugliese, Grossi, Bergamelli, Bruno.

Allenatore: Grassadonia (squalificato), in panchina Fusco.

FROSINONE (3-4-2-1): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Paganini (44? st M. Ciofani), Gori (39? st Frara), Sammarco, Crivello; Dionisi, Ciano (22? st Citro); D. Ciofani.

A disposizione: Vigorito, Palombo, Russo, Besea, Maiello, Beghetto, Volpe, Matarese, Errico.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta; assistenti Manuel Rabilotta della sezione di Sala Consilina e Valerio Vecchi della sezione di Lamezia Terme. IV Uomo Riccardo Annaloro di Collegno.

Marcatore: 16? pt Dionisi, 38? st Paganini.

Note: angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: al 30? pt Morra, al 41? pt Konate; espulso: al 4? st Varini (ds della Pro Vercelli), 12? st Dionisi; recuperi: 2? pt; 4? st.; Spettatori: 2718

VERCELLI – Tutto all’esordio col botto per il nuovo corso giallazzurro. Il Frosinone dell’ex Longo vince la prima di campionato, regola la Pro Vercelli (battuta 2-0, punteggio rovesciato del 30 dicembre 2016) a destinazione, chiude in 10 uomini (Dionisi espulso sullo 0-1) ma raddoppia con Paganini e parte con il piede giusto. A dimostrazione che anche la mentalità di questa squadra è cambiata. Sa soffrire, sa comandare, sa dettare i tempi. Sa vincere e lotta senza quartiere.

GLI SCHIERAMENTI – I giallazzurri si presentano con Bardi in porta. Davanti all’estremo difensore livornese Terranova, Ariaudo e Krajnc da destra a sinistra. Sugli esterni agiscono Paganini e Crivello che vince il ballottaggio con Beghetto, in mezzo al campo c’è Gori al fianco di Sammarco. Quindi il tridente con Daniel Ciofani vertice alto, Dionisi e Ciano ai fianchi per un 3-4-2-1 che di fatto è un 3-4-3 grazie alla capacità dei tre tenori di scalare sulla seconda linea nella fase di non possesso.

Nella Pro Vercelli diverse le assenze e tra queste fa rumore la defezione dell’attaccante di Rolando Bianchi e del centrocampista albanese Vajushi, entrambi in disaccordo con il club piemontese e sulla rampa di uscita. Ancora non disponibile il neo acquisto Curci. Davanti al portiere Nobile, esordiente in B, la difesa a tre è composta da Legati, Jidayi e Konate. Nel centrocampo a 5, Berra e Mammarella occupano le due catene, Germano e l’ex canarino Altobelli sono gli interni, Vives è il regista. Grassadonia (squalificato, in panchina l’ex della Salernitama, Fusco) alle spalle dell’unica punta Morra schiera il centrocampista avanzato Firenze.

QUARTO D’ORA CANONICO, POI DIONISI-GOL – E’ gara vera già dal fischio d’inizio. Marcature subito arcigne dei piemontesi, il Frosinone fa la partita ma la Pro cerca di far prevalere la maggiore densità a centrocampo. E’ all’arma bianca il duello tra Paganini e Altobelli, amici-contro ed ex compagni di squadra a partire dalla Berretti sculettata di Stellone. Al 6? qualche problema per Crivello sull’attacco di Berra con il laterale giallazzurro che resta a terra dolorante, poi è attento Paganini dalla parte opposta a chiudere la diagonale su un cross dalla destra del loro fronte offensivo da parte dei ‘bianchi’. Al 9? qualche problema per la difesa di casa sull’attacco di Dionisi,, Legati allunga a Nobile che non evita l’angolo. Sul corner di Ciano, libera la difesa dei piemontesi. Nel frattempo Konate punta decisamente le caviglie di Ciano, il direttore di gara annuncia verbalmente che al prossimo fallo sarà cartellino giallo. Al 12? il Frosinone passa con un gol di Ciano, bravo a raccogliere un pallone di Crivello, l’assistente sventola l’offside, il gol dalla tribuna appare regolare perché sul filtrante di Crivello la sfera è toccata da Jidayi. Ma evidentemente l”assistente ha interpretato il tocco del difensore dei bianchi come fortuito e non intenzionale. Il Frosinone prende campo e sfiora il vantaggio due volte nel giro di 1? tra il 13? e il 14: Crivello – una spina nel fianco destro dei piemontesi – affonda ancora la spinta, tocco di Dionisi che serve Daniel Ciofani, tiro centrale per la parata di Nobile. Un giro di lancette, Ciano per Paganini, pennellata per Ciofani che di testa sfiora il palo a due metri dalla porta con un grande stacco. Il gol del Frosinone è nell’aria ma intanto si fa notare la Pro con Morra, destro a giro di poco alto. La replica del Frosinone porta al vantaggio al 16?. Ciano va di testa sul rilancio dalla retrovie, le complicità di Mammarella (tocco corto arretrato) e Jidayi (sfera che gli rimpalla addosso) fanno pervenire palla a Dionisi che si materializza alle spalle di tutti e di destro brucia sotto la traversa Nobile. E’ del bomber reatino il primo gol in campionato del Frosinone.

FROSINONE PADRONE, LA PRO URLA A VUOTO – La squadra di casa alza sensibilmente il baricentro ma produce poco. Il Frosinone quando decide di affacciarsi nell’area della Pro Vercelli si fa sempre pericoloso, come al 18? quando Daniel Ciofani colpisce la traversa con uno stacco imperioso ma Illuzzi fishia un fallo. Prima della mezz’ora due angoli di fila per la formazione di Grassadonia, è nulla di fatto. Buona la fase difensiva dei giallazzurri che non rompono mai la linea e si muovono come un monoblocco. Al 29? la Pro Vercelli grida al rigore ma non il fallo non c’è: Vives pennella da destra, Morra tocca di piattone al centro per l’accorrente Germano che cicca la palla, cade ma non viene toccato alle spalle da Krajnc. L’ex torinista pupillo di Longo reclama con eccessiva foga nei confronti del direttore di gara che gli sventola il giallo. Frosinone sempre pungente, lancio lungo per Ciano posizionato largo a destra, Konate è tanto ingenuo quanto è furbo l’attaccante giallazzurro che conquista un angolo sul quale è Dionisi a rimediare una botta sul volto. Che prende 1? dopo anche Paganini da Konate (gomito e manata supplementare) che stavolta va sul taccuino dell’arbitro. Nell’ultimo dei 2? di recupero la Pro Vercelli si fa trovare scoperta su un duetto Dionisi-Ciofani, sul reatino si accentrano in tra ma il taglio centrale è coperto. La palla termina ancora a Dionisi che da posizione defilata impegna allo scadere il portiere Nobile in una deviazione. Si va al riposo con la squadra di Longo avanti di un gol ed abbastanza padrona del campo. La Pro a corrente alternata paga nei primi 45? la differenza di potenziale evidente sia sotto il profilo tecnico che tattico.

LA RIPRESA – Appena 2? e il Frosinone trema: lancio dalle retrovia di Berra, Morra aggira la difesa giallazzurra e di destro incrocia sul secondo palo, Firenze in posizione di fuorigioco non arriva a toccare. Ma i giallazzurri avevano già tirato un sospiro di sollievo sul tiro dell’ex attaccante della Primavera granata terminato di poco alla destra di Bardi. Al 5? flash del Frosinone innescato da una rimessa laterale di Paganini, Ciano si beve tutti, esce dalle figure, si accentra e dai 30 metri spara iun porta, palla di poco fuori alla sinistra di Nobile. L’ex Altobelli al 7? trova campo libero, tocco a seguire dentro l’area, bravo Bardi a leggere la traiettoria del pallone e ad anticipare Germano. In grande evidenza Crivello al 9?, dribbling stretto tra tre ‘bianchi, palla dentro ma la difesa libera sul tentativo di Ciofani di arpionare la sfera.

DIONISI MARTELLATO ED ESPULSO – Al 12? un contrasto di gioco tra Legati e Dionisi convince il direttore di gara ad espellere l’attaccante canarino. Frosinone in 10 e il clima si surriscalda. La squadra di Longo serra le fila. Corre e raddoppia per due. Tatticamente il tecnico canarino non si fa tremare i polsi e Ciano resta al fianco di Ciofani nella fase di possesso. Al 16? bravo Bardi a deviare sul tiro di Berra che prima cicca la palla di destro, poi aggira Crivello trova prima la coscia di Sammarco e poi la mano del portiere. Grassadonia fa entrare l’ex pescarese Polidori per Germano al 17?, Longo 5? dopo risponde con Citro al posto di Ciano. Con Crivello che spadroneggia su Berra, la Pro avvicenda l’ex udinese con Bifulco nel tentativo di alzare il baricentro sul proprio versante destro.

ULTIMO QUARTO – In questa fase è Citro a fungere da grimaldello nel cuore della difesa della Pro, con Ciofani – lavoro impagabile sulla miriade di palle sporche – che tiene la posizione qualche metro più indietro. Ed è proprio Ciofani al 30? a portare a spasso Legati, il bomber copre bene la sfera e si accentra, destro a giro deviato in angolo. Serve anche questo per respirare sulla spinta dettata più dalla disperazione che dalla ‘ratio’ da parte dei piemontesi. Ancora Ciofani protagonista assoluto, ci sarebbe anche un fallo su di lui dopo dribbling sull’out di destra e tunnel a seguire ma Illuzzi fa proseguire. Al 37? il colpo del ko arriva puntuale come il morso della vipera: Paganini recupera palla su Konate, doppio passo, finta al limite e destro imparabile sotto la traversa per il 2-0. Il finale è accademia. Entrano Frara per Gori e M. Ciofani per Paganini. La Pro Vercelli non si scuote. E il Frosinone parte con il piede giusto.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio