Frosinone, contro il Novara basta un gol di Citro. E sabato prossimo si va a Palermo

Frosinone, contro il Novara basta un gol di Citro. E sabato prossimo si va a Palermo

Senza entusiasmare particolarmente sul piano del gioco, il Frosinone trova comunque i tre punti contro il Novara e prolunga la propria serie positiva, che i canarini sperano di proseguire sabato prossimo al ‘Barbera’ di Palermo contro una delle principali candidate alla promozione diretta. Alla squadra di Longo basta il gol siglato da Nicola Citro al 24′ del primo tempo per portare a casa la vittoria, sotto la pioggia battente del ‘Benito Stirpe’.

La compagine laziale sfida gli antagonisti piemontesi con un ridisegnato 3-4-1-2 che vede tra i pali per la quarta uscita consecutiva Mauro Vigorito (resta ancora fuori per precauzione Bardi); in difesa insieme ad Ariaudo e Brighenti c’è Luka Krajnc, vista l’assenza per squalifica di Terranova. Sulle corsie esterne Matteo Ciofani e Beghetto, con il ritorno di Mirko Gori in mezzo al campo: il centrocampista di Tecchiena gioca in tandem con Maiello. Lì davanti Ciano agisce sulla trequarti alle spalle del confermato Citro e di Daniel Ciofani. Siede in panchina per turnover Federico Dionisi.

Dopo un avvio a ritmi blandi, complice la volontà da parte degli ospiti di addormentare la gara in modo da abbassare i toni ed ingabbiare i leoni ciociari, ecco che il Frosinone si fa avanti all’11’, quando Beghetto sfodera il sinistro dai 20 metri senza trovare, però, lo specchio della porta. Il tiro terminato a lato calibrato dall’esterno sinistro giallazzurro vitalizza la compagine canarina, che sfiora la rete del vantaggio soli sette minuti dopo: su cross di Matteo Ciofani, il difensore azzurro Golubovic anticipa Daniel svirgolando, però, il pallone, che scheggia la traversa.

Nonostante il gioco latiti e non poco, la squadra di Longo dimostra comunque di essere affamata dei tre punti, mentre il Novara pensa più a non prenderle piuttosto che a proporsi in avanti. Ne approfitta inevitabilmente il Frosinone, che passa in vantaggio al 24′ con Nicola Citro, bravissimo a sfruttare un erroraccio di Mantovani che lo invola davanti al portiere, saltando il portiere avversario e siglando la rete dell’1-0. L’attaccante frusinate, però, non può esultare visto che dopo aver concluso rimedia un brutto colpo al braccio destro.

Dalla rete giallazzurra in poi, la gara assume una sembianza alquanto atipica: il Frosinone difende giustamente il proprio vantaggio, mentre il Novara stenta nella manovra offensiva al punto da mettere in mostra un’imbarazzante gestione del pallone negli ultimi metri. Ne sono testimonianza le strampalate conclusioni di Casarini, Puscas e Macheda accompagnate sul fondo con lo sguardo da Vigorito a cavallo tra l’epilogo del primo tempo e l’inizio della ripresa.

Ecco, poi, che quando passa il primo quarto d’ora del secondo tempo, quasi a voler interrompere la monotonia noiosa dell’andamento del match, i padroni di casa si fanno avanti: Montipò si oppone con due grandi interventi sulle conclusioni di Ciano e Daniel Ciofani. In seguito al 19′ l’arbitro concede un calcio di rigore ai giallazzurri, complice un fallo, alquanto evidente, di Montipò ai danni di Camillo Ciano al limite dell’area piccola. Il centravanti ciociaro si presenta sul dischetto ma sbaglia: il portiere avversario para, occasione fallita per mettere la partita in ghiaccio.

Tra cambi e perdite di tempo varie, il match si spegne di fatto con l’errore dagli undici metri del numero 9 canarino, tanto da consegnare al Frosinone una vittoria preziosissima in ottica classifica. Da segnalare comunque il propositivismo della formazione locale, che nell’ultimo quarto d’ora si diletta con trame offensive pericolose che impegnano Montipò (Koné e Matteo Ciofani i più attivi). Longo approfitta della situazione per regalare anche cinque minuti di gioco a capitan Frara, in una staffetta con Mirko Gori che richiama i tempi di Pasquale Marino.

Clamorosamente timido lì davanti invece il Novara, che oltre a non difendersi con ordine rinuncia anche alla possibilità di rendersi pericoloso in fase avanzata. Da rivedere e non poco gli automatismi offensivi della squadra allenata da Di Carlo, che esce tra i fischi di un ‘Benito Stirpe’ ormai stanco delle sue ripetitive dichiarazioni fuori luogo riguardo il Frosinone.

Ciociari momentaneamente primi in classifica a quota 53 punti, in attesa dell’Empoli che lunedì sera farà visita al Foggia dell’ex giallazzurro Oliver Kragl.

IL TABELLINO:

FROSINONE 1-0 NOVARA (24’ Citro)

Frosinone (3-4-1-2): Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani, Gori (dall’86’ Frara), Maiello, Beghetto; Ciano (dall’89’ Matarese); Citro (dall’83’ Koné), D. Ciofani (C).
Panchina: Bardi, Russo, Volpe, Dionisi, Chibsah.
Allenatore: Moreno Longo.

Novara (3-4-1-2): Montipò; Golubovic, Mantovani (15? st Di Mariano), Troest; Dickmann, Maracchi (23? pt Orlandi), Casarini, Calderoni, Moscati (33? st Sansone); Macheda, Puscas.
Panchina: Farelli, Benedettini, Del Fabro, Chiosa, Seck, Lukanovic, Ronaldo, Maniero, Bove.
Allenatore: Domenico Di Carlo.

Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze;
Assistenti: Pasquale Cangiano di Napoli, Rossi di La Spezia;
IV Uomo: Guida di Salerno.

NOTE: Spettatori: 9.303, abbonati compresi (18 tifosi ospiti); Angoli: 9-2 in favore del Frosinone; Ammoniti: 15? pt Macheda; Recuperi: 2? p.t.; 5? s.t.

fonte: tuttofrosinone.com