Frosinone, nel posticipo l’Empoli espugna lo Stirpe 4 – 2

Frosinone, nel posticipo l’Empoli espugna lo Stirpe 4 – 2

Metti un monday night al ‘Benito Stirpe’. Una gara, quella tra Frosinone ed Empoli, che vale tutto: una stagione, un campionato, una promozione. I canarini, che avevano riposto nel cassetto un’eventuale vittoria ai danni della squadra di Andreazzoli, sfoderano una prestazione da urlo, gettando il cuore oltre l’ostacolo ma non riuscendo, per un addizionarsi di errori più che per demeriti tecnici, a sconfiggere l’armata toscana. Gli azzurri passano per 3-2 allo ‘Stirpe’, là dove la squadra di Longo esce con un rammarico: quello di non aver accontentato una tifoseria che si è dimostrata passionale e fedele ai colori gialloblu. E quel cambio del 71′, che rimuove dal campo Dionisi per far entrare Citro, grida ancora vendetta.

IL VERO VINCITORE È IL PUBBLICO – Al ‘Benito Stirpe’ l’atmosfera è delle più infernali: i tifosi dominano la scena e la squadra sembra quasi giocar da sola, al ritmo che viene richiesto dagli spalti, con quell’intensità e ferocia che da tempo non si vedevano sul prestigioso manto erboso dello stadio laziale. Il Frosinone vive una serata da Champions League, con il nuovo, affascinante e luccicante impianto calcistico ciociaro che si rivela un catino bollente di gioia e di passione, con la Curva Nord addobbata di sciarpe, bandiere e fumogeni commemorativi della storia canarina e la Sud, anch’essa sold-out, a spingere unanime la banda guidata da Moreno Longo. Uno spettacolo mai visto.

I GUERRIERI CIOCIARI – I padroni di casa scendono in campo con un undici che fa gola a tutta la Serie B, Empoli compreso: tra i pali staziona come al solito il portierone Mauro Vigorito; in difesa ad erigere il pullman c’è il condottiero Emanuele Terranova, affiancato dai suoi gregari Matteo Ciofani e Luka Krajnc, che soprattutto nei primi 45′ l’aiutano e non poco a limitare le sortite offensive azzurre. Centrocampo ridisegnato a cinque uomini con Paganini e Crivello sulle corsie esterne (quest’ultimo preferito a Beghetto). Lì in mezzo c’è sempre lui, Raffaele Maiello, che funge da metronomo del ritmo giallazzurro; al suo fianco i muscoli ed i centimetri di Moussa Koné e Raman Chibsah. In attacco, invece, spazio all’imprevedibilità: Ciano fa da seconda punta, Dionisi garantisce mobilità giocando qualche metro più avanti.

EMOZIONI A GOGO Sin dai primi istanti di gioco allo ‘Stirpe’ si respira un’aria diversa: il clima è più partecipato, più sereno, più determinato verso la vittoria. Il pubblico non cessa mai di cantare e la squadra non è da meno, regalando gioie dal primo all’ultimo minuto di gioco. Non è infatti passato neanche un giro d’orologio che il Frosinone si trova subito in vantaggio, con l’estro e la genialità di Camillo Ciano, che scaraventa in rete un cioccolatino speditogli da Paganini. L’Empoli però non si dà per vinto e comincia a fraseggiare con spocchiosa facilità nella metà campo avversaria: i tentativi di Castagnetti, Donnarumma e Zajc, d’altro canto, non possono impensierire Vigorito. L’occasionissima ce l’hanno i canarini e capita al 23′ sui piedi di Crivello, il quale conclude a botta sicura verso la porta avversaria trovando, del resto, un sontuoso Gabriel, che nega con un virtuosismo la gioia del raddoppio ai padroni di casa.

PER CUORI FORTI – Dopo una prima frazione all’insegna dello spettacolo, il secondo tempo del monday night cadetto non si rivela per nulla da meno. Molte le insidie per la compagine laziale, la quale viene raggiunta già al 4′ della ripresa dall’Empoli che firma l’1-1 con Rade Krunic: il bosniaco stacca di testa tutto solo in area e spiazza Vigorito con freddezza. Un minuto dopo, poi, si (ri)accende il top player indiscusso della formazione canarina, ça va sans dire Camillo Ciano: il numero 28 ciociaro sfodera un sinistro lampante dai venticinque metri e trafigge Gabriel. Non fa nemmeno in tempo ad esultare il Frosinone, però, che i toscani riagguantano subito la gara: Di Lorenzo segna su calcio d’angolo e i locali sembrano non averne più per ribaltare il risultato.

IL TABELLINO:

FROSINONE-EMPOLI

Frosinone (3-5-2): Vigorito; Ciofani, Terranova, Krajnc; Paganini, Chibsah, Maiello, Koné, Crivello; Ciano, Dionisi.
Panchina: Zappino, Russo, Gori, Besea, Frara, Soddimo, Beghetto, Ariaudo, Matarese, Citro, Sammarco, Esposito.
Allenatore: Moreno Longo.

Empoli (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Luperto, Pasqual, Bennacer, Castagnetti, Krunic, Zajic, Donnarumma, Caputo.
Panchina: Terracciano, Giacomel, Brighi, Veseli, Piu, Traoré, Polvani, Lollo, Ninkovic, Untersee, Imperiale.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

Arbitro: Abbattista di Molfetta.
Assistenti: Rossi – Rocca.
IV Uomo: Nasca di Bari.

Fonte: tuttofrosinone.com