Fondi, il sindaco De Meo scrive a Tavecchio e Gravina: “Il calcio nella mia città non può scomparire”

Fondi, il sindaco De Meo scrive a Tavecchio e Gravina: “Il calcio nella mia città non può scomparire”

Fondi - Sindaco De Meo

Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, dopo aver appreso la notizia che il titolo del Fondi andrà a Latina, ha deciso di scrivere una lettera a Carlo Tavecchio e Gabriele Gravina chiedendo un incontro affinchè il calcio nella sua città  non scompaia.

Di seguito il comunicato stampa:

“Ho appreso dagli organi di informazione che il Sig. Antonio Pezone, subentrato alla guida dell’Unicusano Fondi Calcio, avrebbe fatto istanza alla F.I.G.C. di cambio denominazione, sede sociale e impianto di gioco, il tutto verso la Città di Latina”.

A scrivere è il Sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, che prosegue:

Gli organi di informazione riferivano inoltre che tali richieste sarebbero già state avallate e accolte dal Presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio e che si attendeva la ratifica da parte del Consiglio Federale.

A tal riguardo sono rammaricato di non essere stato informato dal nuovo Presidente della società di calcio fondana, anche perché negli incontri avuti nei giorni scorsi non mi ha mai rappresentato questa possibilità, giustificando le voci di stampa sulla base di una precedente richiesta fatta al Comune di Latina prima di chiudere l’accordo con la precedente proprietà.

Il 7 Luglio scorso lo stesso Pezone aveva dichiarato in un’intervista radiofonica, poi ripresa da un sito internet, che la squadra avrebbe assunto la denominazione Fondi e che avrebbe disputato gli incontri nel nostro stadio”.

Al tempo stesso, – continua De Meo – il Sindaco di Latina correttamente mi riferiva di aver avuto contatti con il team di Pezone in quanto la nuova proprietà sarebbe stata interessata al trasferimento nel capoluogo del titolo di serie C.

Non nascondo che in ragione dei sani valori che lo sport veicola mi sarei aspettato maggiore chiarezza e franchezza.

Comprendo che il calcio professionistico sia anche interesse economico ma credo che la nuova proprietà avrebbe dovuto rappresentare questa sua esigenza, così come ha fatto in merito alle giovanili, cercando una condivisione per giungere a soluzioni diverse.

Di certo non posso accettare che si dica che la città non abbia accolto la nuova proprietà: qualcuno forse pensa che i social siano lo specchio della vita reale, ma per fortuna non è così.

Né posso accettare che la tradizione calcistica locale possa essere azzerata dalla sera al mattino senza neppure aver avuto un confronto nel merito con chi è subentrato alla precedente proprietà, con la quale egli aveva condiviso di proseguire il progetto sportivo fondano seppure con modalità diverse rispetto al passato”.

Per tutte queste ragioni, nei giorni scorsi, – conclude il primo cittadino fondano – ho scritto al Presidente F.I.G.C. Tavecchio e al Presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico Lega Pro Gravina per rappresentare tale rammarico, con richiesta di un incontro urgente per poter meglio comprendere e approfondire i termini della questione, soprattutto alla luce delle normative federali, auspicando che si voglia scongiurare l’eventualità che la Città di Fondi resti priva di una squadra di calcio